capitolo 2

28 1 2
                                    

"guarda Aitor, questo è il club di calcio!" Disse Arion facendolo sbattere a destra e a sinistra
"Sembra grande" disse il ragazzo dagli occhi simili ad un gatto
"Certo che è grande! Sei cieco!?" Urlò JP al povero protagonista
"JP! Non iniziare! È nuovo, é ovvio che non sa se è grande o meno!" Voi direte, ma se loro 3 sono in classe insieme, come fa Aitor ad essere nuovo? Beh, lui si è trasferito a Tokyo con i suoi tutori una settimana prima, cioè nelle vacanze di Natale.
"C'è qualcuno dentro?" Chiese il nuovo arrivato
"Si c'è la squadra e l allenatore!" Disse il ragazzo con due girelle in testa, ma agli occhi del turchese sembravano due ciambelle. Beh, non ha tutti i torti 😅
"Allora, entriamo?" Chiese il più basso tra i tre cercando di attirare l attenzione
"Si!! Sei pronto Aitor?? Ora vedrai qualcosa di speciale!" Disse il castano tutto elettrizzato
"Il paese delle meraviglie?" Chiese Aitor ironico, ma Arion non sembra capire quindi rispose
"Tipo, però adesso entriamo!" E spalancò la porta
"Buongiorno Arion" disse un ragazzo con la divisa della squadra e una fascia sul braccio
"Ciao capitano!" Rispose Arion salutando
"Chi è il nuovo ragazzo?" Chiese Celia Hills
"Ah giusto! Lui é Aitor cazador e vuole unirsi al club!" Disse il castano spingendolo verso l'allenatore, Mark Evans. Evans e cazador si guardarono per qualche secondo poi l'ex capitano della Raimon prese parola
"Allora Aitor, a te piace il calcio?" Chiese guardandolo
"Certo, mi piace molto" rispose ricambiando lo sguardo sorridente
"Allora sei dentro" disse toccandogli la spalla
"COSA?!" disse tutta la squadra incredula
"E-e il test?" Chiese JP
"É questo, io so delle sue capacità e non ne dubito" disse Mark
"Grazie allenatore Evans" disse il turchese sorridendo
"Ti devo presentare alla squadra!" Disse Arion. Prendendolo per il braccio
"Si si ma con calma. Con calma " disse il povero Aitor, é tutto il giorno che viene sbattuto a destra e a sinistra. Ne era abituato, tutti i giorni veniva sbattuto ovunque, anche in mezzo alla strada
"Lui è Riccardo, il capitano!" Disse spingendolo verso Riccardo
"Piacere Aitor!" Disse
"Piacere.." rispose il turchese. Lui non era un tipo molto sociale, anche se non sembrava, era molto timido. Anche troppo timido. Neanche all orfanotrofio parlava, rimaneva seduto su un albero lontano dalle persone
"Vieni adesso ti presento a Victor!" Lo risvegliò Arion
"A chi scus-"
"Ora vedrai...VICTORR" urlò il girella-boy
"Oh ma cazzo ti urli" sussurrò il più basso accelerando il passo
"Hey Arion" rispose Victor con un tono un po' scocciato ma dolce
"Victor...lui...é.. Aitor.." disse il castano con il fiatone
"Piacere" disse il blu guardando da un altra parte
"Piacere.." rispose
Dopo che si era presentato alla squadra, Arion si rese conto che mancava una persona
"Oddio ho dimenticato di presentarti a Gabi!"
"E chi sareb-" neanche il tempo di finire la frase che venne preso per il polso di nuovo. Era costretto a rifare quella così detta maratona
"Hey Gabi!" Urlò Arion
"Si?" Un ragazzo con due Codini rosa e molto probabilmente morbidi si girò.
Chi é quel tipo? É carin- no Aitor calmo, prendilo in giro, si,si,é quello che farò penso lui
"Hahah, ma perché hai questi Codini rosa?" Chiese il turchese al rosa
"Perché ho deciso di essere così, c'è qualcosa che non va in questo?" Chiese Gabriel
"No,no, ci mancherebbe, non ho nulla contro di te" disse Aitor
Gabi e Aitor si guardarono, intensamente. Gabi poteva vedere che in Aitor c'era qualcosa che non andava.

------angolino me------
Ci sono! Ce l ho fattaa! Ecco il secondo capitolo! Ho avuto ispirazione così alla cavolo, stavo facendo l'America mentre mi è venuto in mente questo capitolo.
Al prossimo capitolo (che non so quanto sarà ma arriva)!
-AS<3

Noi come le stelle✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora