Sabato sera

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Ci ritroviamo sempre al bar
il sabato sera.

Quello vicino a casa sua,
così non dovevamo prendere
né la macchina
né il freddo.

Poi andavamo a casa e
guardavamo la TV,
poi guardavo lui
e non la TV,
poi guardavo lui
guardare la TV
e non sapevo niente
di quel film,
d'azione o forse di guerra,
o forse d'amore
o magari di paura.

Non sapevo nulla
di quel film,
ma tutto del suo viso
che avrei potuto disegnarlo ad
occhi chiusi un sabato sera.

E mentre il rumore
del bar svanisce,
resta solo il battito
dei nostri cuori,
il calore delle nostre mani
che si cercano
e il silenzio che parla
più delle parole.

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