Le scuse

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Il mattino dopo,mi alzo, faccio le solite cose, mi scuso per la fuga di ieri e dopo vado a scuola,mentre camminavo per andare in classe,mi prende un ragazzo e mi bacia,

Il mattino dopo,mi alzo, faccio le solite cose, mi scuso per la fuga di ieri e dopo vado a scuola,mentre camminavo per andare in classe,mi prende un ragazzo e mi bacia,

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vedo che qualcuno mi fa le foto e video, arrabbiata gli tiro un ceffone e scappo,

 lui vedendo questa mia reazione, dopo che sono uscita dalla scuola, mi prende e mi porta dietro a scuola e mi ordina di spogliarmi

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lui vedendo questa mia reazione, dopo che sono uscita dalla scuola, mi prende e mi porta dietro a scuola e mi ordina di spogliarmi.
Allora dico" Sei pazzo, nemmeno ti conosco, non mi spoglio,lasciami andare ora!"
Lui: " E no,bella, ora fai quello che dico io, ti devi spogliare immediatamente o preferisci che lo faccio io?"
Io:" Allora beddu, non stai capendo nulla, non sai chi hai davanti è meglio che la finisci di fare l'esperto, non sono né la tua schiava, né la tua ragazza, né una tua parente e neanche la tua meretrice"
Lui, si mette a ridere: " Cosa hai capito? Stupida,non ti voglio stuprare,anche se qualche pensiero me lo sono fatto, ma non sono così, tranquilla, ti devo punire per quel ceffone, preferisci che ti punisco io o la preside?"
Io:" Che cosa c'entra ora la preside? Sicuramente non mi faccio punire da te, oltre che non se nessuno per dirmi che cosa fare o no, quindi smamma"
Lui: " Allora non hai capito,facciamo così,mi presento e poi ricominciamo la nostra discussione"
Io: " Ok, non c'è nulla da parlare"
Lui: " Questo lo vedremo dopo, piacere mi chiamo Manuel, il ragazzo che hai tirato il ceffone, quindi sono qui, perché pretendo che mi chiedi scusa"
Io: " No, non ti chiederò scusa,sei un maleducato,come ti permetti?"
Manuel: " A me sembra che quella maleducata sei proprio tu, non mi hai ancora detto il tuo nome, e poi io perché dovrei essere maleducato?"
Io: " Mi chiamo Elisabetta, non sono maleducata,sei tu quello maleducato, perché mi hai baciato, se non mi baciavi non ti avrei tirato quel ceffone"
Manuel: " L'ho fatto perché era un gioco,non provo nulla per te, ora decidi vuoi essere punita da me o dalla preside?"
Io:" Ma cosa c'entra la preside?"
Manuel: " Mi hai tirato un ceffone a scuola, ti potrebbe sospendere e chiamare i tuoi genitori "
Mentre parlava sento la voce del mio professore di Tedesco, Andreas, che chiama Manuel
Andreas: " Manuel sei qua, perché non mi rispondi? Ciao Elisabetta, che cosa ci fai qua?"
Manuel: " Stavo parlando con Elisabetta, scusa"
Andreas: " Di cosa parlavate?"
Manuel: " Della scuola, saluto Elisabetta e vengo "
Andreas: " No, è tardi,venite, ti accompagno a casa Elisabetta"
Io: " Non si preoccupi, vado a piedi"
Andreas: " Non esiste,obbedisci"
Io: " Ok, scusi"
Siamo saliti nella macchina,

 Allora dico" Sei pazzo, nemmeno ti conosco, non mi spoglio,lasciami andare ora!" Lui: " E no,bella, ora fai quello che dico io, ti devi spogliare immediatamente o preferisci che lo faccio io?"Io:" Allora beddu, non stai capendo nulla, non sai chi...

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mi hanno accompagnato a casa e se ne sono andati.
Aperta la porta mi arriva un ceffone che mi fa cadere per terra, è Lucas, è arrabbiato, chiedo scusa, lui mi prende e mi inizia a sculacciare con il righello

 e mi dice:" Dove sei stata? " Io:" Ahiiiii, fa male, per favore fermati,ero a scuola, mi ha accompagnato il professore di tedesco"Lucas: " Ok, bastano 20, asciugati le lacrime e andiamo a cenare, poi ti devi fare i compiti"Io: "Ok"Finisco di cena...

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e mi dice:" Dove sei stata? "
Io:" Ahiiiii, fa male, per favore fermati,ero a scuola, mi ha accompagnato il professore di tedesco"
Lucas: " Ok, bastano 20, asciugati le lacrime e andiamo a cenare, poi ti devi fare i compiti"
Io: "Ok"
Finisco di cenare, faccio i compiti e poi mi prepara per andare a dormire e trovo un messaggio di Manuel che mi dice: " Allora Elisabetta hai pensato a cosa scegliere? Non ti preoccupare da dove ho preso il numero di telefono"
Io:" Chi te lo ha dato? Ho scelto che mi punirai tu, ma tuo padre non penso che sarà d'accordo, visto che è un mio professore"
Manuel: " Brava, scelta giusta,non ti preoccupare di mio padre,non lo verrà a sapere né lui né nessuno,solo noi due, me lo ha dato Anna"
Io: " Come mi punirai, quando e dove?"
Manuel: " Tranquilla,dietro alla scuola, dopo che se ne vanno tutti, riguardo a come ti punirò,lo devo ancora decidere e poi sarà una sorpresa"
Io: " Ok, buonanotte"
Manuel:" Buonanotte"

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