Il gioco della vita

Prologo

La cittadina di Coldfell era avvolta da un'atmosfera sinistra e inquietante, dove le strade deserte e i palazzi abbandonati facevano eco al silenzio. Sette ragazzi, ognuno con il proprio bagaglio di sofferenza e dolore, si ritrovavano spesso a vagare per le strade alla ricerca di qualcosa che potesse dare un senso alle loro vite. I sette ragazzi erano diversi tra loro, ognuno con un passato tumultuoso che li aveva portati a trovare conforto l'uno nell'altro. Si erano uniti in un legame indissolubile, cercando di proteggersi reciprocamente da un destino oscuro.

Ma in quei giorni, la città era sconvolta da una serie di misteriose sparizioni. Persone comuni, senza alcun legame apparente, svanivano nel nulla lasciando dietro di sé solo un sottile alone di mistero. Nessuno sapeva cosa fosse accaduto a loro, e le autorità erano incapaci di trovare una spiegazione plausibile.

L'uomo dietro tutto ciò era uno sconosciuto genio, un villano senza scrupoli che si divertiva a manipolare la vita degli altri come fossero semplici pedine su una scacchiera. Il suo passato era avvolto nel mistero, e la sua presenza era solo un'ombra sfuggente nella mente dei protagonisti.

Ma c'era qualcosa di diverso questa volta. L'uomo misterioso sembrava interessato in particolare a uno dei sette ragazzi.

Uno di loro scomparve misteriosamente.

La vita dei sette ragazzi venne sconvolta da quel fatidico evento, e ben presto si trovarono tutti coinvolti in una serie di giochi di sopravvivenza sempre più pericolosi, messi in atto dall'uomo senza volto. Ognuno di loro doveva affrontare le proprie paure e demoni interiori, mettendo a dura prova la propria resistenza e astuzia.

I giochi continuarono, diventando sempre più mortali e complessi, mentre i sette ragazzi intraprendevano un viaggio pericoloso alla ricerca della verità dietro il mistero di Coldfell. E mentre il passato oscuro dell'uomo misterioso veniva lentamente svelato, il loro destino si legava sempre di più a un destino terribile che li avrebbe messi alla prova come mai prima d'ora.

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OK SI SONO VIVA, LO SO SONO STUPIDA, É COME UN CIRCOLO VIZIOSO, IO PUBBLICO UNA STORIA, A VOI PIACE PERÒ A ME NO QUINDI DOPO UN PO' LA ELIMINO.... PRIMA AVEVO PUBBLICATO: °I CAN'T FORGET YOU°, °MISTERO NEL LICEO°, °STIGMA°.

MA A ME NON PIACEVANO QUINDI DOPO LE HO ELIMINATI EHEHE.

PERÒ ADESSO CERCHERÒ DI AGGIORNARE IL PIÙ SPESSO POSSIBILE. NON VI PROMETTO NULLA, IN FUTURO MI POSSO SCOCCIARE E ELIMINARE LA STORIA COME HO FATTO LE VOLTE PRECEDENTI, SI LO SO FACCIO SCHIFO.

ALLORA PRIMA CHE PARTONO I COMMENTI: QUESTA STORIA LA STO SCRIVENDO IO, È FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE. VOGLIO PERÓ SOTTOLINEARE CHE STO PRENDENDO SPUNTO DA UNA STORIA CHE AVEVO LETTO UN BEL PO' DI TEMPO FA, QUINDI NON VENITE A SCRIVERMI CHE È UGUALE A UN'ALTRA STORIA LEGGENDO SOLO IL PROLOGO.

OK GRAZIE PER L'ATTENZIONE A PRESTO 💜

A.