Aveva già provato il freddo abbraccio della paura nella sua vita ...

Lo aveva sentito quando era piccolo, lo aveva percepito quando aveva compreso di essere diverso dagli altri...di essere "inferiore" agli altri...

Si... Izuku aveva già provato cosa si sentisse ad avere paura ed ora che la serratura era scattata dietro la sua schiena, con un rumore leggero ma che allo stesso tempo lo aveva fatto sussultare,  non poteva fare a meno di pensare che nella sua vita la parola " paura " era quasi sempre stata associata proprio alla stessa persona che lo aveva seguito in quella stanza...

Sapeva di non avere più tempo...

Sapeva che non poteva più tirarsi indietro e , tantomeno,  poteva continuare a temporeggiare magari proponendogli di fare anche una tappa in camera sua per poter prendere un soppressore...

No... non poteva farlo...

Perché gli ansimi di Katsuki arrivavano alle sue orecchie sempre più veloci,  come se avesse appena finito di correre o di allenarsi, ed Izuku sapeva che era solo per un minuscolo frammento di coscienza che gli era rimasto se ora non era già stato ribaltato su quel letto e ridotto in poltiglia...

La gola del verdino produsse un suono secco,  quando gli ultimi rimasugli di saliva vennero ingoiati  dalla bocca improvvisamente secca, e le mani di Izuku andarono sotto il bordo della propria maglia cercando comunque di fare il punto della situazione e di trovare un modo per rimanere in vita anche dopo quella follia

I:" o-ok K-Kacchan... ok..."

La stoffa della maglietta scivolò sulla pelle del minore, una microscopica carezza che gli serviva per avere un pò di dolcezza prima di quello che stava per succedere,  ed Izuku si girò allargando il braccio e lasciandola cadere a terra davanti all'altro ragazzo che la seguì con lo sguardo...

Nero...

Tutto ciò che Izuku riuscì a vedere in quegli occhi che solitamente contenevano il colore delle fiamme dell'inferno,  e che ne avevano anche lo stesso aspetto,  era il nero più profondo e più letale che avesse mai visto...

Tutto il corpo di Katsuki era teso fino all'estremo,  bicipiti pompati  ed addominali tirati fino a riuscire a contare ogni avvallamento,  ed il suo mento era lucido dalla saliva che stava scivolando fuori dai canini esposti...

Un lento ringhio chiudeva quell'immagine tanto peccaminosa, quanto terrore allo stato puro, ed Izuku lasciò scivolare lo sguardo sempre più in basso tornando a deglutire a vuoto mentre faceva un passo avanti

Doveva , assolutamente ed in qualsiasi modo,  cercare di scaricarlo almeno un pò prima di finire sotto le sue mani o ,più precisamente,  in una bara...

Il membro di Katsuki spiccava , duro come la roccia, persino sotto i pantaloni della tuta ed Izuku sapeva che se lo avesse fatto muovere, e prendere il comando, non sarebbe uscito vivo da quella stanza all'indomani...

La mano si allungò tremando,  cercando disperatamente di non indietreggiare quando un'altro ringhio colpì le sue orecchie,  ed Izuku la tese in avanti finché non riuscì ad afferrare il laccetto dei pantaloni della tuta e tirarlo verso di

I:" la...lasciami fa-fare ok Kacchan? Ci...c-ci penso io a te ok? V-va...va bene?"

Un'altro ringhio fu la sua risposta,  quando anche l'altra mano affiancò la prima ed i pantaloni del biondo vennero abbassati,  ed Izuku iniziò ad abbassarsi lentamente pregando, dentro di sé,  di aver guardato abbastanza video e di aver capito in qualche modo come diamine dare piacere con la bocca ad un'altra persona...

Ma fu la sua di bocca ad aprirsi, ed a cacciare un urlo tra le pareti insonorizzate della sua camera, quando una mano si strinse sul suo collo e la sua schiena andò a sbattere violentemente contro la porta della stanza

I:" KA-AH!"

L'altra mano di Katsuki che non era stretta sul collo del verdino, che iniziava già a boccheggiare  per la carenza di ossigeno,  scese a finire di abbassarsi i pantaloni prima di fare la stessa cosa con quelli di Izuku e tornare a ringhiare con forza

Il viso del biondo era una maschera di furia, mentre lo inchiodava su quella porta tenendolo tanto stretto da farlo uggiolare di dolore,  per poi spostarsi davanti a quello di Izuku e posare la fronte sulla sua mentre continuava ad osservarlo prendendo in mano entrambi i membri e tenendolo fermo con gli occhi inchiodati ai suoi

Il primo strattone sulla pelle sottile del membro del verdino fece un male assurdo,  non ancora in pieno tiro  e con i soppressori a limitare la sua libido, ma già dal secondo la bocca di Izuku iniziò a socchiudersi ed a far uscire dei lenti gemiti di piacere di cui l'alpha sembrava nutrirsi...

Gli occhi di Katsuki non si staccarono nemmeno per un secondo da quelli del minore, lucidi e spalancati dalla mancanza di aria e dal piacere che stava provando, e l'alpha si avvicinò ancora di più a lui iniziando ad ansimare sulla sua bocca ed allentando la presa sulla sua gola permettendogli di tornare a respirare ed a ragionare almeno un minimo...

Ed Izuku capì...

Izuku capì in quel momento che cosa Katsuki gli stesse chiedendo, con gli occhi vogliosi ma anche pieni di confusione, portando anche le sue mani in basso ed afferrando il membro del biondo iniziando a muoverle.....

Il bacino di Katsuki iniziò a seguire quei movimenti,  scattando avanti ed indietro facilitato anche dal liquido che già usciva dalla punta, e le sue labbra si posizionarono  ad un soffio da quelle del verdino facendogli percepire ogni ansimo bollente ed ogni gemito gutturale che ne fuoriusciva...

Ed anche Izuku iniziò ad ansimare,  perdendosi in quei pozzi neri senza fine ed iniziando anche a rilassarsi tra le sue mani, finché anche gli ultimi strattoni violenti vennero dati...

E lo sperma di entrambi schizzò fuori sul suo ventre...

Shameless Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora