𝓂𝓎 𝓉𝓇𝓊𝑒 𝓁𝑜𝓋𝑒~𝓁𝑒𝑒 𝓂𝒾𝓃𝒽𝑜

cap2: il misterioso incontro

Durante la settimana seguente, il pezzo dello spartito antico continuava a risuonare nella mente di Minho, le sue dolci note lo seguivano ovunque andasse.

Un pomeriggio, mentre Minho si trovava nel giardino del castello con i suoi amici, Han e Chan, il principe decise di condividere anche con Chan la scoperta dello spartito.

"Ho trovato questo spartito antico nella biblioteca la scorsa settimana," disse Minho, mostrando loro il foglio ingiallito.
"Penso che sia un pezzo molto speciale."Chan prese lo spartito tra le mani, esaminandolo con curiosità.
"Dobbiamo suonarlo insieme, Minho. Che ne dici?"Chan annuì entusiasta.
"Sarebbe divertente! Possiamo farlo dopo cena nella sala musicale." Il principe sorrise, grato di avere amici così meravigliosi al suo fianco.
"Va bene, dopo cena ci vediamo lì." Quella sera, dopo una cena abbondante nel salone principale del castello, Minho, Han e Chan si diressero verso la sala musicale, pronti a condividere insieme la magia della musica.

Dopo aver trascorso una serata divertente e musicale con i suoi amici, Minho tornò alla sua camera, lasciando che la stanchezza della giornata lo avvolgesse dolcemente.

Si sdraiò sul letto, con la mente ancora piena delle armoniose melodie condivise con Han e Chan.
Nel cuore della notte, Minho fu svegliato da un suono familiare che lo richiamava dal sonno.

Era la stessa melodia che aveva suonato fino alla mattina precedente, una melodia che ora riempiva la stanza con la sua bellezza e la sua dolcezza.

Curioso e attratto dal suono, il principe si alzò dal letto e si diresse silenziosamente verso la sala musicale.  Quando arrivò, rimase senza fiato di fronte alla scena davanti a lui.

Seduta di fronte all'arpa, illuminata solo dalla tenue luce della luna che filtrava dalle finestre, c'era una giovane donna. I suoi lunghi capelli scuri cadevano morbidi sulle spalle mentre le sue dita danzavano sulle corde dell'arpa, creando una melodia che sembrava provenire direttamente dal cuore.

Minho rimase immobile, incantato dalla bellezza e dalla grazia della ragazza. Decise di osservarla dall'uscio della porta, senza disturbare il suo momento di magia.

La melodia si sciolse nell'aria, lasciando dietro di sé un silenzio avvolgente. Lentamente, Minho si avvicinò, il suo respiro sospeso nell'attesa.La ragazza si girò di scatto, sorpresa di vederlo nella stanza. I loro sguardi si incrociarono, e per un istante sembrò che il tempo si fermasse.

Minho rimase incantato, incapace di parlare di fronte alla bellezza di quella creatura misteriosa. La ragazza lo osservò a sua volta, con occhi scuri e profondi che sembravano leggere dentro di lui.

I due si osservarono a lungo, immersi nel silenzio che parlava più di mille parole. Non c'era bisogno di dire nulla, perché in quel momento tutto sembrava perfetto così com'era.

Poi, con un sorriso leggero sulle labbra, la ragazza si alzò in piedi e si allontanò, lasciando Minho a osservarla con il cuore pieno di meraviglia.

Il principe tornò alla sua camera, il cuore ancora pervaso dal ricordo incantato di quella notte straordinaria. Mentre si lasciava trasportare dal sonno, si convinceva che tutto ciò fosse stato solo un sogno, un incantesimo fugace creato dalla magia della musica e dalla bellezza della notte.