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Genere e pronomi
He/him maschio cisgender
Nome
Raiden雷電Nome giapponese maschile ,Scritto
雷(rai) che significa "tuono" e 電 (den) che significa "fulmine".
È il nome del dio del tuono e del fulmine,Raijin,ed è associato al potere,alla forza e all' energia.
È così egocentrico che non può non adorare ogni singola parte di se,il suo nome quindi gli piace molto.Cognome
Harada 原田scritto 原田
Che Significa "risaia nella pianura"Età
18 anniCompleanno
16 luglioNazionalità
GiapponeseUltimate
Ultimate Set Designer.•La scenografia è l'arte e tecnica di ideare curandone o dirigendo anche la realizzazione scene per una rappresentazione.
Lo scenografo è il professionista che si occupa dell'ideazione e allestimento dei progetti di scenografia per rappresentazioni teatrali,liriche o in prosa,mostre, eventi, vetrine, sfilate di moda, pubblicità, televisione, cinema,allestimenti.
È uno stretto collaboratore del registra e dello sceneggiatore,Scrive il progetto e l'idea della scenografia, prefissando anche le tempistiche ,reperisce materiali e costumi ,individua colori e arredamento assieme ai luoghi.
Progetta,esegue bozzetti,disegni e schizzi per definire l'immagine scenografica.Legge la sceneggiatura interpretandola e individuandone gli elementi stilistici che lo caratterizzano.
•Sin da piccolo è stato interessato al mondo dello spettacolo,era solo e quindi osservava con attenzione tutto quello poteva,gli piace vedere i posti dove trascorreva il tempo da solo ora animati,pieni di vita. Per lui sono i luoghi a ospitare un momento importante e a suscitarli il ricordo e l'emozione.
Certe volte vede un posto a lui caro e si mette a piangere come uno scemo.
Adorava trascorrere giornate intere a vedere spettacoli al teatro,cinema,mostre e imparare tutto quello che poteva.
Ha grandissima originalità,capacità di ideazione,una bellissima mano e un' enorme voglia di fare e questo è stato notato subito.
La scenografia gli piace in particolar modo,dare contesto è molto importante per coinvolgere lo spettatore,si sente trasportato anche lui,specialmente perché non c'e' nulla di più gratificante e appagatorio del sentirsi complimentare e applaudire.
Quando succede è una motivazione in più a dimostrare la sua bravura e a nutrire le sue aspettative.
Si è sempre affiancato a qualcuno più esperto su cui contare e apprendere e non si è mai fatto problemi a dimostrare quanto fosse meritevole di tutte le attenzioni che riceveva.