To Get Her || Joseph Descamps

03

Mi appoggiai al muro mentre aspettavo l'inizio delle lezioni, dopo una decina di minuti il professore entrò seguito da un ragazzo, "Vorrei presentarvi il vostro nuovo compagno di classe." ci informò il professore mentre appoggiava la propria borsa sulla cattedra e tirava fuori i libri per la lezione. 

"Piacere mi chiamo Vincent, ho diciott'anni." si presentò mentre passava una mano tra i propri capelli neri e si guardava intorno, appena i suoi occh,i verde smeraldo, incontrarono quelli di Joseph sorrise, al contrario il ragazzo accanto a me appena lo vide sbiancò.

"Siedi pure dietro a Descamps.", indicò il posto vuoto dietro di noi, Vincent annuì e si incamminò, "Sono felice di rivederti Joseph.." sussurrò una volta preso posto, il biondo lo ignorò e per la prima volta dopo l'inizio della scuola seguì le lezioni in completo silenzio.

Si sentiva una leggera tensione tra i due che ignorai provando a seguire le lezioni, però non feci a meno di notare che Vincent aveva un taglio che partiva dal pomo d'Adamo e andava a scendere sotto alla propria camicia, ero curiosa su come se lo fosse fatto.

Quando suonò la campanella che indicava la pausa pranzo la classe si svuotò in pochi secondi lasciando me e Simone da sole, o almeno credevamo, mi alzai e andai verso la mia amica prendendola a braccetto, "che si mangia?"

Ma prima che potesse rispondermi una voce roca alle nostre spalle attirò la nostra attenzione, "Hey ragazze, per voi è un problema se passo la pausa pranzo con voi?" domandò  il ragazzo nuovo mentre tirava fuori il proprio pranzo dallo zaino, feci di no con la testa e Simone sorridendo a trentadue denti lo invitò a seguirci.

Mentre scendevamo le scale notai che per pranzo aveva solo una mela e un pacco di sigarette, "Mangi solo quello?" chiesi leggermente preoccupata, il giovane dietro di me annuì in risposta e poi guardò il frutto che teneva tra le mani, "Oggi mia mamma non è riuscita a prepararmi nulla da mangiare, quindi mi va bene anche una mela."

Arrivati in cortile ci sedemmo sui gradini dell'entrata e iniziai a mangiare il mio panino non guardando nessuno dei due, "Ho notato che tu e Joseph portate lo stesso anello." ruppe il ghiaccio Vincent mentre si accendeva una sigaretta, guardai la fede e poi sorrisi. "Siamo sposati.."

"Si è finalmente messo la testa apposto?"

"Non del tutto ma ora è molto più maturo rispetto a prima." spiegai per poi addentare il mio panino, "Vi conoscevate?" chiese la mia amica mentre apriva il contenitore che conteneva, l'insalata che si era portata da casa, in risposta il moro annuì e fece un tiro.

"Dalle medie, per preciso."

Annuì e lo scrutai in silenzio, avevo una domanda da fargli da diverse ore, "come ti sei fatto quella cicatrice?" chiesi mentre indicavo un taglio, titubante si toccò il collo provando a nasconderlo e abbassò lo sguardo. "Non mi credereste mai.." fece per iniziar a raccontare ma la campanella lo interruppe, mi alzai pulendomi la gonna e lo guardai. "Che ne dici ci dircelo dopo lezione?"

"In realtà non c'è nulla da vantarsi su come mi sono fatto questo taglio, magari più avanti ve lo dirò."

Ci incamminammo verso la nostra classe e in corridoio incontrammo Joseph, corsi da lui e sorrisi a mia sorpresa avvolse una mano attorno alla mia vita tirandomi di più a se, "Dove hai passato la pausa pranzo?" domandò mentre andavamo verso la classe, "In cortile con Simone."

Non sentendo più la presenza di nessuno dei due dietro di me mi girai a guardarmi dietro e trovai Vincent che sorrideva guardandoci, sembrava divertito, non ci diedi molto peso e  entrai in classe prendendo posto, nelle due ultime ore avevamo arte, ci chiesero di fare dei ritratti dei nostri vicini di banco.