꧁ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 29꧂

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Era ormai tardo pomeriggio e Casa Benson non era mai stata così silenziosa, James era uscito con Sarah, Roy si era chiuso in camera e Tyler andò in palestra per sfogarsi un po'.
Lucas invece si recò verso lo studio di Fiora, era rimasto sconvolto anche lui da quella situazione e quello studio era la sua salvezza e un pezzo di paradiso, più o meno.

-Lucas!- Fiora lo accolse con un caloroso sorriso.

-Ciao- rispose l'altro.

-Che succede? Sembri triste- gli disse la donna avvicinandosi.

-È tutto okay, posso stare qui per un po'?-

-Certo, non devi neanche chiederlo- rispose accarezzandogli il volto.
Si recò al pianoforte sedendosi sulla sedia quadrata.

-Come sono andate le vacanze di Natale?- gli chiese appoggiandosi allo strumento.

Lucas improvvisamente ripensò subito a Sheril e al loro bacio, diventando rosso.

-Cos'è quella faccia?- ridacchiò lei.

-Niente- fece spallucce, imbarazzato.

-Non mentirmi, è successo qualcosa?Lo sai che a me puoi dire tutto, e comunque non me ne starò zitta fin quando non me lo avrai detto- insistette.

Lucas la guardò, sembrava divertita ma allo stesso tempo curiosa, forse fin troppo.
-Ho solo...conosciuto nuove persone-

-E anche una ragazza?-

Lucas si mosse sulla sedia grattandosi la nuca.
-Non posso nasconderti niente- mormorò.

-Allora è così? Guarda che sono gelosa- insistette con un sorriso avvicinandosi a lui.

-Si ma, non è successo niente di che...e poi lei abita in un'altra città - disse dispiaciuto, non accorgendosi neanche della frase detta dalla donna poco prima.

-Eppure sembri molto dispiaciuto, pensi sarebbe potuto succedere qualcosa se abitasse qui?-

-Non lo so, ma dopotutto forse mi piace un po'...-

-Ma?-

-Ma forse è meglio che non sia qui, io non ho mai avuto una relazione, non saprei come comportarmi. Sicuramente l'avrei ferita e basta, e non se lo merita-

-Oh Lucas- la donna si sedette vicino a lui circondandoli le spalle con un braccio, stringendolo a sé.
In quel momento Lucas si ritrovò con il viso tra il seno, coperto dalla maglia, della donna e arrossì immediatamente.
Dopo due secondi si rimise composto, guardando imbarazzato davanti a sé.

-Che c'è? Ti vergogni?- chiese lei con un sorriso malizioso, toccandogli i capelli.

-N-no- balbettò, mentre l'altra fece scorrere la mano fino al collo, dove poi si avvicinò iniziando a baciarlo.
Lucas venne percosso da una scarica di brividi e un'eccitazione improvvisa, Fiora sapeva come muoversi e glielo stava dimostrando, ma forse tutto quello era sbagliato e così Lucas la allontanò, alzandosi improvvisamente.

-Vabene, ora devo andare- disse, per poi dirigersi verso la porta che trovò chiusa. Si voltò verso la donna, la quale ora se ne stava in piedi a braccia conserte, con un'espressione indecifrabile, sembrava fredda, ma allo tesso tempo maliziosa e si poteva capire quale fossero le sue intenzioni.

-Fiora...apri la porta-

-Ti faccio così paura?- ridacchiò avvicinandosi, molto, a lui.
-Mio piccolo Lucas, dimmi, hai baciato quella ragazza?- sussurrò vicina al suo orecchio, mentre con una mano le accarezzava il volto e l'altra la faceva scorrere lentamente dal petto verso il basso.

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