M'hê appicciato 'o core|| Micciarella

Capitolo 5

Anche stamattina sentii le grida di maddalena mamma mij nun c'è l'ha pozz fa, io e le ragazze ci alzammo e ci preparammo, mi misi un top di pelle con i pantaloni di pelle ormai le cose di pelle mi appartenevano, scendemmo giù a fare colazione ma rosa ancora non tornava così chiesi ad liz -we liz-  -we piccoli che è succes-  -ma a ro sta rosa??-  -si sta facendo la doccia dovrebbero arrivare lei e alcune più tardi- la ringraziai e mi andai a sedere.

Dopo colazione avevamo l'ora d'aria finalmente, i ragazzi stavano giocando a calcio, e non so ancora cosa siamo io e micciarella provo molte emozioni forti quando sto con lui.
-ammó comunque dobermann non ti toglie gli occhi di dosso e io poi non so come gestire la gelosia di pino- ormai a pino lo dovevo gestire io ma gli voglio un bene dell'anima.

Stavamo parlando finché non sentii la voce di edo
-gualiù ma che sta fancendo chell pazz- mi girai subito e vidi Viola sul cornicione con una bambina e subito collegai le cose era futura la mia futura, vidi carmine correre e lo seguii
-VIOLA,VIOLA- disse urlando carmine
-AOH STRONZA CHE CAZZ STAI FACEN-
Vidi arrivare il comandande la direttrice, rosa e maddalena
- VIOLA,VIOLA- strilló il comandante
Riconobbi subito la voce di rosa -oh ma che cazz stai facend, ma stai for c a cap sciend la inggopp- io piansi non avevo le forze di fare niente se non che dare di matto -Rosa stai buona- disse la direttrice.

Finalmente viola parló
-Rosa cosa ci faccio con la figlia dell'uomo che a ucciso tuo fratello?-
-allora, la vogliamo vendiacare la morte di ciro o no?-  -smettila Viola- rispose rosa
-viola, io lo so che non faresti mai del male a quella bambina, non puoi non provare qualcosa per lei-  -lei dice, eppure tutti mi hanno sempre detto che non so provsre sentimenti-  -non è vero io lo so-  poi vidi edoardo e il suo gruppo avvicinarsi a me e a carmine stavo vicino a micciarella, ora il mio pensiero non era lui ma mia nipote chell che è mij nun se tocc.

A distrarmi fu edoardo
- figli e bucc ma stai buon c a cap? Pos sta creatur ja ha capit?
-VIOLA SE NON LASC A FUTUR VENG LA E T MASSACR E COS MIJ NUN SE TOCCAN E TU LE STAJ TUCCAN- viola di alzó di corsa e si mise nella dtessa posizione di prima, cazzo io e edo ci guardammo per un secondo poi carmine urló
-VIOLA LASC A FUTUR- non ci potevo credere sta cess avevo una voglia matta di ucciderla non potevo. Quella bambina era una tra le cose più preziose per me io so la sua seconda mamma sono la sua madrina e per me è preziosa, ij muriss e ess.

Vidi rosa correre come una pazza e prendere futura salvandola, non l'avrei mai ringraziata abbastanza, peró vidi viola cascare ma che vuole fa sta pazz, provarono a tirarla su e ci riuscirono pure, ma viola di ributtó era orrendo non potevo vedere così strinsi micciarella più forte che potevo avevo il cuore a mille e le lacrime mi rigiravano sul volto -shh bambulè non giarda c'è sto ij ca cu te- tutti ci fecero andare in cella -COMANDA IJ VOGLIO VEDE A FUTUR,VE PREG VOGLIO VEDE MIJ NIPUT VE SCONGIUR- dissi piangendo -Fede, stai tranquilla ok?? Ora gli faranno dei controlli poi la portiamo a carmine e se a carmine va bene la facciamo stare un po' con te- mi disse vidi subito carmine annuire -ess a tutt o dirit di sape comme sta futur è la sua seconda mamma, da quand è morta nina lei ha preso fin da subito il suo posto è giusto così- strinsi carmine tra le miei braccia e lo baciai poi peró maddalena mi porto in cella dove stavano le altre, entrai e vidi rosa la abbracciai subito -grazie, grazie davvero non ci stavo credendo futur p me è importante grazie rosa-  -in quel momento non ho pensato ne hai ricci ne hai di salvo ho pensate che una creatur innocent stiv la e non ho pututo non salvarla- mi disse con tono dolce accarezzandomi la guarcia, la riabbracciai e sta volta si aggiunsero anche Silvia e Kubra

Finalmente mi portarono Futura, - grazie maddalè- dissi prendendo il passeggino
-eccoci qua- dissi prendendola in braccio -chi c'è? Quella è zia Kubra- dissi indicando Kubra che si avvicino per accarezzare il volto di futura e gli lasció un bacio -quella è zia Silvia- mi avvicinai a Silvia che gli bació la testa delicatamente - in fine c'è lei rosa quella che ti ha salvato la vita e che zia non ringrazierà mai abbastanza- mi avvicinai anche a rosa che sorrise vedendo futura
-ciao piccolina- disse accarezzandola.

Arrivò maddalena -wewe belle ragazze in sala comune jam bell-  -Maddalè ma poz porta a futur- gli chiesi - si bambulè oggi è tutta vostra- io avevo un sorriso a quarantadue denti, scendemmo e i ragazzi come al solita già stavano la, io e futura andammo subito da carmine
-ma ciao papà- dissi io -vite mij ecco le miei donne- disse carmine dando un bacio sia a futura che a me -che c'è hai fame??-  - ah io ho capito- dissi prendendo futura in braccio -tu ti vuoi fa nu bell girett e jam- andai al piano da cardio - che sta facendo zio gianni??-  -visto che bello- mi sedetti accanto la cardio, che lasció un dolce bacio ma futur -ma quanto sei bella quando cresci zio cardi ti insegna a suonare il piano- dopo cardio andai verso il bigliardino dove c'erano già tutti sia il gruppo di edo sia mio cugino con pino -eccoci qua futur guarda quante persone-  -saluta fai ciao- gli dissi io edo si avvicino e gli accarezzó la guancia -si salv piccoli per furtun- sorrisi si avvicinó milos -piccrè ciao io so zio milos se permetti- disse milos lasciandogli un bacio sulla guancia si avvicinarono anche cucciolo dobermann e micciarella -wa ciao piccrerell- gli disse cucciolo dandogli un pizzicotto sulla guancia -piccoli io sono dobermann sei stata tanto coraggiosa- disse dobermann accarezzandola e in fine arrivó micciarella -piccrè io sono zio micciarella o zio raffaele come preferisci tu zia fede ha avuto tanta paur, mo peró lo saj che mi tocca ternermela strett a tua zia- disse micciarella dandogli un bacio sulla testa, lascia futura a carmine e andai dietro la tenda -lo sai che sei davvero brava a fare la mamma?- mi girai e trovai micciarella -grazie sono la sua madrina è una delle cos chiù bell che mi siano mai capitat io muriss p ess facess tt cos p ess- gli dissi, si avvicinó di più a me -pur ij facess tt cos p te bambulè- disse prima di azzerare le distanze tra noi, uno di quei baci di cui ne avevo bisogno, ci staccamo e gli dissi -io e te che cosa siamo?-   -bambulè m'hai fottut a cap chist te bast comme rispost?- sorrisi e lo ribaciai.