somebody else, matt sturniolo

twenty

Era circa mezzogiorno quando l'aereo atterrò. Laura aveva delle macchine pronte per prenderli dall'aeroporto e portarli a casa sua, dove il gruppo avrebbe alloggiato per il viaggio. Emersyn sedeva nel soggiorno, scorrendo su Instagram quando Cameron entrò, facendo capolino per attirare la sua attenzione. "Vado a prendere la torta, va bene? Ci incontriamo tutti all'Airbnb?"

Em sbloccò il telefono, pensando per un momento. La festa si sarebbe tenuta in una casa sulla spiaggia, alle periferie di Malibu. Tuttavia, il viaggio sarebbe stato di poco più di due ore. Quindi, se Cameron aveva intenzione di partire ora, avrebbe dovuto portare qualcuno con lui. "Sì, va bene. Chiedi ad Alahna e Nick di venire con te però."

Cameron annuì, salutando mentre si dirigeva verso la cucina. Minuti dopo, la porta d'ingresso si aprì e si chiuse, segnalando che Cameron e i suoi due compagni erano partiti. Un altro minuto passò e Em si alzò, facendosi strada verso la cucina. Che cazzo di amore che c'era tra lei e l'entrare in cucina nel momento sbagliato.

Lì c'era Matt, con le braccia di Quinn avvolte attorno alla vita. Perché la sua vita la odiava? "Dovremmo andare, dobbiamo arrivare presto per preparare tutto."

Nathan concordò pienamente. Dopo essere rimasto bloccato nella stessa cucina con Matt e Quinn per ben cinque minuti, aveva bisogno di uscire immediatamente. Saltò giù dal bancone, afferrando le buste della spesa accanto a lui che erano piene di decorazioni e altre necessità per la festa. "D'accordo."

Matt lentamente allontanò la bionda da sé, avanzando e afferrando le chiavi del van. I gemelli avevano una sponsorizzazione con Toyota e avevano ricevuto un'auto gratuita da utilizzare mentre erano a Los Angeles.

Così, i quattro e Chris si caricarono nel veicolo, con Matt al volante e Quinn accanto a lui. Bastarono dieci minuti in macchina perché Nathan inviasse un messaggio a Emersyn, chiedendo una partita di 8ball.

Così i due giocarono avanti e indietro, e per disappunto di Nate, Em era davvero brava. Le ci volle un solo turno per fare buca con cinque palle. La bocca di Nathan rimase spalancata, guardandola giocare attentamente con il telefono."Emmy! Porca troia."

Emersyn rise, bloccando il telefono. "Gioco a biliardo da tanto tempo." Si vantò.

Matt continuava a guardare la strada davanti a sé, alzando lo sguardo ogni tanto allo specchietto retrovisore. Odiava il modo in cui il suo stomaco si contorceva guardandoli. Era gelosia, stava diventando geloso. E si odiava per questo. In effetti, Matt si odiava per molte cose ultimamente. Si odiava per essersi innamorato di Emersyn già dalla quinta elementare, e si odiava per essersi fatto odiare. Odiava il mondo.

Guardava i paesaggi fuori dal finestrino, la vegetazione degli alberi che passava rapidamente per essere sostituita da cieli blu e litorali sabbiosi. Quinn tirò la manica di Matt, facendo inclinare leggermente la macchina. "Matty! Parcheggia la macchina, voglio andare a fare delle foto sotto quella roccia!"

Indicò a circa cinquanta piedi di distanza una roccia relativamente grande seduta sulla sinistra della strada. Matt nascose il suo disgusto con un sorriso e fermò l'auto per la bionda.

Em e Nathan non stavano prestando alcuna attenzione ai sedili anteriori, quindi quando l'auto si fermò, furono ovviamente un po' sorpresi. Em si alzò, la sua mano afferrando il sedile del conducente. "Cosa è successo?"

Quinn si girò verso l'altra ragazza, il suo sorriso scomparso. "Matty e io andremo a fare delle foto su Instagram." Em aggrottò le sopracciglia, leggermente disgustata.

Matt si girò anche lui, dando una pacca sulla spalla di Nathan. "Sveglia Chris."

Nathan raggiunse dietro il sedile, schiaffeggiando dolcemente il viso addormentato del ragazzo. "Chrissy, svegliati, Chrissy!" Mormorò, muovendo il suo viso a sinistra e a destra.