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Era difficile parlare e lui , che era il re indiscusso delle chiacchierate lunghissime, che fosse in solitaria o insieme a qualcuno, lo scoprì decisamente presto

Perché era quasi impossibile parlare in mezzo agli ansimi ed era impossibile fermare gli ansimi quando addosso a lui, che gli si premeva contro con una violenza tale da fargli male, aveva un esemplare di Katsuki Bakugou in pieno Ruth...

Le mani del biondo continuavano a stringerlo come se non fosse nemmeno fatto di carne e non potesse sentire dolore ma, più di tutto, era quella maledetta mano sinistra che gli stava causando dei seri problemi e che non gli permetteva di mantenere la sua promessa e lasciarsi manovrare come un...beh si...come un Deku...

Perché quella mano nervosa, calda calda come se ci fossero le maledette fiamme dell'inferno ad ogni incavo di pelle, era agganciata ai suoi capelli e continuava a strattonarli per far muovere il viso di Izuku dove volesse lui.

E no...

Non era né per un bacio romantico e né tantomeno per un pompino, che viste le dimensioni del suo Kacchan aveva anche paura di fare, ma per schiacciargli il viso sul collo e fargli perdere il controllo di sé stesso...

Quindi Izuku aveva più problemi da affrontare nello stesso momento e non poteva nemmeno fare affidamento alle sue amate liste o alle scalette che si impuntava a fare nn nonostante non le seguisse quasi mai.

Un Alpha fuori controllo davanti a sé

Una dolorosissima erezione che urlava pietà stretta in quei boxer fantastici ,e pagati un occhio della testa, ma stretti da morire

E la necessità impellente di non cedere e non conficcare il viso sul collo del biondo dove quella mano continuava a strattonarlo.

Perché lì avrebbe ispirato a pieno i suoi feromoni...

Perché mettere il naso lì gli avrebbe fatto perdere la ragione...

Perché mettere il naso li, molto probabilmente, lo avrebbe fatto entrare in calore.

E per quanto fosse allettante l'idea di lasciarsi andare, e fanculo alle conseguenze, uno dei due doveva rimanere almeno abbastanza lucido da riuscire a non fare stronzate più grosse di quella che stavano già facendo...e fanculo al dolore...

Perché in fondo si era già rotto l'ottanta per cento del corpo più volte no? Poteva resistere a questo...

Ma ad un marchio dato senza lucidità, o ad una gravidanza dettata dalla perdita di ragione, non avrebbe resistito...

No ...

Izuku continuò a combattere per tenere la testa inclinata all'indietro, nonostante l'ennesimo ringhio di Katsuki lo fece bagnare talmente tanto da rischiare gia di perdere la ragione, e con l'altra mano andò ad afferrare i soppressori che fortunatamente si portava sempre dietro dirigendone uno verso la bocca

I:" s-solo ...solo un secondo Kacchan..."

La mano del biondo lo strattonò ancora di più, facendogli pensare che avrebbe sicuramente perso diverse ciocche di capelli, ma Izuku attivò One for All riuscendo a distanziarlo abbastanza da riuscire a riprendere fiato

I:" ti prometto che è solo un secondo...s-solo un secondo Kacchan..."

Il corpo incurvato in avanti, sferzato ancora dall'acqua della doccia che era gelida, ed i canini snudati sotto due occhi che sembravano le maledette porte dell'inferno

Izuku rabbrividì su sé stesso, pentendosi della decisione presa e non sapendo se si sarebbe svegliato il giorno dopo, prima di prendere un sorso d'acqua dal lavandino ed ingoiare la pastiglia

I:" non possiamo farlo qui Kacchan... qualcuno potrebbe arrivare e...MERDA!"

Il viso del verdino sbatté con violenza contro lo specchio, quella mano bollente che torna tra i suoi capelli strattonandolo e facendogli schiacciare la guancia sulla superficie riflettente, mentre l'Alpha dietro di lui gli afferra l'elastico dei pantaloni strattonandolo in basso ed iniziando ad esporre il suo sedere

I:" C-ci...c-ci fermeranno Kacchan e ...AH! CAZZO!!!"

La mano di Katsuki si insinua sotto la stoffa, graffiandogli la pelle con le unghie e stringendogli una natica fino a farlo uggiolare dal dolore, ed Izuku si sforza per l'ennesima volta di stringere i denti e ribellarsi

I:" Se...s-se andiamo in camera mia nessuno ci sentirà e...e... Kacchan...ti prego...."

Le natiche del verdino vennero aperte con due dita, l'indice e l'anulare del biondo, mentre il medio si spingeva in avanti a raccogliere qualche goccia di liquido di lubrificazione e spalmarla sull'anello di muscoli del minore...

Le iridi verdi si ribaltarono dietro alle palpebre, dolore ed eccitazione che facevano a cazzotti nella sua testa rendendolo malleabile come il burro, mentre quel dito ripeteva l'operazione insinuandosi di pochi centimetri nella sua carne e facendogli vedere le stelle

I:" ci...mmmh...c-ci fermeranno..."

La prima falange che si fa spazio dentro di sé, facendogli percepire in minima parte ciò che sta per succedere, e le mani di Izuku che si aggrappano al lavandino per tenersi in equilibrio

I:" mi... m-mi porteranno via e...Ah! Cazzo!..."

Anche la seconda falange che scivola nella sua apertura, così lentamente che quasi gli viene voglia di urlare, mentre quegli occhi neri come pece lo osservano dallo specchio tenendo il mento alto e le narici allargate

Gli occhi si ribaltano ancora una volta dietro le palpebre di Izuku, che spalanca anche la bocca iniziando ad ansimare, mentre l'intero dito finisce di affondare e si piega dentro di lui

I:" t-ti...ti daranno dei so-soppressori e...e m-mi... m-mi porteranno vi-AH!"

Il polso del biondo che scatta, sfilando il dito e ri-penetrandolo con forza subito dopo, e gli occhi di Izuku che si chiudono definitivamente quando si sente strattonare indietro ed appiccicare con la schiena sul torace del maggiore...

L'odore di Katsuki è ovunque intorno a lui e quel dito si sta muovendo così velocemente che , anche con i soppressori, inizia a dubitare di poter resistere anche solo un'altro minuto..

Un mugolio di apprezzamento fuoriesce dalla sua gola, simile ad un miagolio imbrigliato ancora tra le corde vocali, ed un'altro ringhio di Katsuki gli arriva talmente tanto vicino all'orecchio che sente il suo membro impennare dolorosamente sotto i pantaloni

K:" ..muoviti.."

Le palpebre del verdino sfarfallano, a queste parole così inaspettate, e la sua bocca si spalanca alla ricerca di ossigeno quando quel dito viene sfilato da dentro di lui e viene costretto a girarsi

K:" Datti.Una.Cazzo.di.mossa.....Nerd..."

La mascella di Katsuki è contratta talmente tanto da far guizzare i muscoli sotto la pelle tirata della mandibola...

Gli occhi di Izuku ne seguono il contorno, cercando disperatamente di tornare padrone a sé stesso, e con uno sforzo sovraumano si allunga a prendere i pantaloni del biondo per poi chinarsi in avanti

Ignorando quel membro turgido ed eretto, di fronte al suo viso, e ringraziando la sua determinazione nel prendere quella pastiglia mentre infila i pantaloni all alpha e glieli allaccia sulla vita

Per poi fare la stessa cosa con la sua canottiera, cercando disperatamente di non guardare quei pettorali e quegli addominali da paura, per poi deglutire a vuoto e girargli la schiena sistemandosi anche i suoi pantaloni ed andando a chiudere l'acqua della doccia prima di dirigersi all'uscita...

Consapevole che , ad ogni passo, la sua camera era sempre più vicina e fin troppo consapevole di quello sguardo, così profondo, che controllava ogni suo movimento

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