Capitolo 24

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ore 9:30
mi sveglio e sento bill e tom litigare
scendo al piano di sotto li vedo litigare in cucina mi metto sul divano e dopo un po' tom va sopra incazzato
bill:sei insopportabile
dice alzando il tono della voce
t/n:tutto bene?
dico perché bill era triste
bill:è insopportabile vuole sempre avere ragione lui lo odio
parliamo un po' cerco di non fargli pensare al litigio fra lui e tom
t/n:ora vado sopra
annuisce
busso alla porta c'era un silenzio tombale nella stanza
t/n:tom sono io posso entrare?
tom:mh si
entro
t/n:che succede
tom:fatti i cazzi tuoi
dice facendo l'ultimo tiro di sigaretta e buttarla fuori la finestra
t/n:non solo mi preoccupo per te mi rispondi anche di merda
tom:senti non ho voglia di litigare anche con te vai via
t/n:vaffanculo
dico ed esco dalla stanza volevo andare a fare una passeggiata
t/n:esco a dopo
dico a bill
bill:a dopo
esco e cammino un po' per le strade isolate di Lipsia
mentre camminavo un ragazzo mi colpisce la spalla e fa cadere la borsa
?:oh scusami
dice e prende la borsa
t/n:tranquillo e grazie
?:comunque piacere io sono nicolas
t/n:piacere t/n
nicolas:vabbè allora ci vediamo ora sono di fretta ci vediamo t/n
t/n:ciao
dico e continuo a camminare quel ragazzo aveva una faccia conosciuta l'avrò visto da qualche parte penso bho non so
continuo a camminare e dopo un ora torno a casa
t/n:sono tornata
bill:ciao
dice
t/n:tom?
bill:è uscito
fa un sorrisetto
t/n:che c'è?
bill:vai in camera
t/n:bho ok
vado in camera e stava un mazzo di rose sul letto con vicino un bigliettino
prendo il bigliettino e lo leggo
"scusami sono stato uno stronzo a comportarmi così mi dispiace ti amo tanto
-il tuo tommy"
faccio un sorriso e metto i fiori sulla scrivania e metto nella mia scatola dei ricordi il biglietto di tom si io ho una scatola piena di ricordi da quando sono piccola
sento la porta dietro di me aprirsi
tom:ti sono piaciuti i fiori?
dice e posa le chiavi della macchina sulla scrivania
annuisco sorridendo e lo bacio
tom:ti amo
t/n:anche io
mi da un altro bacio
tom:scusami tanto
t/n:scuse accettate

quello stupido ragazzino-tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora