cap4: incontro notturno

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La giornata di Minho trascorse come al solito, con doveri reali e i soliti incontri con i consiglieri del regno. Tuttavia, la sua mente era pervasa dai ricordi dell'incontro magico con la ragazza nella sala musicale.

Quando finalmente ebbe un momento di libertà, si diresse verso il cortile del castello, dove sapeva di trovare i suoi amici, Chan e Han.

Dopo aver vagato un po' nel giardino li trovò seduti su una panchina difronte ad un piccolo laghetto artificiale.

"Hey ragazzi" disse il principe, con un'energia contagiosa.
"Devo raccontarvi quello che è successo la scorsa notte."
I suoi amici lo guardarono con curiosità, mentre Minho iniziava a raccontare loro l'incontro con la misteriosa ragazza nella sala musicale.

"Questa volta sono convinto che non fosse un sogno" disse Minho, fissando i suoi amici con occhi pieni di determinazione.
"La ragazza esiste sul serio." Chan e Han lo guardarono con stupore, cercando di capire l'entità di ciò che Minho stava dicendo.
"Ma chi è questa ragazza? Come si chiama?" chiese Chan, la sua curiosità palpabile.

Minho scosse la testa, l'espressione piena di incertezza.
"Non lo so. Mi sono dimenticato di chiederle il suo nome o da dove venisse."
Han alzò un sopracciglio, pensieroso e non convinto delle parole dell'amico.
"Interessante... Ma cosa hai in mente di fare ora?"
Minho sospirò, il cuore pieno di speranza e di desiderio.
"Voglio tornare nella sala musicale questa notte e vedere se la trovo di nuovo. Voglio chiederle il suo nome e scoprire di più su di lei."
Chan e Han annuirono non convinti.

La serata trascorse piacevolmente, con Minho, Chan e Han che scherzavano e ridevano come sempre. Ma quando finalmente arrivò il momento di andare a dormire, Minho sentì il cuore battere forte nell'attesa di rivedere la ragazza.

Stavolta, invece di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dal sonno, Minho decise di restare sveglio fino alla mezzanotte, determinato a scoprire se la ragazza fosse reale o solo un sogno fugace.

Quando finalmente sentì le note della melodia fluttuare nell'aria, Minho si alzò di scatto dal letto e si diresse con passo deciso verso la sala musicale.

La ragazza era lì, seduta come sempre di fronte all'arpa, circondata da un'aura di mistero e di bellezza. Minho si avvicinò, il cuore batteva forte nell'attesa di conoscere il suo nome.

"Ciao" disse con voce gentile, mentre la ragazza si girava verso di lui.

Questa volta, la ragazza lo guardò con un sorriso giocoso, i suoi occhi scuri brillanti nella luce fioca della sala.

"Mi chiamo Isobel" disse la ragazza come se sapesse già in qualche strano modo cosa stesse per chiederle Minho e come se il suo nome fosse un segreto prezioso da condividere.
"Isobel" ripeté Minho, il suo nome danzava sulle sue labbra come una melodia.
"È un nome bellissimo." Isobel sorrise.

Minho guardò Isobel con occhi pieni di curiosità "Piacere di conoscerti, Isobel" disse Minho con un sorriso, sentendosi attratto dalla misteriosa bellezza della ragazza.
"Di dove sei, Isobel?" chiese Minho, desideroso di conoscere di più su di lei.
Isobel rimase in silenzio per un istante, il suo sguardo si perse per un attimo nel vuoto. Poi, con un sorriso enigmatico, cambiò argomento.
"Sai, Minho" disse lei
"La musica ha il potere di connettere le persone in modi che non possiamo nemmeno immaginare."
Minho annuì, colto di sorpresa dalla svolta nella conversazione.

Il principe non poté fare a meno di provare un leggero senso di delusione quando Isobel evitò abilmente la domanda su dove provenisse. La ragazza sembrava voler mantenere un velo di mistero intorno a sé, come se ci fossero segreti che non avrebbe mai rivelato.

"Sì, è vero. La musica è un linguaggio universale che supera ogni confine." Isobel sorrise, come se fosse soddisfatta della risposta di Minho.
"Proprio così. E ora, perché non continuiamo a suonare insieme? C'è tanto altro da scoprire nella musica." Minho comprese che Isobel non voleva parlare di sé stessa, almeno non in quel momento.

Accettò il suo invito e insieme ricominciarono a suonare, lasciandosi trasportare dalle note che danzavano nell'aria come foglie al vento.

Mentre la melodia si espandeva intorno a loro, Minho si sentì avvolto da un senso di serenità e di mistero. Anche se le risposte su Isobel rimanevano ancora celate, il principe sapeva che c'era qualcosa di speciale in quella ragazza, qualcosa che avrebbe continuato a cercare fino a quando non avesse scoperto la verità.

E così, mentre le note della musica li avvolgevano nella loro magia, Minho e Isobel continuarono a suonare, lasciando che la bellezza della musica li guidasse verso un mondo di misteri e di meraviglie.

𝓂𝓎 𝓉𝓇𝓊𝑒 𝓁𝑜𝓋𝑒~𝓁𝑒𝑒 𝓂𝒾𝓃𝒽𝑜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora