Han Jisung - minsung ita

capitolo 8

— Minho, questo è Lee Felix, sarà il tuo modello oggi —

Il primo si acciglio notevolmente sentendo le parole del suo maestro. Guardò il suo ex ragazzo entrare e sorridegli, ma lui non ricambiò.

Ha ricevuto istruzioni sulle foto e ha aspettato che il più grande se ne andasse.

— Possiamo passare un po' di tempo insieme, non è fantastico, lino? — commento prendendo posto al tavolo della scrivania e senza staccare gli occhi dal moro, che non sembrava per nulla contento.

— Dimmi, è stato l'insegnante a sceglierti o ti sei offerto volontario solo per passare del tempo con me? — Preparò la macchina fotografica e la punto verso Felix per vedere l'immagine.

— Anche se fosse stato volontario... C'è qualcosa che non va? -— mormorò muovendo lentamente i piedi.

Minho rimase in silenzio e gli porse alcuni vestiti da indossare.

Non dissero altro finché Felix non uscì dallo spogliatoio e sorrise a Minho.

— Non mi dirai niente? Non hai mai  detto se fossi carino — borbotto un po', ma non riuscì a strappare alcuna espressione al moro. Incrocio le braccia. — Certo, non hai mai detto a qualcuno che è carino. —

Mi venne in mente il volto dell'uomo dai capelli blu che era in prigione in quel momento, in realtà Han era carino e non aveva esitato a dirglielo.

L'effetto che ebbe su di lui quel ragazzo fu impressionante, tanto che sorrise per nulla.

— Perchè sorridi? —

— Mi sono ricordato di qualcuno carino — Quando si è reso conto di ciò che ha detto, era già troppo tardi
— Sali sul tappeto nero e mettiti in posa, ok? —

Felix eseguì tutti gli ordini del maggiore, anche se quelle ultime parole lo avevano lasciato, forse, un po' ferito.

Minho aveva già qualcuno? Quel pensiero la feriva, il suo bel ragazzo con qualcun'altro, non voleva immaginarlo.

— Wow, le tue fotografie sono ancora cosi belle e impeccabili — ha detto guardando le immagini nella macchina fotografica del moro che stava mettendo via le cose.

— Scusa? — Fini di riporre l'ultimo materiale prima di guardare l'uomo dai capelli biondi, ma non lo lasciò rispondere — Adesso fai i complimenti alle mie fotografie? — Ha ripreso la sua
macchina fotografica. — Felix, non me lo avevi mai detto prima, ti faceva addirittura arrabbiare il fatto che ti parlassi di fotografia, parlavamo sempre di te. Lo fai solo per passare del tempo con me? — Non ci fu risposta ma non era necessario, sapeva che il minore lo faceva con quelle intenzioni e la cosa oltre a dargli fastidio, lo deludeva ancora di più.
— Davvero non ti capisco. —

Usci dall'aula dopo aver appeso lo zaino e si diresse direttamente verso l'uscita. Seungmin se n'era già andato, quindi non c'era motivo di restare li.

Quando finalmente usci, senti una presa sul suo braccio, non era Felix, la forza e la presa erano diverse. Volse lo sguardo; Era Changbin.

— Andrai da Han — fu la prima cosa che disse Changbin.

— Si perchè? — Essendo il più gentile possibile, si liberò dalla presa dell'altro, allontanandosi

un po' ed evitando il contatto visivo con Hyunjin e Bang Chan. — melo impendirete? —

— No, niente del genere. — Si schiari la gola prima di parlare ancora. — Sono andato a trovarlo prima e mi ha parlato di te. — Changbin notò che tutta l'attenzione del moro era rivolta a lui,
— Gli ho detto che non ti conoscevo... e voglio che rimanga così. — Gli diremo tutta la verità quando uscirà —

— Quando uscirà — sottolineò sottovoce e sorrise soddisfatto a quelle parole. Chiaro.

Stava per andarsene ma pensò ancora per un secondo alla prima cosa che gli disse Changbin mi ha parlato di te, Han ha detto di Minho al suo migliore amico?

Negare che fosse felice ed emozionato sarebbe una bugia, era chiaro che lo fosse. In quel momento volevo solo abbracciare forte l'uomo dai capelli blu.

— Posso chiederti cosa ha detto Han di me? — Ha osato fare domande, tornando al contatto visivo con Changbin di prima.

— Ha detto che eri gentile e che per qualche motivo si fidava di te — Lanciò un'occhiata di traverso a Bang chan, e poi mostrò un piccolo sorriso. — Ha anche detto che lo fai sentire bene quindi ti chiederò semplicemente, per favore, di non giocare con lui in questo momento — Minho ha continuato a parlare.

— In questo momento stai attraversando qualcosa di estremamente difficile, lo so. Nemmeno io giocherò con lui. Han ha tutto ciò che mi piace e tutto ciò che stavo cercando. Non preoccuparti, non gli farei mai del male — Per la prima volta sorrise a loro tre per creare un'atmosfera di fiducia, cosa che ci riusci. Finalmente stava per andarsene, ma si fermò accanto a Hyunjin.
— A proposito, per la tua salute emotiva ti consiglio di lasciare Felix adesso, continua a pensare a me e se non lo lasci andare adesso, farà più male in futuro —

Continuai a camminare.

Non gli importava davvero se loro due stavano ancora insieme, non era un suo problema. Tuttavia, non sembrava appropriato, o meglio, salutare, che Felix esprimesse così apertamente i suoi sentimenti anche per lui e non per Hyunjin.

È vero che non piaceva neanche a Hyunjin, ma a Han sì, e se Hyunjin si fosse fatto male, probabilmente anche il simpatico ragazzo dai capelli blu ne sarebbe stato colpito.

— Ci hai messo troppo tempo —

Minho non poté fare a meno di ridere leggermente al commento della vecchia. A dire il vero, da quando ha incontrato Han ha iniziato a vedere le cose in modo più positivo.

Lui non disse nulla, la più grande gli diede indicazioni e il moro si limitò a ringraziarla con un sorriso.

Entro.

Era felice di poter vedere l'uomo dai capelli blu, non vedeva l'ora che arrivasse il giorno in cui sarebbe uscito da li per poterlo abbracciare e accarezzare la sua pelle, e chissà, magari baciargli le labbra.

— Sei venuto — è stata la prima cosa che ha detto Han. Entrambi si sorrisero ampiamente.

Minho rise soddisfatto, Han sarebbe stata la sua nuova ed ultima storia d'amore, di questo era sicurissimo.