capitolo 3

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[ sono tornata!!!con il terzo capitolo!!. Scusate se non ho aggiornato ma é maggio e c'è la scuola poi le verifiche e tutto. Per l ambito scolastico maggio non é un bel mese. Però, il 4 maggio, ho iniziato e finito il 3 capitolo. Questo é molto più lungo degli altri e anzi l ho dovuto accorciare perché sennò era troppo lungo. Questo capitolo sono cose inventate da me, cose che credo io di mio e altre cose. Spero vi possa piacere e buona lettura!]

"Questo serve solo a vedere le capacità di Aitor" disse l'allenatore Evans
" Si! Allora Aitor, in che ruolo giochi?" Chiese Arion
"Sono un difensore" rispose il turchese
"Ottimo, giocherai nella squadra di Gabi!" Disse JP
"Si esatto" disse il girella-boy girandosi
"Tu non devi interrompermi okay?" Sussurrò a JP
"💭 Quindi sono con Gabi eh?" Pensò
"💭 Mi divertirò" aggiunse
Ad un certo punto Aitor iniziò a sentirsi debole, e a parere di Riccardo, addirittura pallido
"Hey Aitor tutto bene? Sei pallido" chiese Riccardo preoccupato
"Eh? Ah, vado u-un attimo i-in bagno" disse correndo via
"Che tipo strano" disse l allenatore Sharp all allenatore Evans
"É strano, ma c'è qualcosa che tu non sai, perché si é trasferito qui?" Chiese il castano al rasta
"Per il bullismo" rispose Jude
"Si, ma c'è anche altro"
"E quell altro ha a che fare con questa faccenda?" Chiese il moscone
"Si, ha a che fare con delle pillole" confessò Mark
" E tu come fai a saperlo?"
"Io, Aitor, lo conosco" rispose senza specificare nulla
Ora, passiamo alla prospettiva di Aitor, così che voi lettori potete capire cosa gli sta succedendo
Aitor pov
Cazzo, proprio ora doveva succedere? Ma perché proprio adesso!? Per chi non capisce cosa sta succedendo, Ve lo spiego velocemente: io soffro di un problema respiratorio e questo mi porta ad avere svenimenti costanti, quindi, quando inizio a respirare poco (per il mio problema), svengo. Ma non preoccuparti, io prendo delle pillole, le prendo 3 volte al giorno: una la mattina, una al pomeriggio e una la sera. Quella del pomeriggio non é obbligatoria, le prendo solo quando vedo sfocato o sono pallido. Entrai in spogliatoio, e, con le ultime forze che avevo nelle gambe , corsi verso la mia sacca. Mentre ero vicino alla panca dove essa era poggiata, caddi, e per poco, non sbattevo la testa sul legno. Anche se non ci vedevo, perché ormai la mia vista era del tutto offuscata, presi la borsa e misi la mano dentro, sperando di trovare le medicine. Ad un certo punto le trovai e provai ad aprirle ma la forza nelle mie mani decise di andare a puttane e la scatola cadde. Indovinate cosa fece? Decise, sta puttana, di aprirsi per terra, quindi, tutte le mie pilloline(esiste sta parola?) gialle, si sparsero a terra. Io ero entrato in panico, non sapevo cosa fare. Ormai vedevo del tutto bianco e iniziai a respirare a fatica. Per mia sfortuna, o dovrei dire, fortuna, entro qualcuno nello spogliatoio.
"Hey Ait-" disse la voce misteriosa
"AITOR?!" urlò correndo vicino a me.
"C-c-chi sei?" Chiesi, beh, non vedevo nulla.
"Sono skie.." disse
"H-hey skie...potre-sti aiutar-mi?" Dissi con il fiato spezzato.
"Si, te siediti tranquillo e prova a non farti troppa aria" disse raccogliendo le mie pillole.
Io mi misi seduto con la testa appoggiata sulla panca e le gambe distese. Le braccia erano anch'esse distese senza una posizione precisa. Skie mi stava aiutando a mettere a posto le pillole.
"Aitor, quante ne dovevi prendere?" Mi chiese
"U-una.." dissi
"Allora tieni questa, non é caduta!" Disse dandomela. Io la guardai e lei mi capi subito, quindi disse.
"Ah, si le mani sono pulite e, ecco, te la do io. Hai bisogno dell' acqua?"
"N-no" risposi prendendola
"Lo vado a dire all'allenatore Evans!" Disse
"No.." risposi
"Ma Aitor, ne hai bisogno...io lo vado a dire" disse correndo via.
"SKIE!" urlai con tutte le mie forze, ma lei, non tornò indietro
Narratore pov
Dopo che skie corse via dallo spogliatoio, corse subito verso Mark e gli parlò in privato.
"Allenatore Evans!" Disse
"Si skie?" Chiese girandosi. Quando skie si avvicinò, lei inizio a sussurrare:
"Aitor.., venga" disse facendogli strada negli spogliatoi
Appena entrò, vide Aitor senza forze, per terra, svenuto
"prima non era svenuto!" Disse skie con tono preoccupato
"Oddio!" Disse avvicinandosi ad Aitor e tirando fuori il telefono.
"Cosa fa?" Chiese lei
"Chiamo i suoi genitori" Disse Mark prendendo Aitor in braccio. Mark era in ginocchio per terra, con una mano teneva il telefono e con l altra un Aitor svenuto con le gambe del turchese sulle ginocchia di Mark.
"Pronto?"
"Hey Xavier! Ascolta ma-" disse cercando di parlare ma venne interrotto dal rosso
"Aitor é svenuto? Arriviamo subito, le pillole le ha prese?" Chiese preoccupato
"Le pillole le ha prese.." disse Mark guardando skie che annuiva
"Allora potresti provare a svegliarlo?" Disse Xavier cercando di far calmare un Jordan preoccupato
"Si certo!" Rispose Mark
"Okay grazie" disse Xavier
"Prego " disse staccando la chiamata e provando a svegliare Aitor
"Aitor! Aitor!" Disse scuotendolo
"Ogni cosa ha il suo tempo, si sveglierà da solo" disse skie sedendosi di fronte a Mark
"Hai ragione...aspettiamo i suoi genitori e lasciamo in pace Aitor.."

-----angolino me-----
Ho pubblicato di nuovo!! Questo capitolo c'è l ho pronto da inizio maggio ma non l ho mai pubblicato. Finalmente c'è l ho fatta e spero che vi piaccia
Al prossimo capitolo! (Che sarà non so quando)
-AS <3

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