FEELING LOVE BI*CH

CAPITOLO 8

"Perché sei uscito?" Dissi a quel ragazzo dai capelli mori al mio fianco "Intendo,perché sei uscito dalla classe quando mi ha cacciata?" "Mon Chéri,davvero pensi che io preferisca ascoltare la biografia di Dante Alighieri piuttosto di stare qui con te?"  "Alexander,io sono quella ragazza per cui nessuno si sacrificherebbe,ti sei mai domandato il perché i  miei genitori mi hanno mandato qui?Per loro sono un peso,non era per riabilitarmi o tutte le cavolate che dicono" "Io mi sacrificherei volentieri per te,sei bella,hai un buon cuore e soprattutto nessuno ti ha mai dimostrato l'amore che meritavi" quelle parole mi fecero scogliere il cuore,Alexander è speciale,è uno di quei ragazzi che al inizio sembrano senza sentimenti e col cuore fatto di ghiaccio ma in realtà è quel ragazzo pronto a dirti parole dolci,a farti addormentare pensando a lui,era perfetto,ecco perché ogni ragazza della scuola quando lui passa lo guarda con gli occhi a cuoricino,e a San Valentino almeno 3 ragazze dichiarano il loro amore per lui,ma dice che si fidanzerà con la persona che riuscirà a entrargli nel cuore,intende quella persona che riesce a farlo piangere o a farlo ridere "Sophia?Mi stai ascoltando?" La bassa voce di Alexander mi riportò alla realtà,la mano di Alexander che mi prendeva per il polso e mi trascinava verso la destra del  corridoio, "Alexander!Ma dove stiamo andando?" "Vedrai mon chéri" arrivammo davanti al auditorium,mi continuo a trascinare fino ad arrivare

Sul palco "Alexander che ci facciamo qui?" "Mi concede questo ballo Mon chéri?" Disse facendomi un sorrisino,feci un lieve sorrisetto per la sua ironia e dissi stando al suo gioco "Certo,mio principe" mi prese la mano e iniziamo a ballare in quel palco,che io sognavo bandito di gente che ci guardava invidiando quanto fossimo uniti,quanto brillavamo sotto le luci di quella struttura,ma nella mia testa continuava a sorgere una domanda,una sola fottutissima domanda,cioè "Mi sto innamorando di Alexander?" Era impossibile,Alexander era uno di quelli amici pronti a sostenerti sempre.Peccato sia solo "Amico" continuavo a pensare quando improvvisamente non senti più niente sotto i miei piedi,ero in alto e vidi semplicemente due braccia forti che mi tenevano in braccio "Alexander!" Dissi ridendo "mettimi giù!" "È se non volessi?"

Le nostre risate vennero interrotte dal suono della campana,ci misimo a correre per far finta che non ci fossimo mai mossi da davanti alla classe,ci sedemmo e dopo letteralmente 1 minuti uscirono dalle porte tutti i nostri compagni e la prof di letteratura che ci rivolese degli sguardi arrabbiati,ma non ce ne importa più di tanto

"Stasera vuoi uscire con me Mon chéri?" "Mh,è dove mi porti?" "Lo sai che quando sorridi sei fottutamente bella?Non scherzo sei una delle ragazze più belle e più spontanee che ho visto,sei un anima buona si vede" "va bene ,stasera alle 19:30,sarò sotto alla finestra della tua stanza a fumare aspettando che tu scenda,Mon chéri" " non ti hanno insegnato che non si fuma Alexander?" "Non ti hanno insegnato che non si beve?" "Non ti hanno insegnato che non si beve?" Mi girai e vidi la figura bionda della ragazza innamorata di Alexander,con una gomma da masticare alla fragola in bocca,masticando a bocca aperta e guardarmi con sufficienza mentre con la mano destra giocava con la sua chiocca bionda "a te non ti hanno insegnato che non ci si intromette nei discorsi altrui?" "Alex È IL MIO FIDANZATO e devo proteggerlo" disse con tono irritato "proteggermi?Phff,è da cosa dal sorriso di Mon chéri?" Disse Alexander ridendo "Ma...Alex" "Britany vai alla camerata e non disturbare Sophia" lei abbasso lo sguardo e se ne andò seguita dalle sue schiavette,lei era come l'ape regina era la ragazza perfetta,bionda,occhi azzurri,fisico da bambola,bocca,naso,ciglia e sopra ciglia perfette,la classica barbie che se la sente perché è bella,e secondo lei Alexander è il suo fidanzato.

La sera spruzzo del profumo,la ciliegina sulla torta,ho un abito in velluto rosso vino,indosso dei saint laurent,prendo la mia borsa e scendo le scale del edificio degli appartamenti scolastici,esco e l'odore fresco della notte mi assale,seguito da un fumo di una sigaretta,giro il capo e lo vedo,Alexander appoggiato al muro che butta la sua sigaretta per terra per poi calpestare con la scarpa destra mentre mi prende la mano e me la bacia delicatamente, "Buonasera Mon chéri,come mai qui tutta sola questa notte?" Disse sorridendo "Oh beh,avevo un appuntamento ma a quanto pare non si è presentato il mio cavaliere" dissi stando al gioco "e chi dice che il suo cavaliere non sia qui davanti" dice,lo vedo raggiungere con la mano la tasca dei suoi pantaloni per poi sfilare una rosa rossa, "per lei" dice "grazie Alexander" "dove andiamo?" Dissi "seguimi" mi incamminai dietro di lui camminammo per tutto il campus fino ad arrivare ad un cadilacc nero,Alexander mi apre la portiera,salgo sulla sua auto,lui entra "lo sai che sei bellissima" "Grazie Alexander" dissi facendo un sorriso,la mia attenzione era rivolta la strada,arrivammo in questo posto,Alexander mi apri la portiera iniziamo a camminare e arrivammo davanti a una casa,sembrava un castello però era bello stavo per entrare quando notai sulla porta della casa c'erano incise le lettere "Martines" Alexander entro seguito da me che scrutavo con curiosità il luogo,salimmo delle scale fino ad arrivare a un tetto "So che ti piacciono le stelle" era una coperta sul tetto e una tenda col tetto trasparente con dentro una coperta,cuscini e cibo "È stupendo Alexander" "sapevo che ti sarebbe piaciuto "  "e so anche che ti piacciono il cioccolato e le fragole" mi girai entusiasta "come lo sapevi"