The Big War// Big Vanilla

ENCOUNTER WHIT DARKNESS

STEF'S POV

Mi svegliai presto, come sempre, e notai Phere già in piedi. Quasi pensai che non fosse mai andata a dormire. Era seduta alla scrivania, indossando un completo marrone chiaro, con i capelli raccolti in uno chignon disfatto che lasciava sfuggire ciocche ribelli. Davanti a lei, un foglio bianco intatto.

Sospirai e mi avvicinai.
S: "Hai bisogno di una mano, sua maestà?"
P: "Forse... sì."

Il suo tono era incerto. Mi guardò per un attimo, poi tornò a fissare il foglio vuoto.
S: "E cosa hai scritto finora?"

P: "'Miei cari sudditi'..."

Risi piano mentre mi infilavo una maglia.
S: "Perfetto, è tutto! Cos'altro ti serve?"

Phere mi lanciò un cuscino, e il mio sorriso si allargò. L'atmosfera rilassata venne subito interrotta da un bussare rapido e deciso alla porta. Mi voltai di scatto e andai ad aprire. Era Guerra, visibilmente agitato, come non l'avevo mai visto prima.
G: "Sua Maestà! Baddi è arrivato!"

Phere si irrigidì, e il suo sguardo si fece subito serio.
P: "Arrivo subito."

G: "Aspetta... ci sono anche alcuni suoi seguaci. Xiao, Roby e..."

Guerra esitò, cercando le parole.
S: "E chi altro, Guerra?!"

G: "Bellafaccia."

Crollò un silenzio pesante nella stanza, rotto solo dai passi rapidi di Phere che si precipitò verso le scale.
S: "Thomas! Vai a controllare Francy, subito."

Guerra corse via senza esitare. Io, invece, seguii Phere al piano di sotto.

PHERE'S POV

Scesi le scale e mi ritrovai faccia a faccia con una "splendida" sorpresa: Baddi. Mi attendeva con un sorriso malizioso.

B: "Buongiorno, sua fantastica maestà."

Lo osservai con freddezza, fermandomi sull'ultimo gradino.
B: "Auguri per l'incoronazione."

Afferrò la mia mano con l'intento di baciarmela, ma io la ritrassi immediatamente. Proprio in quel momento, Stef arrivò alle mie spalle.
P: "Cosa ti serve, Baddi?"

Lui sorrise di nuovo, più divertito che offeso.
B: "Cara Phere, desidero parlare con l'ex Big Re."

Una voce sottile e provocante giunse dall'alto delle scale. Nico scese lentamente, ogni passo studiato, sapendo bene quanto Baddi avesse un debole per lui. Sembrava quasi danzare, sicuro di sé, creando un'illusione di piante per coprire gli occhi di Xiao. Non voleva che manipolasse la mia mente.

N: "Dì pure a me cosa vuoi, Baddi, e riferirò io."

Baddi lo fissò per un istante, gli occhi scintillanti di desiderio e tensione.
B: "Oh, tesoro caro Nico, sei sempre così astuto e... sexy."

Nico si fermò per un secondo, ma subito riprese il controllo, iniziando a camminargli intorno con sicurezza, il suo sguardo sicuro che Baddi non avrebbe mai osato dargli un ordine, né tantomeno fargli del male.

N:"Allora, Baddi, di cosa vuoi parlare con Loco?"

Ci fu un lungo silenzio. Baddi guardò in basso, ingoiando un nodo di tensione.
B: "Voglio scusarmi con Loco."

Improvvisamente vidi correre giù dalle scale Kendal, aveva gli occhi puntati su Bellafaccia, sapevo che poteva succedere, non mi diede il tempo neanche di fare un passo che sii fiondò su Bellafaccia lo abbracciò ma l'abbracciò non venne ricambiato, in realtà non lo degnò neanche di uno sguardo.

K: "Piccolo amico! Sono io...

Disse il ragazzo con le lacrime agli occhi. Carly scese le scale con più tranquillità e piano piano lei si avvicinò al suo fidanzato e portò in camera.