capitolo 1

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Era una giornata molto normale per la Raimon: tutti erano in classe a tirarsi aeroplanini di carta fatti con gli esercizi di francese.Stranamente,appena entrò il professore,tutta la classe si riconpose come se non fosse successo nulla. Tutti gli alunni della classe 1C erano pronti alla noiosissima lezione di Tedesco, ma quando entrò il prof.,i ragazzi si rallegrarono perché non era da solo, e questo voleva dire che si saltava il primo modulo. Insieme al prof. Suvaski, c'era un ragazzo, il loro nuovo compagno di classe.
Il professore iniziò a scrivere il nome del nuovo alunno sulla lavagna nera.
"Lui è Aitor Cazador,trattatelo bene"
Il ragazzo adesso conosciuto come Aitor,si guardò in giro e con nonchalance disse:
" Io sono Aitor Cazador" poi con un tono un po' preoccupato aggiunse
"Spero che io sia accettato"
Il prof. Suvaski prima di uscire disse ad Aitor dove sedersi.
" Aitor va a sederti vicino ad Arion" poi uscì. Arion si alzò:
"Sono qui! E il posto è la dietro" disse sorridendo e indicando il posto dietro di lui.
"Grazie" rispose il turchese ricambiando io gran sorriso che gli aveva dato il ragazzo castano.
Erano le 13 e 25, c'era Giapponese. Il prof. Chamal stava insegnando ai ragazzi i complementi quando fece un'interruzione inaspettata.
"Arion interrogato" Il ragazzo dai capelli a girella ebbe un colpo, beh sentire chiamare il proprio nome con la parola "interrogato" dopo provoca ansia.
"S-s-si me. Chamal?" Disse il povero ragazzo con il sudore in faccia.
"Che complemento corrisponde alla domanda chi? e che cosa?"
"Ehmmm..." Arion era molto confuso, essendo gli ultimi 5 minuti,tutta la classe stava dormendo o guardava l'orologio nella speranza che suonasse. Ad un certo punto una mano dalla penultima fila si alzò.
"Aitor" diede la parola il prof.
"Il complemento oggetto signore" disse il più piccolo con aria fiera di se.
"Giusto Aitor, dovreste-" a il professore non importava se la campanella era suonata, lui pretendeva che gli alunni aspettassero il suo consenso per uscire.
"DOVRESTE PRENDERE ESEMPIO DA LUI, RAGAZZI! NON HO DETTO CHE LA LEZIONE È FINITA!! TORNATE QUI!" Mr. Chamal si mise una mano sulla fronte come per dire che casi umani che ho come alunni quando poi si rese conto che era rimasto ancora uno studente.
"Mr. Chamal potreste continuare la vostra spiegazione?" Si, era proprio il turchese
"Oh Aitor.. puoi tornare a casa, continuerò domani"
"Ne è sicuro prof.?" Chiese con un gran sorriso
"Certo, vai a riposarti " disse ricambiando il sorriso al minore
"Se lo dice lei!" Il ragazzo iniziò a preparare la cartella quando Arion e un ragazzo un po' nanetto lo raggiunsero.
"Hey! Aitor giusto?" Disse il più basso. Il turchese annuì.
"Oh ok! Allora io e JP-" JP si appese al banco di Aitor e lo salutò con la mano.
"Volevamo chiederti se vuoi unirti ad un club" finì la frase il ragazzo con gli occhi come l oceano.
"Avevo in mente di unirmi al club di calcio" disse l'interrogato finendo di mettere i libri in cartella.
"Noi siamo di quel club, se vuoi ti ci portiamo!" Dissero all' unesco i due amici. Arion prese per il polso il ragazzo con gli occhi simili a quelli di un felino e lo portò al club

-----angolo me-----
Grazie per aver letto questo capitolo e spero che vi piaccia! Questa è la mia primissima storia ma non preoccupatevi che ce le ho già tutte fatte. Cercherò di aggiornare costantemente e prometto che finirò le storie iniziate e non vi lascerò in sospeso.
Grazie ancora per aver letto e spero vi sia piaciuta!
Ci vediamo al prossimo capitolo!

-AS<3

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