Il mio nome è Ania, Ania Kuraishima. Questa è la mia storia...ma voglio incominciare da cosa mi è successo.
Era l'845 quando il gigante colossale riuscì a penetrare Shingashina. Vivevo vicino alle mura...bersaglio certo. I giganti strapparono il tetto della casa, presero mia madre e se la mangiarono, io non mi trovavo a casa...guardavo da un posto sicuro le azioni di mio padre, fiera di quello che avrebbe fatto...rimase immobile e lo divorarono senza muovere un muscolo. Io mi misi a piangere, non per la penosa morte di mio padre, ma per la superficialità che avevano. All'improvviso una scarica elettrica pervade il mio corpo e io mi sento onnipotente, ad un tratto un gigante mi scova, dalla rabbia lo fissai con disprezzo e rabbia...2 secondi dopo il gigante difronte a me, a meno di 3 metri esplode. La mia reazione inizialmente era di terrore assoluto ma dopo circa 20 minuti iniziai a rendermi conto di cosa ero capace e li iniziai a ridere, a ridere fino a quanto non mi sarebbe passato. Andai a casa e mi accorsi che il tetto non c'era...tracce di sangue ovunque...non volevo crederci, non era possibile!!! Dopo vidi che il cancello era chiuso ed io...ero sola e indif- no non ero indifesa anzi...ero più forte di loro! Passai a battermi coi giganti 5 giorni...ma iniziai a sentire la sete e la fame. Provai in mille modi per uscire...una notte sognavo più di una volta di teletrasportarmi. Il giorno seguente fui svegliata da una figura estranea, Levi era il suo nome. Disse che eravamo parenti ma a me bastava sopravvivere. Pensando a quello che era successo ero capace non solo di annientare colui che stava difronte a me, ma sapevo anche spostare il mio corpo da una parte all'altra. Passarono i giorni e io e Levi divenimmo sempre più amici fino a darci la più completa fiducia. Gli rivelai il mio potere e lui inespressivo mi strinse le braccia dicendomi che per nulla al mondo...dovevo usare questa mia dote per far del male alle persone! Io non esitai a rispondere che era ovvio che non avrei ucciso delle persone...mi limitavo solo ai giganti! Mi arruolai come cadetto e insieme ad Eren che cercava di non dire cosa gli era successo io al contrario decisi di raccontare cosa era successo alla mia famiglia e di che cosa erano capaci i giganti pur di vedere le loro faccine disgustate e impaurite.Durante questi giorni di addestramento riuscì a capire che << O sei forte o sei debole >> e il 40% di noi era debole. Io entrai nei primi 10 al 2 posto. Prestazione perfetta secondo me.