Secret War

Wonderfully wrong

A chi è sempre stato il cattivo nella storia di qualcuno.
A chi è sempre stato giudicato come stronzo dagli altri prima che lo conoscessero.
A te che provi ogni giorno a diventare il buono nella storia dj qualcuno ma ottieni l'effetto contrario, spero davvero che un giorno tu possa fregartene delle aspettative e iniziare a cambiare solo per te stesso.

Cara

«Dov'è la mia maglietta?» strilla Alhena dalla camera affianco.
«Non è colpa nostra se sei disordinata!» urla di rimando Maia dal corridoio.

Che palle, già di mattina sentirle mi mette di malumore.

L'unica cosa che mi tira su il morale è che oggi ci sarà l'allenamento per i giochi di fine anno.

Mi stropiccio gli occhi e decido di alzarmi.
Record, stamattina mi sono svegliata un minuto prima della sveglia.

Rassegnata al mio destino mi dirigo in bagno per lavarmi il viso con dell'acqua fredda.

Proprio mentre esco dal bagno fa irruzione nella mia stanza Maia, che cinguetta contenta del mattino.

Proprio quest' ultima inizia a parlare a manetta mentre io fingo di ascoltarla e mi prendo i vestiti.

«Non metterti il pantalone della tuta» dice sempre Maya.

La squadro di tutto punto e mi chiedo di quali droghe si faccia per essere così pimpante al mattino: è già tutta vestita e profumata, ma solo ora mi accorgo che è vestita più carina del solito.

«Ma oggi ci sono gli allenamenti»
le dico ovvia e lei mi restituisce un occhiata esasperata.

«Ma sai i cazzi di tutto e tutti e non ti ricordi che oggi ci sono gli incontri con l'altra scuola e non gli allenamenti?» spalanco gli occhi per la notizia.

Ogni anno qualche settimana prima delle giochi si tiene un incontro tra i componenti delle scuole, il miglior drama di tutto il periodo scolastico.

Spesso scoppiano litigi, tradimenti e nascono nuove coppie, ma soprattutto abbiamo tutti gli occhi puntanti addosso.

Sorrido elettrizzata dall'idea che il mio radar di gossip andrà in sovraccarico, il mio sogno.

Mi butto a capofitto nell' armadio e ne esco con un top rosso con le spalline sottili e dei cargo.

«perfetto» diciamo all' unisono. Mentre mi sto vestendo Bellatrix, con i capelli legati una coda con qualche ciuffo fuori a incorniciarle il viso,si affaccia dalla porta della mia stanza.

«Qualcuno ha visto la maglia di Allhy?» chiede dolcemente, le rispondiamo semplicemente con delle facce confuse.

«Ho sentito che i nostri sfidanti sono tutti ragazzi single molto carini, ci spero» rivolge un occhiata maliziosa ad entrambe.

«Vuoi fare innamorare di te il nemico e poi batterlo?» le chiedo già attratta dall'idea malsana.

«Magari solo un pochino» risponde speranzosa mentre se ne va via.

«Spero di trovare qualcuno all'altezza» sospira Maia prima di alzarsi e accompagnarmi di sotto per fare colazione.

Le altre sono tutte sotto già intente a mangiare: chi con otto muffin nel piatto come Alhena, che a quanto pare ha trovato la maglietta, chi con un semplice cappuccino come Lyra.

Mi appoggio al bancone proprio di fianco a quest'ultima, che al mattino è la più sopportabile dato che nemmeno lei riesce a spiaccicare parola.