O Divinità,
Un tempo rimembrate
Di quell ‘ora ove giacque la terra
Bontà e virtù portarono loro.
Mi affido a te o Zeus,
Che di spada comandi l ‘immensità del saper,
Di fulmini e saette è costituito il tuo ardor,
Di pianto contemplo il tuo cammin,
Che grande e glorioso sia il tuo passo.