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Alastor 📻:

Primo giorno senza Lucifero e già sto impazzendo, se rivedo un solo angelo gli buco la testa a via di pugni. Vado verso la stanza in cui lo hanno spostato visto che non poteva stare nella mia. Appena sono entrato sono stato sommerso dalla tristezza, un emozione che fino ad ora non avevo mai manifestato tranne in un caso particolare....
Vederlo in quello stato era uno strazio aveva la flebo al braccio, era a petto nudo fasciato in tutto il busto steso li sul letto dormiente. Mi sono seduto accanto a lui prendendogli la mano chiudendola sulle mie, era fredda credo perché in quella stanza c'era perennemente freddo così ho preso una coperta e l'ho coperto, magari così si riscalda.

V: ALASTOR!! VIENI IMMEDIATAMENTE QUI!!

A: Ma che cosa vuole...ARRIVO

Prima di teletraportarmi sfoggiai il mio sorriso migliore anche se pur falso, non posso mostrarmi in questo stato da loro, poi mi sono teletrasportato da Vaggie che mi aveva chiamato super incazzata.

A: Che c'è..

V: Dici che è come la figlia che non hai mai avuto? BENE VAI A CONSOLARLA CHE È CHIUSA IN QUELLA MERDA DI STANZA DA NON SO QUANTO TEMPO, FAMMI IL PIACERE PRIMA CHE VI DISTRUGGO TUTTI

Dice indicando la porta della sua stanza che condivideva con Charlie, dove era chiusa da magari una due orette. Anch'io sto male che cazzo gli dovrei dire? "Oh tesoro tranquilla non pensare al rischio che tuo padre muoia goditi la vita" c'è veramente non so cosa dirle.

A:  Io...non so cosa dirle...

V: Beh inventa qualcosa

An: Perché sembri triste? Mh??

A: Questi non sono affari tuoi

H: Angel lascialo stare

An: Oh ok, non pensavo che la situazione fosse talmente seria

A: Che cosa hai detto..?

An: I-Io-

A: Cosa più seria di così non c'è n'è, il re dell'inferno è in coma... Lucifero è incoma e tu dici non pensavo che la situazione fosse talmente seria?!

Dico cercando comunque di trattenere rabbia e lacrime pensando anche al protagonista della situazione ancora sul letto

H: Al perdonalo per favore...

A: Siete fortunati che per ora non riesco a polverizzare nessuno....vado a parlare con Charlie...

Busso alla porta serrata da cui si sentivano i singhiozzi e la sofferenza di Charlie.

A: Charlie...tesoro, sono Alastor puoi aprirmi? Vorrei parlare con te....per favore...

Ok in realtà avevo intenzione di andarci anche senza essere obbligato da Vaggie, ho bisogno di sfogarmi con qualcuno che comprende il mio dolore e che prova lo stesso e charlie è la persona giusta, ovviamente prima farò sfogare lei perché lei è sua figlia ed è più colpita dalla cosa, inoltre hanno riallacciato il rapporto da poco quindi questa notizia dev'essere un coltello nella piaga per lei. Si convince ad aprirmi dopo una ventina di minuti passati a bussare alla stessa porta.

A: Charlie...

Era davvero a pezzi la faccia bagnata completamente dalle lacrime, con il pigiama, scalza e la stanza a pezzi.

A: Siediti...

Le dico mentre chiudo la porta a chiave per non essere disturbati in qualsiasi modo. Ci sediamo sul letto

C: Al...posso abbracciarti?

A: ...Certo che puoi...dopo tutto per me sei come una figlia...

Allargai le braccia e lei si fiondo ad abbracciarmi in lacrime tra singhiozzi e parole

~RadioApple~📻🍎[IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora