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"Jung Wooyoung con... Song Mingi"
'SIIII SONO CON WOOYOUNG... aspetta, no cazzo sono con Wooyoung, adesso mi scoprirà sicuramente. Perché cazzo sono così sfigato?' mi girai verso Wooyoung e lo ritrovai sorridente.
Il suo sorriso era irresistibile, così gli sorrisi a mia volta.
Era troppo carino, sembrava un dio.
Era troppo perfetto quel ragazzo.

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Finimmo di fare i gruppi e quindi tutti nell'aula ci alzammo e velocemente ci avviammo verso l'uscita  della scuola.

"Ciao Mingi, ci vediamo domani" mi salutò Wooyoung.
"Ciao Woo" replicai con un cenno di mano.

"Hwa mi dai il tuo numero? Così ci scriviamo per il progetto" chiese Mingi al corvino.
"Okk, è 564..."
"Grazie, ciao ci vediamo!" salutò il mio amico.
"Ciaoo!" rispose Seonghwa.
Avevano già fatto molta amicizia, ma me l'aspettavo da Mingi, è simpaticissimo e molto estroverso e anche l'amico di Wooyoung mi sembrava divertente.

Ci allontanammo dai due e subito colsi l'occasione per parlare con il mio miglior amico.

"Mingi come cazzo facciamo adesso?" chiesi allarmato.
"Allora, prima di tutto dobbiamo dire tutto questo a Yunho" consigliò lui.
"Si, hai ragione"

"Ricapitolando la situazione, quindi tu sei Yunho, io sono Mingi e chi cazzo è Yunho? Vabbè tanto a lui ancora non lo conoscono... per ora" cercai di riordinare il casino nella mia testa e magari anche quello nella testa di Mingi.
"Si esatto, poi io devo fare il progetto con Seonghwa, tu con Wooyoung e quindi lui con un certo... Kang Yeosang?"chiese conferma il rosa.
Io annuii e continuammo a camminare verso casa.

Quel giorno Mingi sarebbe dovuto venire a casa mia perciò decidemmo di andare a casa a piedi, dato che non distava troppo dalla scuola.
"Finalmente rivedo tua madre! È da molto che non parliamo" disse il mio amico felice.
Saltellava e batteva le mani come un bambino, dietro quel volto spaventoso si nascondeva un bimbo innocente e io lo sapevo bene e mi andava assolutamente bene così.
All'inizio lo trovavo strano e troppo infantile, ma ora lo trovo solo estremamente carino e divertente.

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Io e il mio amico ci togliemmo le scarpe e subito dopo lui bussò alla porta.
Mia madre velocemente aprì e ci accolse in casa.
"Ciao Mingi, come stai?" chiese interessata.
"Tutto bene signora, grazie. Lei sta bene?"
"Oh si, tutto benissimo. Sono felice che oggi tu sia venuto qui" continuò mia madre, sorridendogli.
"Mamma, comunque sono anche io a casa" le feci notare in tono sarcastico.

A volte sembrava come se preferisse Mingi a me.
Ovviamente era una stupidata, solo che gli voleva tanto bene e lo trattava come fosse suo figlio perché io e lui ci conoscevamo da quando avevamo tre anni.
Lui c'è sempre stato per me ed io ci sono sempre stato per lui, è la mia persona preferita, anche se non lo dimostro, ma gli voglio tanto bene e gliene vorrò per sempre.

"Lo so Sannie, pensavi non ti avessi notato?" mi sorrise mia madre.
Poi si avvicinò a me e mi avvolse le braccia intorno al corpo, strizzandomi come un panno.
"Signora e a me non lo da un abbraccio?" disse Mingi in un finto tono offeso con le labbra corrucciate in un leggero broncio.
Subito mia madre andò vicino a lui e fece la stessa cosa che aveva fatto a me poco tempo prima, facendo subito sorridere il mio amico.

Mingi ed io sorridemmo guardando mia madre, sembrava più piccola lei di noi qualche volta!

"Mamma ora noi dovremmo andare a fare una cosa.." dissi sperando che non facesse domande riguardanti quella 'cosa'.

𝑾𝒉𝒐 𝒂𝒓𝒆 𝒚𝒐𝒖? || ᴡᴏᴏsᴀɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora