La mia rosa blu

Primo giorno

Sono davanti al mio pc per cercare un modo per risolvere l'indovinello, ormai penso solo che sia quello. Sono in panico.

<<Cosa stai cercando? Dobbiamo andare a lezione.>>

Mi dice Jackie con lo zaino in spalla. Le faccio un cenno, mi alzo e prendo il portatile. Ci dirigiamo verso l'aula ma intanto devo assolutamente chiedere a Jackie.

<<Mi puoi aiutare con un indovinello? è un vero rompicapo.>>

<<Ehm, sì. Sono abbastanza brava con queste cose.>>

Le spiego così le informazione che ci hanno dato.

<<È abbastanza complicato, ma dove l'hai sentito?>>

Mi chiede. E ora?

<<Non dirlo a nessuno, ma mi ha chiesto un'altra ragazza di risolverlo. Dice che è per una sorpresa che le sta facendo il suo ragazzo. Ma visto che non lo so manco io te lo chiedo a te.>>

Dico sottovoce, mi sorride e prende dalla tasca una mappa. Ci ha creduto, un po' di fortuna.

<<Allora...>>

Inizia a dire passando un dito su tutta la mappa del campus.

<<Ecco è qui!>>

Continua indicando un punto in un bosco fuori dal confine del campus.

<<Grazie! Ti devo un favore. Andiamo in classe ora.>>

Dico sorridendole. Spero solo che dopo la lezione ci sarà ancora una moneta per me. Nel mentre andiamo di corsa in classe.

Appena arrivate ci sediamo in quinta fila, è strano vedere così tanti posti. Apro il portatile e prendo un quadernino per prendere appunti.

Dopo la lezione...

Saluto Jackie e corro nel luogo dove potevo trovare la moneta, appena arrivata notai una casetta molto rovinata sembra che sta per cadere. Entro e vedo su un tavolo una gabbietta, coperta in parte. Guardo bene all'interno e vedo una moneta, ma appena avvicino un po' di più il viso sbuca un viso di quello che sembrava un cane nero sporco di sangue. Abbaiò e poi tornò indietro.

Non posso di certo mettere la mano, che faccio? Mi metto le mani sulla testa e guardo intorno a me. Vedo un bastone vicino a quella che molto tempo fa doveva essere una finestra e lo prendo. Mi avvicino di nuovo alla gabbia e cerco di avvicinare la moneta, il cane morde il bastone ma riesco in tempo a prendere la moneta.

<<Sono riuscita a prenderla!>>

Dico mettendomi le mani tra i capelli dalla gioia. Esco dalla casa e mi trovo davanti di nuovo i due tizi mascherati.

<<Sei riuscita a prendere la moneta. Ora abbiamo un'ultima sfida per te, devi recuperare una pistola e della droga.>> 

Dice uno per poi andarsene. Scommetto che a gli altri abbiano dato qualcosa di più facile da trovare. Conosco qualcuno che potrebbe aiutarmi, sempre se non l'hanno arrestato. Un mio vecchio compagno di liceo aveva dei seri problemi con queste cose e ne ha ancora. Non lo sento da molto, ma conoscendolo mi aiuterà senza chiedere spiegazioni.

Vado verso il campus e prendo il cellulare chiamando il mio "amico".

<<Ehi! Da quanto tempo. Come stai?>> 

Mi dice rispondendo subito alla chiamata.

<<Ciao Brandon, sto bene. Per caso sei ancora in possesso di quelle cose che hai sempre? Hai capito cosa intendo.>>

<<Ovviamente, non me lo sarei mai aspettato da te. Ma cosa ti serve di preciso?>>

<<Una pistola e una qualsiasi droga.>>

<<Se vuoi te le posso portare subito, dove studi?>>

<<Alla Belgrave University.>>

<<Ok, un quarto d'ora e ci sono.>>

<<Graz->>

Cerco di dire prima che mi chiude il telefono in faccia. Mi siedo su una panchina e aspetto, nel mentre guardo il telefono. Mi metto le cuffie e ascolto un po' di musica. Ascolto la stessa canzone in loop per un po' fino a che non sento un clacson in lontananza, alzo lo sguardo e vedo una macchina bianca. Vedo Brandon salutarmi con la mano e vado da lui.

<<Ehi ciao, ho portato quello che volevi.>>

Mi dice accendendosi una sigaretta.

<<Grazie, però almeno non fumare vicino a me. Sai che mi fa schifo la puzza di fumo.>>

Dico  coprendomi il naso e la bocca con una mano.

<<Ah vero. Comunque qui c'è tutto, non farti scoprire.>>

Dice, li sorrido e lui ricambia dandomi una busta con all'interno delle cose coperte da un velo. Dopodiché risale in macchina e se ne va. Tengo la busta stretta tra le mani e vado verso il bosco sperando di trovare quelli con le maschere. 

<<Ehi? Ci siete?>>

Chiedo ad alta voce in mezzo a numerosi alberi del bosco. Dopo qualche secondo arrivavo. Uno di loro porge la mano e li do la busta, la controlla e infine dice.

<<Ottimo lavoro discepolo. Hai portato a termine le prove. Domani alle 14:30 ci sarà la cerimonia, dovrai andare nell'edificio abbandonato e lì troverai l'ingresso.>>

Annuisco e loro se ne vanno. Torno nel campus e vado alla prossima lezione con Jackie. L'ho trovata vicino alla biblioteca con un libro in mano, ha preso un libro sulla mitologia greca.

Abbiamo passato tutta la giornata con lezioni, giri nel campus e un po' di tempo al bar. Abbiamo riso un sacco e poi sfinite siamo andate in stanza a dormire.
Mi domando come sarà quest'anno...