Harry si staccò dal bacio e ricominciò a guardare nei occhi Louis. Il maggiore aveva ancora gli occhi colmi di lacrime e il sangue che continuava a scorrere sulle braccia mentre piccole gocce cadevano sulle converse bianche del più piccolo...ma una certa occhi blu cominciò a tremare.
-H-hazza perché m-mi hai b-baciato?- Louis continuava a porsi questa domanda cercando di darsi una risposta stupida attraverso la sua coscienza, ma niente...
-Volevo farti stare calmo, stavi piangendo fino al punto di non respirare, chiedendomi scusa perché ti hanno picchiato e perché ti sei tagliato -
-Io...io non so cosa mi stia succedendo-...ed eccolo lì di nuovo a piangere, ma stavolta accasciato per terra, con le ginocchia al petto.
Harry fece lo stesso si abbassò mettendosi difronte al maggiore, cominciando ad accarezzargli i cappelli.
-Ei, shh...Lou guardami nei occhi... perfavore -... ascoltando quelle parole Louis alzò lo sguardo incontrando così quei magnifici occhi verdi...
-Louis...tu sei un ragazzo forte, chiunque ti abbia fatto del male, la pagherà per mano mia, non m'importa se dovrò uccidere qualcuno...non importa se dovrò prendere un cadavere e poi dargli fuoco, tutto questo non importa... l'unica cosa che importa in tutto ciò sei tu e la tua salute psicologica e fisica...ed adesso vieni con me, che andiamo in infermeria a bendare quelle ferite che si sono riaperte...va bene piccolo?-...Il maggiore annuì lentamente, mentre Harry gli diede una mano ad alzarsi da terra.
Appena si alzò, uscirono dalla classe incamminandosi verso l'infermeria, nel quale appena entrarono la dottoressa iniziò a medicare Louis... quando finirono, uscirono da quel luogo indirizzandosi di nuovo verso la loro classe ed appena entrarono...Harry prese per i fianchi il maggiore così alzandolo e facendolo sedere sul proprio banco.
-H-hazza c-che s-stai faccendo?-
-Voglio baciarti Lou, ho bisogno di sentire le tue morbide labbra sulle mie...io ho bisogno di te tesoro, perché si...mi sono fottutamente innamorato di te-...appena disse quest'ultima frase , prese il viso del maggiore tra la proprie mani e lo baciò e quando si staccarono appoggió le loro fronti una contro l'altra...
-Io non posso Harry, anche io ti amo, ma...ma ho paura di ferirti ho paura di essere come mio padre...io semplicemente non posso-...una lacrima uscì da quei meravigliosi occhi blu oceano...
-No...tu non sarai mai come tuo padre, tu sei un ragazzo fantastico pieno di passioni, che ha sofferto molto e che per non mostrare il suo dolore si nasconde dietro la corazza del ragazzo stronzo popolare...ma tu non sei così e mai lo sarai!-
-H-hazza io non...-
-Louis William Tomlinson sta zitto e baciami ora-...dicendo queste parole il maggiore si sporse in avanti e baciò il più piccolo.
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Il brivido dell'amore
Chick-Lit...camminava,pensava,odiava...ma una cosa era certa...che non sapeva amare... Lui di colpe non né aveva, da quando era bambino una cosa gli era stata imposta... l'amore di un genitore. Crescendo aveva smesso di fidarsi di tutti, e aveva cominciato a...