So, this is your true self || Genshin Impact

So, this is your true self (I)

Storia scritta per il 17° Italian P0rn Fest

Fandom: Genshin Impact

Personaggi: Neuvillette/Wriothesley

Prompt: Dragon!Neuvillette - "Quindi è questa la tua vera forma" (Bonus: two dicks + double penetration)

«Vostra Grazia! Mi dispiace, ma Monsieur Neuvillette ha espressamente richiesto di non voler essere disturbato.»

Wriothesley guardò Sedene, la diligente melusina che si occupava di accogliere e gestire gli ospiti all'interno del Palais Mermonia, e si fermò prima di far scontrare le nocche sulla porta che celava l'ufficio dello Iudex. Con il braccio ancora teso, alzò un sopracciglio e puntò lo sguardo sul legno finemente decorato, fissando gli intarsi con aria pensierosa. Indugiò un secondo sulla maniglia dorata per poi spostare l'attenzione verso il viso della creatura.

«Ho appuntamento con Monsieur. Dobbiamo discutere di faccende della massima importanza.» Rispose Wriothesley, facendo riferimento alle indagini che lui e Neuvillette stavano svolgendo in quel periodo per cercare di prevenire l'imminente catastrofe.

«Per suo stesso invito, ho cancellato personalmente gli impegni di Monsieur. Stavo per contattarla e avvisarla che l'appuntamento di oggi è stato spostato, Duca Wriothesley, ma non ho fatto in tempo. Avrei dovuto immaginare che sarebbe arrivato in anticipo, mi scuso per l'inconveniente.»

Dispiaciuta, Sedene si chinò lievemente in avanti e si grattò la testa, continuando a scusarsi come se avesse commesso chissà quale crimine.

«Tranquilla, non è successo niente!» Affermò Wriothesley, sorridendo bonariamente per rassicurare la melusina che svolgeva con tanta diligenza il proprio lavoro per lo Iudex supremo. «È colpa mia che sono arrivato prima dell'orario stabilito. Vorrà dire che ne approfitterò per fare una passeggiata e chiamerò Monsieur per fissare un altro appuntamento.» Disse poi, alzando le spalle e liquidando la questione con un gesto della mano.

Sedene lo fissò con i suoi grandi occhi viola e Wriothesley sperò di essere riuscito a convincerla con il suo comportamento disinteressato quando, in realtà, era preoccupato per lo Iudex. Non era mai successo, fino a quel momento, che Neuvillette annullasse un appuntamento con così poco preavviso. Solitamente lo informava sempre con largo anticipo, sapendo bene che non era raccomandato, per lui, lasciare il Forte incustodito senza un valido motivo. Doveva essere successo qualcosa di grave e questo non lo faceva stare tranquillo.

La melusina sorrise grata per la comprensione del Duca e lo salutò per ritornare verso il welcome desk. Wriothesley fissò ancora una volta il legno della porta dell'ufficio di Neuvillette e cercò di pensare a un modo per poter entrare e controllare che fosse tutto a posto. Non potevano liquidarlo con quel semplice "Monsieur Neuvillette non vuole essere disturbato", non quando sapeva che era la persona meno incline alla procrastinazione e quella più ligia al dovere. In quegli anni di alleanza tra Forte Méropide e Palais Mermonia, Wriothesley non aveva mai visto Neuvillette assentarsi improvvisamente dalla Corte o perdersi una riunione per qualsivoglia motivo; nemmeno per un malanno improvviso, a dire il vero.

Continuò a guardare la porta con i suoi occhi di ghiaccio, la mente che lavorava frenetica nella speranza di riuscire a farsi venire qualche brillante idea; tuttavia, quando capì che non ci sarebbe stato modo di eludere la costante vigilanza di Sedene, Wriothesley sospirò e lasciò perdere il suo intento – seppur con riluttanza. Magari avrebbe fatto prima a chiedere cos'era successo rivolgendosi direttamente a Neuvillette, quando lo avrebbe chiamato per fissare un nuovo appuntamento, eppure c'era un pensiero fisso che non lo lasciava in pace e lo rendeva irrequieto. Aveva una strana sensazione e non riusciva a togliersi dalla testa quel tarlo che continuava a dirgli che c'era qualcosa che non andava.