Lascia Che Sia Respiro Tra Noi

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Era passato un anno, un anno dalla morte di sua nonna l'aveva lasciata una settimana dopo. Sua nonna gli chiese di promettere che sarebbe andata avanti, e cosi fece riuscì ad entrare a l'università Busan ​​University of Foreign Studies. Anche la sua migliore amica era stata accetta, e quel giorno di un anno fa, si spenserò le luci di casa, e chiese alla sua vicina di casa che era la mamma di yuri se potesse prendersi cura del giardino di sua nonna, finché non lei non sarebbe tornata a casa. Aveva trovato un buon appartamento, certo c'era solo una camera piccola, un piccolo bagno e cucina con salotto se così si poteva chiamare insieme. Stava andando avanti come aveva promesso a sua nonna, e forse la stava guardando. Lavorava in una caffettiera vicino a l'università, e questo era vantaggioso perché non doveva fare tanti chilometri a piedi. E quando aveva del tempo libero le piaceva passarlo con yuri, che la maggior parte delle volte dormiva da lei. Quindi poi così tanto sola non era in fin dei conti, ed oggi era lunedì.

La sveglia suono alle 6:00 in punto, e hara si stiracchio nel suo letto, visto che yuri l'aveva fatta dormire con metà corpo fuori. "mmh yuri..." parlò mentre cercava di svegliarla "solo cinque minuti rara." yuri si girò dall'altra parte del letto "yuri lo sai che non li abbiamo." cerco ancora di scuotere, yuri si lamento "sai rara che sei proprio una rompi palle!" la voce appena sveglia di yuri le fece tirare un sospiro di sollievo.
"oh si me lo dici quasi tutti i giorni, ormai è musica per le mie orecchie" ridacchiò insieme a yuri, e poi si alzò dal letto iniziando la sua routine. Andò in bagno per una doccia veloce, e poi subito a vestirsi mentre faceva colazione e si dava una sistemata. Mentre yuri era ancora seduta sulla sedia a fare colazione.
"com'è andata ieri sera?" domandò hara riferendosi al uscita con il ragazzo di yuri, jimin.
"come sempre siamo usciti, e abbiamo scopato nella sua macchina!" racconto la serata, hara divento rossa e yuri le indico le guance "ancora rara? Quando ti deciderai di divertirti?" le domandò scioccata, hara sbuffo finendo il suo caffè "quando sentirò che è il momento e la persona giusta, voglio solo questo!" ribatte mettendo apposta la tazza dopo averla lavata "e quando arriverebbe questa persona? No chiedo per una amica, non vorrei che a 40 fossi ancora vergine!" la prese in giro "sei simpatica come un peperoncino lì!" ironizzò, e yuri scosse la testa diventa dalla sua migliore amica "e dai rara si dice culo, c- u-l- o." gli fece lo spelling "lo so come si dice, solo che non voglio dirlo!" precisò mentre metteva i libri che le servivano per le lezioni, e yuri inizia a vestirsi.

"che lezione abbiamo come prima ora?" domandò yuri drammatica.
"matematica."
Yuri sbuffo "cazzo uccidimi ora!" ribadi verso hara che rise "e l'ultime due ore lezioni di fisica!" la informo yuri fece una faccia malizioso "allora ci sarà da divertirsi." commentò mentre hara chiuse la porta di casa "sisi." tagliò corto mente scendeva le scale "rara mi sono dimenticata di dirti se sta sera sei libera?" domandò grattandosi le testa, oggi era lunedì e il lunedì cera jisoo a sostituire il suo turno.
"perché?"

"ecco vedi... Oggi jimin ha organizzato una festa per il suo migliore amico che è tornato, a l'università." le racconto e hara alzò un sopracciglio puntando un dito contro yuri "e mi stai inviando a una festa, con tutto che sai che il giorno dopo ho il lezione e lavoro?" dichiarò yuri morse il labbro "solo per oggi rara, cosa ti costa farmi compagnia e divertirti un po' insieme a me!" esordi come bambina, e hara continuo a camminare per non fare tardi "ti prego rara vieni con me, ti divertirai sono simpatici!" piagnucolò yuri afferrando il suo braccio, appoggiando il suo viso con quel espressione... Che hara non riusciva a resistere.
"si ma non faccio tardi domani ho lezione" le intimò hara e yuri salto dalla felicità "si cazzooo!" grido felice, le persone intorno a loro si le osservarono e hara, trascino via yuri.

Quel pomeriggio yuri arrivò a casa sua con una valigia, colma di soli vestiti. "non ti sembra aver esagerato?" insinuò indicando la valigia tra di loro, yuri negò con il capo "noo, volevo farti provare qualche vestito!" le illustrò aprendo la valigia con troppi vestiti.
"da quale vuoi iniziare?" le chiese ridendo, e hara si passo una mano tra i capelli.