Un Altro Inizio

L'Isola (Parte 5)

Carlos, Ade, Jafar e Jay avevano vinto il loro combattimento e stavano correndo quando la videro cadere si fermarono
I quattro gridarono
Jafar cadde in ginocchio, era ferito gravemente
Ade e Carlos erano pronti a uccidere e iniziarono a correre di nuovo
Mal guardò Julian che stava sorridendo e cadde in ginocchio
Sentì Gaston ridere
Gaston: "Bel lavoro Julian! Sapevo che potevo fidarmi di te!"
Sputò sangue.
Gaston e Julian avevano lasciato cadere le loro spade, sicuri che ormai fosse morta.
Mal afferrò la spada di Gaston, la sollevò e lo colpì con tutta la forza che riuscì a padroneggiare
Non se lo aspettava
Dato che si stavano abbracciando, la spada oltrepassò entrambi
Lei ritirò la spada e la lasciò cadere
Ade e Carlos erano lì adesso
Carlos: "Mal" stava singhiozzando
Ade la trattenne quando cadde di fianco
Mal stava sorridendo, sapeva che non era molto rassicurante, poteva sentire il sangue sulle labbra
Mal: ​​"Sto bene. Lo sai.." tossì leggermente "Jane" poi svenì

Evie uscì dal vicolo quando sentì Carlos, Ade, Jafar e Jay urlare.
Ciò che vide fu terrificante
Non riusciva a pensare
Mal con una spada nel mezzo, in ginocchio, non era morta ma Evie sapeva che era solo questione di tempo
Cominciò a camminare e poi cominciò a correre
Aveva visto sua madre aprire la porta e cadere in ginocchio piangendo e urlando in silenzio ma doveva aiutare la sua amica
Aveva visto Mal uccidere Gaston e qualcun altro
Ade e Carlos arrivarono prima di lei, Ade teneva in braccio Mal, lei stava dicendo qualcosa e Carlos guardò su
Evie: "Mal"
Carlos: "Jane?"
Evie: "Dentro. Sta bene"
Ade: "È svenuta... dobbiamo chiamare un dottore"
Carlos: "Nessuno può fare niente"
Ade alzò lo sguardo, sconvolto: "Dobbiamo provarci. Sta morendo"
Carlos : "Papà, può tornare"
Ade smise di dondolarsi avanti e indietro: "Oh"
C'erano anche Jay e Jafar
Jay: "Portiamola dentro e chiamiamo Anastasia"
Ade prese in braccio Mal, Jafar corse a cercare Anastasia

Grimhilde era a terra, il fucile era dimenticato, con Jane che piangeva
Quando Grimhilde vide che stavano arrivando si alzò e aprì la porta
Grimhilde: "Anastasia"
Evie: "Papà ci sta andando"
Grimhilde annuì
Jane era sotto shock, Carlos la condusse in cucina, Evie afferrò il tavolo di metallo che usavano in questi casi
Jafar e Anastasia entrarono mentre Ade stava posando Mal sul tavolo
Anastasia: "Cos'è successo questa volta?"
Jay spiegò tutto
Anastasia annuì
Anastasia: "L'hai vista combattere?"
Scossero tutti la testa
Evie: "L'ho vista giù ad un certo punto ma poi si è alzata, sembrava che stesse bene così sono tornata a fare la guardia alla casa.." le sfuggì un singhiozzo dalle labbra
Grimhilde le mise un braccio intorno alle spalle
Anastasia: "Va bene, vado a visitarla. Trasferiscila in cucina"
Jane e Carlos uscirono, trasferirono il tavolo nella stanza e Anastasia chiuse la porta
Jane piangeva silenziosamente, non riusciva a smettere
Evie andò ad abbracciarla
Ade la stava guardando nelle sue mani c'era il sangue di sua figlia
Jafar: "Ade"
Ade si rianimò, sembrava perduto
Jafar: "Andiamo a darci una ripulita. Jay, Carlos anche voi"
I quattro uomini se ne andarono di sopra a pulirsi
Un rumore sorprese Evie e Jane, veniva dallo specchio
Grimhilde guardava fuori dalla finestra con il fucile in mano
FM: "Jane! Cos'è successo? Mal sta bene?"
Jane: "Come lo sai?"
FM: "Ben aveva la febbre fino a due minuti fa... adesso è sveglio... perché piangi?"
Jane cominciò a singhiozzare, Evie prese lo specchio e si alzò.
Evie: "FM, Ben sta bene?"
FM: "Sì, è agitato ma nel complesso sta bene, perché?"
Evie sorrise in modo rassicurante: "Gaston ha iniziato una rissa al mercato... Mal.. si è ferita gravemente. Anastasia è andata a visitarla ma... non credo che ce la farà"
FM: "Che vuoi dire?"
Evie: "Sta morendo"
Attraverso lo specchio, sentì dei sussulti e qualcuno che urlava senza senso
FM: "Perché sei così calma? Portala qui. Manderò la macchina. Un'ambulanza"
Evie scosse la testa: "Ti ricordo che questa non è la prima volta che Mal muore"
FM: "Oh giusto. Certo, dimenticavo.." poi si rese conto di una cosa "Una rissa? Ma Jane sta bene?"
Evie: "Non preoccuparti. Eravamo tutti al mercato ma quando è iniziata la rissa, Jane, mia madre e io siamo entrati in casa. Jane sta bene. Mio padre, Carlos, Ade, Jay e Mal sono rimasti a combattere"
FM: "Perché Jane sta piangendo?"
Evie:"Beh quello che ha visto non è stato proprio bello, FM. Mal è ferita piuttosto gravemente"
Anastasia aprì la porta in quel momento
Anastasia: "Sta davvero morendo. Sfortunatamente, non sarà una morte facile, è svenuta adesso. Immagino che ci vorrà mezz'ora" guardò Evie "che ci fai con quello?"
Evie girò lo specchio in modo che Anastasia potesse vedere FM
Anastasia guardò confusa per un secondo, poi si avvicinò e vide FM
FM: "Ciao Anastasia"
Anastasia: "Oh ciao" poi guardò Grimhilde "Dovresti cambiarla una volta morta, sta ancora sanguinando. Sta morendo dissanguata"
Grimilde annuì, FM era sconvolta, sentendo questo
Anastasia guardò lo specchio: "Sai, capisco perché hai lanciato la maledizione sui cattivi, ma sui bambini? I bambini sono innocenti, ho dovuto verificare la sua morte così tante volte che ho perso il conto... Non merita il dolore" Guardò Evie e Grimhilde: "A presto in un'occasione più felice, spero"
Gli uomini scesero le scale
Jafar vedendo la porta della cucina aperta: "Che cosa ha detto?"
Evie: "Sta sanguinando e non riesce a fermarlo"
Carlos: "Odia morire dissanguata"
Ade: "Quante volte è morta?" si sedette sul divano dove Jane piangeva
Carlos: "Centinaia... penso che abbia un diario dove ne tiene traccia"
Jane: "Perché?"
Jay e Carlos lo dicono insieme: "È Mal"
Evie: "Jane tesoro, perché non andiamo di sopra a farci un bagno?"
Jane: "Un bagno? Mal sta morendo in cucina! E noi non stiamo facendo nulla, non siamo nemmeno lì con lei. Lei è in cucina, sta morendo da sola... Com'è normale questa cosa?"
Evie: "Jane, hai sentito Carlos, Mal stessa ti ha detto che è morta molte volte. Non è la prima volta. Questo è normale per noi, Jane. Sei venuta qui, conoscendo bene i rischi. Mal è venuta qui conoscendo i rischi, perché pensi che Ben non sia qui? Sapeva che se Ben fosse venuto, avrebbe fatto i capricci come stai facendo tu adesso"
La chiamata dallo specchio continuava
Evie: "Questa non è una favola. Non ci sono unicorni qui. Mi dispiace Jane, se la prigione che la tua gente ha creato non è così felice come volevi. Questa non è una vacanza. Tieni, prendi il tuo specchio, quello era un regalo di Mal. Tutto questo è successo perché Mal voleva aiutarti"
Diede lo specchio a Jane e poi andò in cucina, per occuparsi della sua migliore amica.
Jane era lì, senza parole, con lo specchio tra le mani
Anche FM rimase in silenzio perché entrambe sapevano che Evie aveva ragione.
Grimhilde sospirò: "Immagino che nessuno qui abbia fame"
Jay e Carlos si rianimarono
Carlos: "Veramente potrei mangiare"
Jay annuì
Grimhilde: "Ade?"
Lui scosse la testa
Jafar: "Ho un po' fame. Ma la cucina.."
Grimilde: "Vado al mercato e poi chiedo a Drizella se mi presta la sua cucina"
Jafar: "Verrò con te, Grim"
Ade si alzò: "Vado a fare una passeggiata"
I tre adulti se ne andarono
Jane: "Mi dispiace, Evie.. ha ragione"
Jay e Carlos la guardarono brevemente, negli occhi di Carlos vide delusione
Jay: "Dovresti parlare con tua madre"
I due ragazzi entrarono in cucina
FM: "Jane, tesoro?"
Jane: "Sì, mamma?"
FM: "Come stai?"
Jane: "Stanca. Sono rimasta qui 2 giorni e mezzo e sono stanca..."
FM annuì: "Non è colpa tua"
Jane: "Ha importanza? Io... sono venuta qui per capirli ma la verità è che non ci riuscirò mai. Nessuno ad Auradon lo capirà mai, perché la nostra vita è così diversa..."
FM: "Tesoro"
Jane: "Vado a scusarmi... ti chiamo più tardi"
FM: "Aspetta Jane. Vogliamo vedere Mal"
Jane: "Cosa?"
FM: "Belle, Ben, Doug, Lonnie e io vogliamo vedere quali sono le condizioni di Mal. Vogliamo vederla"
Jane annuì e aprì la porta della cucina
Evie alzò lo sguardo, stava piangendo
Jane: "Vogliono vederla"
I tre adolescenti alzarono un sopracciglio
Jane: "Per cercare di capire la vostra realtà, la vostra normalità"
Carlos capì per primo e annuì: "Posso aiutarti, dammi lo specchio Jane"
Jane gli passò lo specchio
Lui lo prese e disse a poche parole, i suoi occhi brillarono, poi sfiorò lo specchio quasi come se lo stesse accarezzando, lo specchio si espanse
Jay aiutò Carlos a posizionare lo specchio su una delle pareti
Dallo specchio all'isola FM, Doug, Lonnie, Belle e Ben si potevano vedere
Dallo specchio ad Auradon si poteva vedere una piccola cucina, Evie, Jay, Carlos e Jane erano lì, i due ragazzi sembravano essere stati picchiati ma stavano bene; erano davanti al tavolo e nascondevano qualcosa
Jay: "Preparatevi e non urlate, sta dormendo"
I quattro ragazzi si spostarono di lato
Belle quasi svenne
Doug e Lonnie sembravano sul punto di vomitare
FM semplicemente continuava a piangere
Ben sembrava aver visto il cosa più terrificante del mondo, rimase in silenzio, fece un passo avanti, toccò lo specchio e sussurrò qualcosa
I ragazzi dell'Isola non potevano biasimarli, Mal non era esattamente come al solito
Aveva diversi tagli, il taglio da cui stava sanguinando era ampio, sembrava un fantasma
Quando Ben aveva sussurrato sembrava che un po' di colore fosse tornato sul viso di Mal che aprì gli occhi e gemette
Tutti la guardarono
Evie: "Mal"
Mal: ​​"Mi sto dissanguando,non è vero?"
Carlos ridacchiò
Mal: ​​"Odio dissanguare, accidenti... quanto tempo?"
Evie guardò l'orologio: "20 minuti"
Mal grugnì e tossì sangue
Evie: "Forse meno"
Mal: "È troppo"
Evie, Carlos e Jay sospirarono, si guardarono l'un l'altro, Jane e poi lo specchio
Carlos: "Penso che dovresti aspettare"
Mal: ​​"Penso che dovresti stare zitto, dannazione, Carlos. Fallo. Adesso"
Ben: "Di cosa sta parlando?"
Mal si sedette sul tavolo e guardò lo specchio: "Ben?"
Era chiaramente doloroso per lei stare in posizione seduta.
Belle: "Dovresti riposare, Mal"
Mal cercò di ridere ma riuscì solo a tossire sangue: "Maledizione. Vostra Maestà, muoio solo per svegliarmi di nuovo fra qualche ora, io non ho bisogno di riposare. Ho bisogno di morire adesso" Si alzò
Evie: "Aspetta, Mal, non davanti a loro"
Mal sembrava confusa: "Quindi va bene per loro guardarmi mentre mi dissanguo ma non quando muoio velocemente?"
Dallo specchio arrivò un'altra voce
Adam: "Mal?"
Mal si voltò verso lo specchio, il sangue stava arrivando alla parte inferiore del suo corpo ora che era in piedi
Mal: ​​"Sì?"
Adamo: "Cos'è successo?"
Mal: "Ho ricevuto una spada nello stomaco, Adam"
Adam: "Perché?"
Mal: "A causa delle tue azioni" tossì ancora e sorrise, mostrò la mano al Re "Vedi? Ora se vuoi scusarmi, questa morte è troppo lunga, devo fare in fretta" Prese un coltello
Mal: "Voletr vederlo?"
Tutti scossero la testa
Mal: ​​"Bene. Ci vediamo"
Lei uscì per andare in bagno
Ben: "Dove sta andando?"
Evie: "In bagno, si sdraierà nella vasca da bagno e.. finirà l'agonia.." poi si ricordò qualcosa "Mal, aspetta un secondo"

Mal era nella vasca da bagno, pronta a farla finita quando sentì Evie
Evie entrare correndo: "Oh, grazie Gothel!"
Mal: "Cosa c'è?"
Evie: "Dobbiamo organizzare il viaggio di ritorno a casa"
Mal: ​​"Oh giusto" fece una smorfia "Domani mattina. Un'ambulanza per me, immagino"
Evie annuì: "Ok" con questo se ne andò

Evie tornò in cucina: "Le ho chiesto quando e come tornare"
FM: "Che cosa ha detto?"
Evie: "Domani mattina. Un'ambulanza per lei"
FM annuì
Gli occhi di Carlos brillarono: "È morta"
Ben non era più nello specchio
Jay: "Immagino che sia tutto. Carlos" annuì allo specchio
Carlos accarezzò lo specchio che si ritrasse, lo diede a Jane e se ne andò
Jane guardò Evie: "Mi dispiace"
Evie: "Lo so. Anche a me. Non avrei dovuto urlare così. Avevo ragione ma non è colpa tua. È come quando vedo qualcosa che hai avuto ad Auradon da... sempre e reagisco in modo strano"
Le due ragazze abbracciarono
Jay: "Sì sì, è tutto carino ma mettiamoci al lavoro. Jane, vuoi aiutarci?"
Jane: "Certo, cosa dobbiamo fare?"
Carlos tornò con un sacco di cose tipicamente usate per pulire
Jay: "Dobbiamo pulire la cucina dal sangue, anche le scale, e il pavimento in generale" si guardò intorno "Evie e Jane la cucina. Io farò il pavimento del soggiorno e metà delle scale, Carlos l'altra metà e il pavimento che conduce al bagno."

Grimilde, Jafar e Ade tornarono e trovarono la casa pulita dal sangue.
Jafar e Grimilde, essendo abituati entrarono nella casa, entrò anche Ade ma si guardò attorno
Ade: "Cosa...?"
Grimilde: "Hanno pulito il sangue, Jay ed Evie sanno quanto odio pulire il sangue dal pavimento"
Evie scese le scale: "Eccoti, ho mandato Jay a cercarvi"
Grimilde: "Scusa tesoro"
Ade guardò Evie con una domanda negli occhi.
Evie gli disse dolcemente la verità: "È morta. È nella vasca da bagno, adesso. Ti stavo aspettando, mamma."
Ade sembrava pronto a gridare: "Cosa avete intenzione di fare?"
Grimilde: "La laviamo e poi le mettiamo dei vestiti puliti"
Ade annuì
Grimilde: "Preparo la tavola così chi vuole può mangiare"
Jay e Carlos entrarono
Jay: "Eccovi"
Carlos: "Cibo?"
Jafar gridò dalla cucina: "Qui dentro!"
I due ragazzi corsero in cucina
Evie salì di sopra
Grimhilde apparecchiò la tavola e salì
Jane entrò in cucina, si sedette e cominciò a mangiare
Jafar: "Come stai, Jane?"
Jane: "Sto bene... mi dispiace per la scena di prima... sono davvero dispiaciuta"
Ade la guardò e poi sorrise: "Jane, non preoccuparti. Anche per me era la prima volta. Io ho ucciso e visto persone morire prima, ma mai mia figlia. La tua reazione è stata normale da parte di qualcuno fuori dalla cupola"
Carlos continuava a non guardarla negli occhi
Ade notò la tensione di Carlos ma non disse nulla
Jay annuì
Jafar: "Quando tornerete indietro?"
Jay: "Domani mattina"
Finito di cenare, erano tutti molto stanchi
Grimhilde ed Evie scesero e mangiarono qualcosa
Rimasero alzati ancora un po' e poi andarono a dormire