Si torna a casa

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*Kate's pov*
Stavo dormendo serenamente quando venni svegliata da quel solito, fastidioso e orribile suono della sveglia.
La stoppai subito perché quella mattina mi svegliai un po' nervosa. Questa luna storta però passò subito quando mi girai e vidi Bill di fronte a me e mi accorsi di essere tra le sue braccia. Sorrisi.
Decisi di accarezzarle la guancia con pacatezza e dolcezza. Lei aprì gli occhi lentamente e appena notò mi sorrise.
Le diedi un bacio a stampo veloce e mi alzai.
In tutto ciò, Zoe stava ancora dormendo, quindi decisi di tirarle un cuscino addosso per svegliarla.
"Stai fermaaaa" mi disse con tono arrabbiato ma allo stesso tempo capriccioso e mi scappò una risatina.
Andai in bagno col mio telefono, che quando stavo per appoggiarlo sul lavandino si accese per sbaglio, penso avesse sfiorato la mia mano. Lessi 4:15 e decisi di sbrigarmi, visto che l'aereo partiva alle 8 e dovevamo essere in aeroporto alle 5:30. Dopo poco, sentii la porta del bagno aprirsi e vidi la ragazza dai capelli rossi e neri entrare sorridente e chiudere la porta dietro di sè. Mi guardava con amore e io feci altrettanto. Ci avvicinammo e cominciammo a baciarci con dolcezza.
Dopo qualche minuto mi staccai triste perché dovevamo sbrigarci e lei mi guardò dispiaciuta ma allo stesso tempo comprensiva, perché altrimenti avremmo fatto ritardo.
Venti minuti dopo eravamo tutte e tre pronte per lasciare la nostra stanza ed andare a fare colazione.

***

Finita colazione, io e Billie andammo nella sua macchina aspettando Zoe, che stava facendo il check out dall'hotel.
Intanto, naturalmente, ci stavamo slinguazzando per bene.
Ad un certo punto lei si staccò di scatto. La guardai con fare interrogativo e lei attaccò con la domanda:"Ma quindi...." si fermò. Io la guardai con sopracciglia alzate per dirle di continuare la domanda. "...noi ci stiamo..." si fermò di nuovo e io continuai a guardarla. "Ci stiamo frequentando?" domandò secca perché era stanca di girarci attorno. Io non sapevo bene cosa dire perché non sapevo lei cosa volesse:"Beh... tu cosa vorresti?" le chiesi un po' impaurita pensando che per lei era un rischio.
"Beh io vorrei davveeeeero tanto che noi ci frequentassimo" Disse lei sincera.
Io sorrisi a queste parole. Mi rendeva davvero felice.
Quando stavo per risponderle, però, arrivò Zoe tutta nervosa perché andavamo di fretta.
Durante tutto il viaggio verso l'aeroporto Zoe si lamentò di quanto la receptionist dell'hotel ci avesse messo a farle una fattura. Aggiunse anche che era davvero antipatica e falsa. Io e Billie non facevamo altro che ridere.

***

Finalmente ci sedemmo ai nostri posti dell'aereo, in attesa che partisse.
Naturalmente, io e Billie eravamo sedute vicine e Zoe voleva essere lasciata in pace perché era ancora nervosa per colpa della storia della receptionist.
Il viaggio lo trascorremmo tra baci, risatine, coccole e pisolini abbracciate e mi divertii molto.

spazio autrice
CUORI MIEI SONO TORNATAAAAA.
Non so, forse il capitolo è un po' cortino e vi chiedo scusa, ma posso dirvi di prepararvi per i prossimi capitoli perché saranno davvero davvero ricchi di emozioni.
Spero che il capitolo, anche se ripeto un po' corto, vi sia piaciuto lo stesso. Fatemi sapere che ne pensate.
Cercherò di aggiornare il più presto possibile.
Ci si vede <3
~lala

| 𝑰'𝒎 𝒊𝒏 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝒂𝒓𝒎𝒔 𝒊𝒏 𝑪𝒆𝒏𝒕𝒓𝒂𝒍 𝑷𝒂𝒓𝒌 | B.E.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora