La felicità in un solo giorno.

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Dopo un'oretta mi svegliai e mi ritrovai sul letto con medici intorno.
Racconto di mamma:
Stetti li senza che nessuno sapesse che ero svenuta. Dopo una mezza oretta Marco iniziò a preoccuparsi. Mamma entrò nella mia stanza, "Emily dov'è?" dissero entrambi, parlavano insieme senza capirsi. "Fermo Marco, dov'è andata Emily?.."disse mamma, "È corsa in bagno come un fulmine ed è mezz'ora che non torna..mi sto preoccupando un po.."disse Marco. Mamma senza farlo finire di parlare corse in bagno, aprì le porte velocemente, e quando aprì la porta nel bagno dove stavo io, mi vide a terra come morta e stava per svenire anche lei. Marco pian piano con le stampelle la corse dietro per vedere le mie condizioni. "Oddio chiama un medico, subito!"disse mamma ordinando a Marco. Marco appena uscendo dal bagno trovò il dottore, che venne subito in soccorso. Mi portarono nella mia stanza dove fecero di tutto per farmi riprendere.
Ed ecco che mi svegliai e ripresi i sensi. Ero ancora un po turbata, sentivo parlare ma non capivo cosa dicevano. Dopo un po mi addormentai di nuovo.
Fui operata all'appendicite. Era quello il dolore per cui sono svenuta. Per fortuna l'intervento andò bene.
Dopo ore mi risvegliai, per fortuna stavo bene, avvertivo solo un po di dolore dovuto all'operazione.
"Emily mi hai fatto spaventare!.."disse Marco, "Scusa..è che pensavo fosse un normale mal di pancia perciò sono corsa in bagno..e invece era qualcosa di molto più grave.."dissi. Mamma che era seduta accanto a me intervenne subito dicendo "Così smetti di mangiare nutella!", "Ma mamma come si fa ad allontanarsi dalla nutella! Io e lei siamo una cosa sola!!"dissi.
Davo molta ragione a mamma, in fondo ne mangiavo davvero troppa! Ci voleva un barattolo ogni tre/quattro giorni!

Dopo un po suonò il cellulare, era Mina, non la rispondevo ai messaggi da tanto. "Emily!"disse, "Hei Mina!" - "Ma non ti fai sentire piu! Dovevo dirti una cosa importante!" - "Beh Mina..è successo un po un casino.."dissi, e gli spiegai la situazione. "Mi dispiace...ma la notizia più bella è che domani parto per Londraaa!! Vengo a trovarti giuro!"disse. Ero contentissima, lei mi avrebbe migliorato l'umore, e mi mancava anche tanto.

*

La notte passò tranquilla, anche se avevo ogni tanto qualche dolore, e avevo anche l'ansia di rivedere Mina.

A.M. 8:00 Iniziai ad aprire gli occhi. Avevo mamma davanti che mi sorrideva, con un vassoio con sopra una tazza di latte caldo e cereali. L'odore mi fece alzare in un attimo. Mi sedetti e iniziai a mangiare.
Ecco che sentii suonare la solita canzone del mio iPhone, era Mina!! Presi subito il telefono e risposi "Emily"disse, si sentiva un bordello, quasi non la sentivo, "Mina dimmi!"dissi, "Siamo in treno, più o meno a metà strada..nel pomeriggio credo verso le 4 vengo da te!"disse, urlava per telefono per farmi sentire e sentiva anche Marco accanto tanto che urlava!
Aspettavo questo giorno da tanto!
Daniel non si faceva sentire da tanto, e me ne importai, iniziai a diventare un po stronza, l'unico modo per andare avanti. Ho paura di innamorarmi troppo, perché se poi finisce, finisci un po anche tu.
Intanto non avevo nulla da fare, il tempo sembrava passare velocemente, e così era. Dopo pranzo mi feci portare qualche vestito da mamma per prepararmi al momento, un po di trucco leggero con rossetto e una semplice pettinata.
Guardavo ogni momento l'orario, ero troppo ansiosa, in fondo sarebbe stato l'ultimo giorno che l'avrei vista..
Il cuore mi batteva più di quando dovevo incontrare Daniel..Siamo una specie di sorelle, che nonostante siamo separate per i miei continui traslochi, siamo inseparabili, non possiamo fare a meno di chiamarci, di raccontarci le cose che ci accadono ogni giorno. Pensavo a tutti i momenti che passavamo insieme quando di pomeriggio potevamo scendere in piazza a scherzare, ridere e fare figure di merda davanti ai vecchietti che ci guardavano impauriti pensando che eravamo appena scappate dal manicomio. Insomma, UNICHE!.

Pensando a tutto questo il tempo era passato, ed erano le 4:00. Guardavo sempre fuori dalla finestra che affacciava sull'entrata dell'ospedale,per vedere se arrivava. All'improvviso si aprì la porta, era lei!! Corse da me come se stesse correndo verso la riva del mare per non scottarsi i piedi dalla sabbia bollente. Rimanemmo abbracciate per parecchio, io piangevo, e quando mi vide piangere iniziò anche lei. Era cambiata, aveva cambiato aspetto, era bellissima. I suoi capelli ricci e biondi e i suoi occhi castani-verdi era troppo wow. Poi era dimagrita e quel leggins nero di pelle gli stava benissimo. Non avevamo parole da dire, tutto si esprimeva nei nostri occhi pieni di lacrime.

*

Parlammo per parecchio tempo, raccontandoci di tutto ciò che avevamo fatto dal momento in cui io mi ero trasferita. Gli parlai di Daniel e dei momenti trascorsi insieme, e lei mi parlò di Antony, il suo attuale ragazzo. Mi mostrò alcune delle sue foto ed era davvero carino!
Passeggiamo un po per il corridoio visto che non potevo uscire dall'ospedale.
La sua classe aveva avuto due ore libere per poi ritornare all'albergo. Le sue amiche si erano date al pazzo shopping 'Londriano', ma lei ha preferito venire da me. La sua gita era di una settimana, e visto che io fra due giorni sarei uscita dall'ospedale, ci organizzammo per andare a fare shopping insieme.
Mentre parlavamo e passeggiavamo, incontrammo Daniel nel corridoio. "Emily!"disse, "Hey Daniel"dissi. Mi abbracciò. "Lei è Mina, te ne ho parlato a volte"dissi, "Ciao Mina, piacere di conoscerti"disse e sorrise. "Ero venuta a trovarti, ma vedo che sei già in buona compagnia"disse Daniel, "Si, ma puoi unirti a noi"dissi.
"Beh io torno in camera tua per parlare un po con tua mamma, è da tanto che non la vedo!"disse Mina, "Ok Mina, se mamma ti chiede dove sono digli che sono in bagno"dissi.
Intanto rimasi sola con Daniel, proprio ciò che volevo. "Scusa se non mi sono fatto sentire..."disse, mentre metteva le mani intorno ai miei fianchi e i brividi percorrevano tutto il corpo. Non lo feci continuare a parlare che lo baciai con passione. Ci eravamo tipo nascosti dietro un muro, che era una specie di pilastro, nessuno ci vedeva, e non ci staccavamo nemmeno se finiva il fiato.
"Emily tua mamma mi ha mandata a chiamarti, si preoccupava che non tornavi" disse Mina arrivando all'improvviso. "Beh anche io devo andarmene, sono appena uscito dal corso di matematica, e mia madre mi sta aspettando"disse Daniel. Ci dammo altri mille baci prima di salutarci, come se non ci volessimo staccare più per paura di perderci.
Ma ecco che uscì mamma dalla stanza, così Daniel scese velocemente le scale per non farsi vedere da lei, ed io e Mina rientrammo in camera. Continuammo a parlare per un po, ma poi Mina doveva ritornare in tempo all'albergo che si trovava a 2km da qui, e quindi si avviò prima. Mi assicurò che domani sarebbe ritornata.

*

Io e Mina continuammo a sentirci su whatsapp, mi mandava di continuo foto dell'albergo per farmi vedere com'era. Intanto mi contattò anche Daniel che mi fece tanti complimenti dicendo che sembravo una principessa.
E per concludere questa bellissima giornata, mi venne a trovare papà, che non vedevo da più di una settimana per via del lavoro. Fui davvero contentissima sapendo che si era preso un giorno di ferie per venirmi a trovare, e come sempre mi portò un cornetto al cioccolato, proprio come piace a me. Lo mangiai per cena, di nascosto dai medici perché era vietato mangiare queste cose, ma io ne avevo proprio bisogno.
Verso mezzanotte mi addormentai, dopo aver dato la buonanotte a Daniel.
Dormii tutta la notte senza svegliarmi un momento.
Verso le 8:00 iniziai ad aprire gli occhi, ero ancora tutta addormentata, ma alla fine del letto vedevo, più o meno sfocato, delle cose rosse. Non ci diedi molta importanza, ma quando aprii del tutto gli occhi, vidi che erano un mazzo di rose. "Cosa ci fa qui?"dissi nella mente. Mi allungai con il braccio per prenderlo e vidi che c'era un biglietto vicino.
"Sai, ci sono stati momenti in cui ti avrei voluta baciare, eri così bellissima..momenti in cui avrei voluto almeno sfiorare le tue mani, ma non c'è stato modo. Beh volevo solo dirti che mi piaci...♡
-da Marco."
Mi andai a girare verso il suo letto e non c'era più. Corsi fuori nel corridoio per vedere se era appena andato, ma nulla.
Pensavo che eravamo solamente amici, ma prova di più, ed è un bel casino perché ci tenevo a lui.
Rientrai dentro e riposai di nuovo le rose sul letto.
"Di chi sono quelle rose?"disse mamma entrando nella stanza, "Ehm..nessuno..non lo so.."dissi, "Non dirmi che è di nuovo Daniel?!"disse mamma alzando la voce, "No.."dissi. Mamma si avvicino al letto, prese le rose e lesse il foglietto che era attaccato vicino al velo che avvolgeva il mazzo. "Ah ma è Marco! Che dolce"disse contenta e continuò dicendo "È lui il ragazzo perfetto per te non Daniel..lui non ha la testa di amarti veramente..mentre vedi Marco..Daniel non avrebbe fatto niente del genere."disse, io abbassai la testa. Anche se Daniel mi ha dato poco, quel poco mi fa comunque capire che mi ama, è tutto ciò mi basta..lo amo, e non credo che cambierò idea.

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