Waves. [l.t]

Prologo.

Sono sempre stata convinta del fatto che le relazioni a distanza siano una gran fregatura, di qualsiasi tipo esse siano. Ma quel 28 Marzo 1999 mi sono ritrovata in un bel casino: "Elaine è confermato: sei stata presa allo studio cinematografico di Roma! Non è magnifico?"

Quasi sempre, me in primis, non crediamo alla frase "m'è crollato
il mondo addosso": ma in quell'istante, in quel preciso istante credo di aver
provato per la prima volta quell'orribile sensazione. È stato strano, quasi assurdo e incomprensibile se non lo si prova, vedere tutti i progetti di una vita sgretolarsi in un macrosecondo davanti agli occhi. Mi prenderete per pazza, vi chiederete perchè io non stia già saltando sul mio letto per la gioia grazie alla notizia che speravo di ricevere da mesi. Ecco, è questo il punto: lo speravo mesi fa, prima di riuscire a trovare anche in questo piccolo paese che anni fa, dopo il trasferimento,detestavo, Doncaster, qualcosa di grandioso. Vedere il futuro con gli occhi non più di Elly, pazzamente innamorata del "suo Louis" e fermamente convinta in un futuro insieme, ma con gli occhi di quella ragazza che ha gettato tutte le sue speranze in un ragazzo per poi aver fiondata una notizia nella sua giornata in grado di stravolgere i programmi di una vita da un secondo all'altro.