I ragazzi sono stati portati dalla direttrice.
"Dai Nu" cerco di convincere Nunzia a portarmi dalla direttrice.
Infondo è colpa mia.
"Jamm accussí nun te sento chiù" mi dice e mi porta dalla direttrice.
"Buongiorno" dico entrando e attirando l'attenzione dei presenti nella stanza perciò dei ragazzi,della direttrice e di Beppe.
"E tu che ci fai qui" dice Beppe
"Direttrí è anche colpa mia ho iniziato io e loro si sono aggiunti" dico e lei ci guarda esasperata.
"Io non c'è la faccio più con voi per ora andatevene a pulire il laboratorio di pizzeria la prossima volta l'isolamento non ve lo toglie nessuno" dice mandandoci via e Beppe e Nunzia ci portano nel laboratorio e ognuno di noi comincia a pulire i banconi.
"E comunque grazie" gli dico e tutti mi guardano come per dire non fa nulla.
"Si sott a nostr protezione è il minimo Celè"dice Milos e io gli sorrido riprendendo il mio lavoro per pulire lo schifo che stava su quei tavoli.
"P me non ti dovevi mettere contro Mimmo" mi dice Micciarella che era vicino a me a pulire.
"E pkkè?"
"Pkkè nun so cose che e fa tu" mi dice e mi comincio a innervosire.
"Ma c m n fott a me,m so difennr da sola e uno come Mimmo non mi fa proprio paura" dico attirando l'attenzione dei presenti su di me.
"A ma nun m par si nun g stav ij ti tirava nu pacchr" mi dice.
Questo non ha capito che contro di me non si deve mettere.
"Fatt i sfaccim ri cazz tuoj,t agg ritt grazie ma mi so difendere da sola,se mi avrebbe dato lo schiaffo l aviss accis." Gli dico ad un centimetro dal suo viso,io alzo un po' il mio viso verso di lui in quando è un po' più alto di me e i nostri sguardi si incontrano e vedo che lui sorride strafottente.
Lo prenderei a schiaffi.
"Ricuordt ca song a sor d Edoardo Conte e non ho paura di niente e di nessuno" continuo.
"Resta il fatto che noi l'abbiamo ucciso di botte e non tu" continua avvicinandosi ancora di più a me.
"Vafangulo" dico lasciando lo straccio e uscendo dal laboratorio.Sento Nunzia che mi chiama ma non mi interessa sono troppo nervosa ho bisogno di fumare una sigaretta per rilassarmi.
"Posso?" Dice una voce,Cucciolo.
"Se dico no te ne vai?" Dico leggermente ridendo.
"No" dice con il mio stesso tono.
"E allor c chier a fa?" Dico e si siede accendendo una sigaretta anche lui.
"Nun fa cas a fratm.
Lui è bravo ma non veniamo da una situazione semplice,anzi, non abbiamo nessuno ora abbiamo solo tuo fratello su cui possiamo contare e quindi non vogliamo fare nulla per perderlo.
Per questo siamo così protettivi con te perché sei la cosa più preziosa che ha e se perde te perde tutto e io lo capisco perché anche io se perdo Raffaele perdo tutto" dice e un po' sorrido ma rimango confusa.
Raffaele?
"Raffaele è il vero nome?" Chiedo
"Si,o chiamn Micciarella pcchè fa Semb burdell" dice e io rido e lui insieme a me.
"Vi ringrazio ma so difendermi da sola,l'ho sempre fatto e sempre lo farò e mi da fastidio sapere che qualcuno mi dica che non lo so fare" gli dico.
"E ma cap e cazz ma infondo è bravo" mi dice.
"Infondo infondo" aggiungo io.
"Infondo infondo" ripete lui sorridendo.SPACE FOR ME.
Ecco la prima litigata di questi due.
Che ve ne pare?
Fatemi sapere che cosa ne pensate e lasciate tante stelline.
❤️
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Tu si a drog p me•Micciarella
FanfictionCeleste Conte,è una ragazza di 14 anni e sorella di Edoardo Conte. È una brava ragazza penalizzata però dalla sua famiglia. Si ritroverà,non Per sua volontà, nell'IPM di Napoli. Raffaele Di Meo,15 anni,la sua vita l'ha passata In strada ed ha solo s...