Il gioco della vita

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⚠SCENE DI TORTURE LEGGETE A VOSTRO RISCHIO SE VOLETE RIMANERE TRAUMATIZZATI⚠

Tu dici che ami la pioggia, ma quando piove apri l'ombrello.

Tu dici che ami il sole, ma quando splende cerchi l'ombra.
Tu dici che ami il vento, ma quando tira chiudi la porta.
Per questo ho paura quando dici che mi ami.

Pov Jungkook

Tutti presenti in questa casa credono che io sia il più innocente e ingenuo di tutti, ebbene sì, non è affatto così. Mi premetterei di dire che io sia l'individuo più disgustoso di tutti loro.Potete definirmi Mr. Popolare nella mia vecchia scuola superiore.Le ragazze mi sbavano dietro solo per il mio aspetto, se avessero scoperto che tipo di carattere ho, mi avrebbero odiato dal profondo del cuore....

ANNO ???? SCUOLA SUPERIORE TAEJON CHRISTIAN

-Hei Jeon! - Reaggie, il mio compagno di classe, mi richiamò da dietro, io mi limitai solo a fissarlo aspettando che parlasse. -Jeon - disse tirando fuori una busta nera dalla tasca -jingle jungle? - chiesi e lui annuì con un sorrisetto. -È roba forte, ti tiene sveglio per giorni, fanne buon uso con le tue ragazze - disse con un sorrisetto divertito. -Lo farò, si divertiranno - risposi io continuando a fissare il sacchetto in mano -si divertiranno solo per i primi istanti, appena inizierò a divertirmi io, per loro inizierà l'inferno - continuai pensando alla sera che m'aspetta. Reaggie è l'unico che è a conoscenza del mio lato cosiddetto disgustoso, ma a me che me frega, le donne sono più disgustose, spingono l'uomo a peccare si dice.

LA SERA

Potete definirmi il Patrick Bateman della vita reale, se avete visto American Psycho sapete di cosa sto parlando. Di giorno, uno yuppie affascinante, bello, attento alla cura del corpo, di notte, uno psicopatico spinto da una incontrollabile follia omicida.-Kookie! - ed eccola lì, quella bionda con la voce da oca, Cindy, la vittima di questa sera e soprattutto di quest'uomo affascinante, cioè io. -Cindy, grazie per aver tirato fuori del tempo per passarlo con me questa sera - dissi io con gli occhi dolci. È vero, Cindy è bella, dolce, ma una Puttana di turno, e divertirsi con persone del genere mi fa sentire divertito ma soprattutto soddisfatto. Crede che passerà la notte più bella ed indimenticabile della sua vita con me; bella non so ma indimenticabile di sicuro.-Cosa vogliamo fare quindi? - chiese la bionda di fronte a me. -Cosa vuoi fare tu, sono tutto tuo oggi - se solo sapesse cosa ho in mente, scapperebbe subito. -Non saprei - iniziò ad avvicinarsi accarezzandomi le spalle. -Di già? Sei impaziente - un sorriso malizioso si formò sulla faccia di entrambi.Entrambi eravamo sul letto spogli senza nessun indumento, adesso ad esplorare i nostri corpi. Ne avevo abbastanza ed in questo momento decisi di porre fine al suo divertimento ed iniziare con il mio. Mi tolsi da lei per andare a tirare fuori qualcosa dall'armadietto vicino al letto.-Kookie, perché un coltello? - disse la ragazza sul letto con un viso sconcertato -Oh, stai tranquilla, è solo per divertimento - dissi con un sorriso.

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- Jeon, lasciami andare - legata a letto, la ragazza bionda mi stava implorando di lasciarla andare -Da Kookie a Jeon direttamente, ti faccio così paura? - ridacchiai guardando la figura davanti -Paura non so, ma di sicuro mi fai schifo che mi viene voglia di sputarti in faccia - rispose acida. Adesso mi sono incazzato, provvederò su come farla fuori e soffrirà finché non le concederò la morte -ora sei morta - sorrisi a trentadue denti per cominciare -ti piace giocare a fare il dio, eh Jeon? - continua lei - io non gioco a fare il dio, Cindy, io sono dio, il dio che adesso deciderà se torturarti e ucciderti oppure torturarti ma lasciarti viva - il suo sguardo era pieno di terrore, questo non fa altro che nutrire la mia voglia di ammazzarla.Dirigendomi verso la tipa le afferrai il braccio iniziando ad incidere le mie iniziali sul suo braccio mentre mi godevo le sue urla di dolore. -'JK', che capolavoro, dovrei fare il tatuatore non credi, sono bravo ad incidere sulla pelle - ironizzai per alleggerire l'atmosfera.Dalla mano al braccio, dal braccio al collo, dal collo alle spalle, dalle spalle al petto, dal petto alla pancia, dalla pancia alla schiena, dalla schiena alle gambe, incisi le mie iniziali su tutto il suo corpo senza lasciare neanche un cm. Aveva perso i sensi, il quale aveva reso l'atmosfera un po' noiosa, ma sapevo cosa fare; sveglia o no, io avrei continuato. Tirai fuori dal sacchetto nero la jingle jungle che Reaggie mi aveva passato, con l'aiuto delle siringhe la iniettai nelle vene di Cindy che era ancora incosciente. Sollevando il peso morto tra le braccia mi venne un'idea. Poggiai Cindy a terra e tirai fuori 7 coltelli, la posizionai al muro e la fissai come un quadro con i coltelli; il primo coltello sulla mano sinistra, il secondo sulla destra, due coltelli alle spalle, uno sulla gola e due ai piedi. Tirai fuori la pistola, la puntai dritto in testa e sparai - addio Cindy, non è stato affatto un piacere conoscerti - ora che ero sicuro che fosse morta era arrivato il momento di decorare il muro su cui era appesa la povera ragazza. Armato di un ennesimo coltello lo puntai al petto, trafiggendolo e scesi giù tagliandola praticamente in due e lasciandomi la visione dei suoi organi interni. A mani nude tirai fuori prima il cuore, e lo fissai al muro, poi così con i polmoni e lo stomaco. Rimane l'intestino tenue, credo che glielo legò al collo, come se si fosse strozzata ed impiccata con il suo stesso intestino. All'angolo della stanza c'era la mia cara motosega, per finire in bellezza credo che la riduco in brandelli.

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N.A:

SI CI HO MESSO TANTO A PUBBLICARE MA ERO IMPEGNATA SORRY. QUI VI HO PARLATO DEL PASSATO DEL NOSTRO KOOKIE MO LA VEDETE VOI. AVEVO PARLATO DELLA MI IDEA AL MIO CARO AMICO CHE CHIAMEREMO GELTRUDE, E GELTRUDE DICE CHE HA PAURA DI ME ANCHE TANTA. RAGAZZI SONO UN ANGELO, FORSE DELLA MORTE MA SOLO UN ANGELO EHEHE. GELTRUDE NN TI FARO' DEL MALE STAI TRANQUILLO. OK BASTA CON LE BAGGIANATE CI VEDIAMO ALLA PROSSIMA.

peace. 🤞

A.