Una ragazza che è stata rapita dal mafioso più potente del mondo, è costretta a obbedire per non essere punita severamente.
Mi potete dire se va bene per favore, è la prima storia che scrivo, e non so se sto facendo bene,qualsiasi consiglio va bene...
Mi sveglio,mi lavo, mi vesto con la divisa, mi pettino e mi trucco,vado a fare la colazione, saluto a tutti e mangio. Mentre mangio penso a quello che è successo ieri, è stato bellissimo, vengo interrotta da Lucas che mi dà una sculacciata Io: " Ahia! Ma che ho fatto?" Lucas: " Che ho detto? È attenta a non mentirmi" Io: " Ho sentito quello che hai detto" Lucas: " Allora dimmi quello che ho detto!" Io visto che non ho sentito nulla non so che rispondere, Lucas se ne accorge, mi prende dal polso e mi stende nelle sue gambe, mi lascia il sedere scoperto Io: " No, Lucas,per favore,noooooooooo, scusa" Lucas: " La prossima volta impari ad ascoltarmi e a non mentirmi" Detto questo inizia a sculacciarmi per 20 volte, urlo e piango dal dolore, finisce e mi fa alzare e mi dice: " Ora vai a scuola,ti accompagna Matteo" Io: " Come ci vado a scuola con il sedere in fiamme?" Lucas: " Non è un problema mio, la prossima volta ci pensi prima" Io: " Scusa" così dicendo vado a scuola. Mi interroga il professore di diritto tecniche amministrative, Samuele, prendo 2, ora chi lo dice a Lucas. Finite le ore, vado a casa e Lucas mi chiede: " Come è andata a scuola?" Io: " Ho preso 2 in diritto tecniche amministrative, scusa" Lucas: " Alzati e piegati nel tavolo!" Francesco: " Lucas stai calmo, la spaventi così, pomeriggio faccio diritto tecniche amministrative così vediamo cosa non capisci e lo recuperi" Lucas: " Francesco deve capire che deve studiare,le cose le capisce e lei che non vuole studiare. Ora piegati"
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Io mi piego, Lucas mi alza la gonna e inizia a sculacciarmi con la cinta per 60 volte, urlo e piango, dopo che ha finito mi fa alzare e mi dice: " Vai in camera e studia, poi avrai le lezioni con Francesco" Io asciugandomi le lacrime, vado in camera per studiare,dopo ho le lezioni di Francesco, dopo ceno e vado a dormire
