Il Mio Posto Al Sicuro Nel Mondo!!!

Soluzioni!!

Il mattino seguente avevano fatto molta fatica a tirarsi fuori dalla loro bolla di pace e tranquillità per recarsi a scuola.
Manuel aveva provato in qualche modo a convincere l'altro a passare la giornata a letto lontani da qualsiasi problema li avrebbe attesi all'esterno, ma questo era l'ultimo anno e stavano cercando di rigare dritto il più possibile per raggiungere dei buoni risultati alla maturità, e secondo poi il problema Mimmo andava affrontato il prima possibile.

Dopo essersi sorbiti 2 ore infinite di Latino con il prof. Lombardi ,in classe arrivò Dante.
Quest'ultimo durante la lezione percepì che la tensione del giorno prima si fosse un po' allentata e decise di fermare i due ragazzi per chiedere di vedersi alla fine delle lezioni fuori da scuola, per parlare un attimo.
Simone e Manuel durante la notte, a mente lucida, avevano affrontato l'argomento e avevano deciso che la cosa giusta fosse capire bene cosa stesse succedendo e per farlo dovevano ascoltare Dante e insieme trovare una soluzione.

"Ragazzi sono qui!!"fece cenno Dante appoggiato alla sua macchina in attesa che i ragazzi fossero usciti da scuola.
Si avvicinarono e fu Simone questa volta a rompere il silenzio "papà che sta succedendo?"
"Sta succedendo che anche per me,ieri a pranzo, è stata una sorpresa ritrovarmi Mimmo sotto casa!!se mi aveste dato il tempo di spiegarvi tutto" guardando per un attimo Manuel "probabilmente avreste capito che anche io sono preoccupato tanto quanto voi!!"
"Me dispiace professò!! Ma Nun c'ho vist-"non gli diede il tempo di finire
"Manuel lo so!!non devi scusarti di niente!! Ed è bello che tu sia così protettivo con le persone che ami, ma devi imparare a contare fino a dieci prima di agire. Se ieri avessi avuto la possibilità di spiegarvi come stanno le cose, avremmo già magari trovato una soluzione!!!"
"Papà adesso siamo qui...ti ascoltiamo!!"

"Dunque, Mimmo ha avuto un attimo di  smarrimento, non è stato facile per lui in questi mesi ricominciare tutto da capo....mi ha spiegato, che sta facendo fatica a vivere la sua quotidianità, sente la mancanza della sua città, del suo nome e di Simone in particolare."
Manuel rivolse per un attimo il suo sguardo a quest'ultimo, che se ne accorse e di riflesso guardò in basso,non riuscendo a sostenere lo sguardo dell'altro.
"Credo sia spaventato e questa cosa non lo rende lucido del tutto, per questo dice di non voler tornare al programma di protezione, ma non si rende conto che così facendo mette a rischio la sua vita e quella di chi gli sta accanto!"
Questa volta Manuel replicò
"E allora la soluzione sarebbe accoglierlo come se niente fosse?"
"No Manuel, mi rendo conto che quella non è la soluzione più giusta!
Ma non potevo nemmeno chiudergli la porta in faccia e lasciarlo dormire per strada!!! Quel ragazzo a già sofferto abbastanza nella sua vita....dobbiamo solo trovare il modo per fargli capire che la nuova Vita può dargli una serenità che non ha mai avuto!!"
"Immagino che qui entri in gioco Simone?!"
"Ho parlato con il Pantera, e secondo lui solo Simone può riportarlo sui suoi passi!!"
"Certo er discorso Nun fa na piega!
Solo Simone può riportarlo sui suoi passi un cazzo!! e io sto a guardà mentre er ragazzo mio rischia a vita pe quell' avanzo de galera??!!"
Simone a quel punto, percependo la paura e lo stato d'ansia che stava travolgendo Manuel in quel momento, si voltò verso di lui e prese il suo viso tra le mani
"Amore, non mi accadrà nulla di male, immagino che lui non debba uscire da casa, quindi nessuno saprà che è da noi!! Devi fidarti di me!!"
"Io me fido de te, e de lui che nun me fido propio pe niente!!!come me posso fidà de uno che lascia n' programma de protezione! Ma l'avete capito che stamo a rischià Simò???"
"Il Pantera mi ha assicurato che ci forniranno per qualche giorno protezione!!! Dobbiamo solo essere discreti e convincere Mimmo a fare un passo indietro il prima possibile!!!"
"Non l'avete detto a nessuno giusto?!"
"Lo sa Viola....ma è come se non lo sapesse nessuno!"
"Ok!! Io adesso devo andare...Simone torni con me?"
"No papà mangio qualcosa con lui e poi torno!"
"Ok a dopo allora....Manuel andrà tutto bene se restiamo uniti e non facciamo cazzate!!!ok?mi posso fidare, giusto?"
"Se può fidà professò....ma se dovesse succede qualcosa a Simone glielo consegno co i mani mie a quelli!!"
Simone non riuscì a trattenere un piccolo sorriso a quell'affermazione del suo ragazzo....era cambiato tutto così  in fretta negli ultimi mesi e lui non si era ancora abituato a queste esternazioni nei suoi confronti piene di protezione e amore, soprattutto se pensava che erano pronunciate da Manuel Ferro,il più bello, stronzo e etero della scuola!!!

Salirono in moto, e stringendolo forte disse "Ti amo Manu!!"