QUINTA NOTTE

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Apro gli occhi,e mi guardo intorno,tutto è normale,il mio piccolo sgabuzzino e normale,nulla di sospetto,mi alzo e mi do un' altra controllata intorno. Ora dovrebbero essere le 12:00AM,ma chi se ne frega,tanto questa notte,non devo pensare alla guardia,per lui ho tutto il tempo che voglio,devo pensare a come sbarazzarmi di quei mostri che mi stanno cercando,e non so neanche dove sono! Mi sento come nel film di aliens,mi sento come i marines quando entrano nel nido degli alieni,mi incammino per il corridoio in assoluto silenzio,controllando ogni angolo,gli unici rumori che sento,sono quelli dei miei ingranaggi che cigolano,e delle telecamere che si muovono,non tengo ferma la testa nemmeno per un secondo,continuo a guardarmi a giro,alla ricerca di quelle cose,ad un certo punto sento un telefono squillare! Squilla una volta,una seconda volta e una terza volta,e poi,una voce "hello!" Comincia a parlare,forse è rivolta alla guardia notturna,mi fa ricordare,quando lo facevo io,registravo la mia voce al telefono della zona di guardia,la registravo,per aiutare la nuova guardia a sopravvivere a quei robot.
Che bei tempi.........no non è vero!
Comincio a sentire dei rumori,rumori medallici,e anche uno strano suono,sembra il suono di un'interferenza.....proviene da sopra di me,guardo in altro ma non vedo nulla,forse proviene dai condotti,non so cosa sia, ma preferisco correre piuttosto che guardare cosa è,perciò inizio a correre ed entro nella prima stanza che trovo,apro la porta per poi chiudermela alle spalle. Appoggio l' orecchio alla porta e sento se ci sono quei rumori,ma non sento più nulla,simulo un sospiro di sollievo,mentre sto appoggiato alla porta,guardo cosa c'è nella stanza e.......sembra di essere nella pizzeria,c'è tutto! Vicino alla porta c'è la scrivania della zona di guardia,oramai sporca e rotta, sopra c'era pure il ventilatore e il computer,tutti sporchi e rotti, e appesi al muro,c'erano i progetti di freddy e foxy, tutti disegnati in ogni minimo dettaglio e cone varie linee colorate che passavano per il disegno del loro corpo,ogni colore indicava un tipo diverso di cavo, i cavi elettrici, i cavi dell'aria e i cavi dell' olio. Chi lo ha disegnati ci ha messo una vita! Giro lo sguardo verso la zona buia della stanza,e sembra esserci delle casse,mi guardo intorno, alla ricerca dell'interruttore per le luci,e vedo una leva accanto alla porta, mi avvicino,la prendo e la tiro in basso,sento le luci accendersi,mi giro,e vedo pezzi di giornali appesi al muro e delle casse di legno,una in particolare attirò la mia attenzione, c'era una cassa di legno, con un etichetta con sopra scritto vincent, mi avvicino e tolgo il coperchio,guardo dentro e la prima cosa che vedo,mi fa abbassare le orecchie,se fossi umano cominciavo a piangere, c'era il mio cappelo,era diventato un viola misto nero, e il simbolo giallo si è arrugginito,lo osservo tenendolo delicatamente nella mano,lo appogio delicatamente vicino alle mie gambe e continuo a guardare nella cassa,la seconda cosa che prendo, è un foglio di giornale,il titolo del giornale diceva:IL FALLIMENTO DELLA FAZBEAR PIZZA.

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