Il soffio del vento

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Severus era sul punto di morire di crepacuore.

Mise il giovane a pancia in su e mise il suo orecchio nel petto del giovane...

Cercò di non pensare di aver ucciso il suo amore e rimase in ascolto concentrato il suo essere...

Il corpo del giovane era nero una tonalità molto particolare perché non era nero, ma viola talmente scuro e profondo da sembrare nero... la sua pelle da lattea di colore nero era un fatto strano...

Ogni movimento corporale era fermo come morto... ma in realtà concentrandosi bene sentiva un leggero movimento... un soffio leggero del vento... l'alito leggero del respiro più delicato...

Il suo cuore batteva ma così lentamente che era stato impossibile percepirlo...

Severus decise di vegliare il suo amato.

Dopo due ore la pelle del ragazzo divenne nuovamente bianco latte. Il cuore e i polmoni ripresero a respirare e a battere quasi normalmente e Severus cominciò ad essere più tranquillo. Si mise sdraiato vicino a lui e si addormentò esausto per tutto.

Si svegliò che era passata l'ora di pranzo. Con speranza di trovare Idris svegliò, ma il giovane non dava cenni a svegliarsi.

Severus decise di prendere il ragazzo e fargli un bagno nell'acqua calda per rinfrescarlo.

Cominciò a dare ordini in modo che il letto fosse pronto per essere usato dopo il bagno di Idris e chiese del cibo per entrambi.

Il bagno era piacevole per il giovane che anche se dormiva era sensibile alle sue attenzioni. Vedendo il sesso che cominciava ad indurire...

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Severus ebbe la brillante idea di dare sollievo al ragazzo...

Prese il sesso semi duro del ragazzo e cominciò a massagiarlo, lo fece per un pò delicatamente fino a che Idris non cominciò a gemere nel sonno...

Il sesso duro e voglioso era nella sua mano e con movimenti ritmati andava su e giù vedere che Idris non restava indifferente fece diventare duro il sesso del Druido che si infilò nella vasca da bagno e mise il giovane a cavalcioni su di lui e sentiva il respiro caldo ed eccitato di Idris sul suo petto...

Idris sembrò essersi svegliato, ma i suoi occhi non erano azzurri limpidi ma di un colore più scuro e screziati di viola.

Idris a sentire il pene duro di Severus che cercava di entrare in lui cercò di assecondare quella intrusione. Senza dire nulla mise le mani nei glutei e li separò per permettere l'entrata.

Severus era incredulo e non riuscendo a resistere oltre prese per i fianchi il giovane e cominciò ad aiutarlo per dare un ritmo cadenzato...

Idris gemeva mentre baciava il suo uomo e continuava a spingersi sempre più in profondità per cercare più piacere , era completamente assorbito dal piacere e venne una volta. Severus Piton era sbigottito dalla reazione del ragazzo che nonostante fosse mezzo addormentato continuava a piangere nel suo sesso per cercare di avere più piacere e più approfondita.

Severus era eccitato lo tolse dal suo corpo, ma il giovane protestò desiderava che continuasse e Severus sistemando il giovane in modo che l'acqua non lo annegasse e la vasca non gli facesse male, il Druido cominciò a spingere il suo sesso duro nel corpo del giovane che anzimava e desiderava essere preso.

Con la mente annebbiata dal piacere la sua magia cominciava a diffondersi in modo dolce e gentile caldo e passionale fino a che quelle nebbia nera e vellutata non entrò completamente nei polmoni di Idris che tornò a colorarsi do macchie nere e ansimare di piacere portando con sé Severus che ormai era troppo eccitato.