Stavamo ordinando gli utensili quando quel enorme colosso sbuca dal nulla. Io avrei subito usato i miei poteri per distruggerlo e farla la finita ma stranamente...non succedeva assolutamente niente. Mi sforzavo ma niente; a quel punto ci penso Eren ma come successe a me, anch'egli fallì.
Era impossibile.Il comandante Pixis ordino di setacciare Shingashina è così facemmo. Partimmo fieri di noi, come se uccidere un gigante era la cosa più facile da fare. Purtroppo la realtà si dimostrò ben diversa. Più di 20 persone furono mangiate delle quali io avevo visto la scena... Non potevo fare niente al di fuori di quello che mi era concesso...potevo solo combattere e così feci! Ammazzai 1 gigante, 2 giganti, 3 giganti fino a consumare del tutto la mia penultima lama. Il gas era quasi finito, non c'era molto da fare; ad un tratto si sente un ruggito provenire verso destra. Era un gigante...che uccideva gli altri giganti!! Non potei credere a quello che stavo vedendo!! Com'era possibile?? E perché non nutra nessun interesse verso di noi? Sembrava tutto molto strano. Andai verso Mikasa e Armin che volevano azzardarsi a creare una specie di legame costruttivo col gigante. Avrei detto senza aspettare che per me era un grande stronzata, ma rimasi zitta e buon per me il piano era finito come predetto.
Dopo che il gigante ci aveva aiutato cadde a terra e dalla nuca...dalla nuca uscì
EREN!! Ma come è possibile!! Ora si spiega il suo comportamento ma...l'ho visto morire io!! Maledizione che stava succedendo? Già io ero uno scherzo della natura...Aiutai a trasportare e assistere Eren, arrivammo li dove tutti lo aspettavano...con le spade rivolte verso di esso. Io mi misi dietro il muro per vedere cosa dicevano...a quanto pare Eren non ricorda di essere stato un gigante...i fucili erano pronti a sparare ma lui si morse la mano e si trasformò in gigante...ma non del tutto, gli mancavano molti pezzi.
Eren lo presero come un potenziamento. E quindi sarà lui a rimettere il grande masso nel muro.
Io fui scelta come esca e mentre nessuno guardava, facevo esplodere qualche gigante alla fine.Pensavo che nessuno stava guardando ma molto probabilmente...mi sbagliavo. Era un cadetto del 69* gruppo. Quando mi accorsi che stava guardando, io mi girai di scatto e lo fissai con paura e stupore.
Lui tranquillamente mi sorrise come se non fosse niente. NIENTE? Stavo per gridare in un modo pazzesco per il suo menefreghismo quando lui mi fece cenno di silenzio.Ma cosa? Eren non risponde di se e assale Mikasa. RITIRATA! Ritirata!
Aspettammo che Eren ritornasse normale per poi capire meglio il tutto.Era sera è come ogni notte andai fuori a godermi quel cielo stellato che mi ritrovavo davanti, a qualche isolato c'era il dormitorio del 69* gruppo. Allora andai e iniziai a bussare dando pugni alla porta, mi apri un ragazzo alto, biondo e robusto. Disse con voce irritata << Hei!! Come ti permetti deficiente! Non sai che ore sono? Cosa vuoi demente??? >> ed io << Non ti permettere di usare quel tono con me razza di biondino del cavolo! >> continuai << non so il suo nome ma sto cercando un ragazzo alto, moro e occhi neri! >> lui rispose << qui c'è ne sono 4... Entra e pesca quello che cerchi >>
Entrai e diedi un'occhiata veloce, pff che gruppo di sfigati...chi faceva sesso, chi fumava, chi beveva...che pena. Trovai chi cercavo, stranamente dagli altri stava dormendo, io irritata mi siedo sul suo letto e gli do un pugno sulla spalla, non reagisce, provo a dargli un calcio è quello che mi dice è solo un mormorio << Claton...bahta...volio dormihe.. >> ed io << PEZZO DI MERDA ALZATI NON SONO CLATON O COME SI CHIAMA >>. Mi volge uno sguardo quasi irritato e si rigira, dopo qualche secondo apre gli occhi di scatto e alzandosi velocemente da una bella botta al letto << a-ah sei tu!! >>
Mi prende per un braccio e mi trascina fuori. << Cosa hai intenzione di fare? Ora sai il mio segreto! Se provi a dirlo a qualcuno giuro che- >> << Non lo dirò a nessuno...promesso...ad una condizione >> ed io << Condizione?! Guarda che potrei farti le cose che ho fatto a quei giganti >> ribatte lui << voglio che mi introduco nella tua vita e mi racconti tutto...solo questo >> io stupita e un po' imbarazzata annuisco solo. Inizio a dirgli solo quello che mi ricordo e finisce che passiamo la notte sul prato.Mi sveglio di botto con Lui vicino, gli tiro un gancio destro senza farlo male, lui si sveglia e la prima cosa che dice è << Seigi! Mi chiamo Seigi takumi! Ma- ma dove siamo...abbiamo passato davvero la notte qui...insieme *inarca il sopracciglio* >> ed io con aria seccata annuisco. Ritorno nel mio dormitorio e quei pervertiti dei miei compagni iniziano a chiedermi di tutto e di più.
CHE SECCATURA
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