"TI PERDONO" (Z.M.)

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QUESTA SARÀ LA FESTA VISTA DALLA PARTE DI ZAYN.

buona lettura -Xx

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Mia sorella Doniya aveva deciso di fare una festa, e io odio le feste così decisi di rifugiarmi in camera per non dover partecipare a quella merda.

Mi sdraiai sul letto e iniziai a pensare a Frassy, cavolo se mi mancava. 'Da quando me ne sono andato non riesco più a sorridere perchè era lei il mio sorriso. Mi manca, tanto.

Chissà se pensa ancora a me o è andata avanti. Non capisco; perchè non glielo ho detto invece di andarmene senza dire niente, nemmeno "addio". Ho le sue urla e il suo pianto nella testa, sempre e di notte sogno sempre quella scena. Non posso andare avanti così.'

I miei pensieri furono interrotti da delle grida di aiuto che provenivano direttamente da fuori la mia camera. Mi asciugai le lacrime e uscì per vedere cosa stava accadendo.

C'era un tipo che stava baciando una ragazza contro il suo volere. Che bastardo.

Mi avvicinai a loro e spinsi via il ragazzo e iniziai a menarlo, come si fa a violentare una persona? Mi fanno schifo le persone così.

Quando il tipo perse i sensi mi alzai e mi girai per vedere se la ragazza stesse bene.

Ma appena la vidi mi si blocco il cuore.

Io:Frassy? *sussurrai*
F: Zayn? *sussurrò*

Era lei,la ragazza che tanto amavo e che avevo dovuto abbandonare.

Dopo un po' la vidi venirmi incontro ma mi superò rivolgendomi un freddo grazie.

Non potevo lasciarla andare, non di nuovo.

Z: aspetta!
f: cosa dovrei aspettare? Che mi fai promesse che non manterrai mai?
Urlò arrabbiata.
Z: posso-posso spiegarti. Non è come sembra.
f: perché te ne sei andato?
Z: perché mia mamma stava per trasferirsi qui per risposarsi e io avevo paura che mamma si fosse innamorata dell'ennesimo bastardo che voleva farle del male. Sono venuto qui per difenderla.
f: perché non me lo hai detto?
Stava piangendo.
Z: scusa io-io credevo che sarebbe stato meglio farla finita.
f: potevi almeno dirmelo. Non sai nemmeno quante paranoie mi sono fatta, mi sono sentita sbagliata, tradita. Credevo di aver sbagliato qualcosa e che tu ti fossi trovato un'altra. Non sai nemmeno quello che ho passato!
z: pensi che per me è stato facile ?
f: non lo so; hai rischiato di morire? Hai smesso definitivamente di mangiare? Hai smesso di vivere e di uscire? Sei finito in ospedale rischiando di morire? Sei diventato anoresico? Sei diventato quello di cui per anni hai avuto paura? Hai fatto piangere qualche parente perché avevano paura che potessi morire?
Perché a me è successo questo.
Ho passato una settimana davanti alla porta ad aspettarti, senza mangiare ne niente. Ho passato delle altre settimane simili senza nemmeno riuscire a dormire perché nei miei sogni c'eri tu. Poi quando ho deciso di rialzarmi era troppo tardi. Mi sono spaventata guardando il mio riflesso e ho sperato con tutta me stessa di non essere io. Ero così magra, scavata, debole.
Ho avuto paura di me stessa e avevo le braccia e le gambe piene di cicatrici.

Tirò su un po' la gonna e mi mostrò le cicatrici. Poi continuò:

Sono svenuta rischiando la vita ma fortunatamente mio fratello mi ha trovata. Quando l'infermiera mi ha detto che un ragazzo mi aveva trovato ero felice, pensavo fossi tu. E invece no. Mio fratello si è dovuto prendere cura di me.

si voltò verso di me e rimase stupita nel vedermi piangere.

Cazzo sono un mostro, l'ho quasi uccisa. Come ho potuto?

Mi sento un idiota

Z: sono un mostro. Ti ho distrutta.

la vidi avvicinarsi e mi abbracciò.

f: no, sei solo un coglione. Però ti perdono solo perché lo hai fatto per tua madre e perché mi manchi.

Ricambiai l'abbraccio.

z: scusa davvero. Mi sei mancata tantissimo.

f: anche tu

z: che ci fai qui?

f: sono arrivata ad un punto in cui non riuscivo piu a far niente perchè tutto mi ricordava te e così ho deciso di partire. In realtà non avevo una meta, ho preso il primo volo: Parigi.

z: che culo. Così adesso ho potuto spiegarti tutto...

f: già. Però adesso devo andare è tardi e Anna aveva detto di trovarci alla porta all'una ed è tardi.

z: rimani, ti prego. Per questa notte almeno.

f: ok ma devo andare giu ad avvisarla.

z: ok ti accompagno, non vorrei che qualcun'altro ti facesse del male e poi devo sbattere quello fuori di casa.

detto ciò caricai in spalla il tipo e insieme andammo al piano di sotto dove trovammo Anna.

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Hello!

how are you?

ciaoooooooooooo

come state?

come va con la storia?

vi piace?

Dio questo è un altro dei miei capitoli preferiti perchè lei lo perdona *fangirla*

Mnn passeranno la notte insieme...

no ok ahahahah

mi dileguo.

al prossimo capitolo. Bye bye.

-Xx

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Without You (Z.J.M.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora