𝖹𝖺𝖼𝗄/𝖨𝗌𝖺𝖺𝖼 𝖥𝗈𝗌𝗍𝖾𝗋||𝙰𝚗𝚐𝚎𝚕𝚜 𝚘𝚏 𝚍𝚎𝚊𝚝𝚑

93 6 4
                                    

GIOCHIAMO A NASCONDINO?~

RICHIESTA DA: crazypersonUwU
SEGUE L'ANIME PER MODO DI DIRE
ORIGINAL AU
OK IN STA STORIA ZACK È UN PO NECROFILO MA DETTAGLI
AVVERTIMENTI: SANGUE, MORTE E ALTRA ROBA, SE SEI SENSIBILE SALTA VIA


L'ultima cosa che vide T/n fu la figura del suo aggressore.

Ah no, aspettate, torniamo un'attimo in dietro

Era una giornata di scuola come un'altra.
T/n, una studentessa delle superiori, conduceva una normalissima vita

Era stata una giornata come le altre, eppure la c/c percepiva un qualcosa che la distraeva

Ignorando quel sentimento era arrivata a cena.

Quel giorno si sentiva particolarmente agitata e i suoi genitori lo avevano notato

"Senti T/n, è tardi, oggi lo porto io fuori il cane, non mi sembra che tu stia tanto bene e non mi pare il caso lasciarti uscire da sola così" le disse sorridendo sua madre

"No tranquilli sto bene, posso occuparmene io, davvero"

I genitori non infierirono limitandosi a guardarla preoccupati.

Dopo cene T/n si mise le scarpe, il giubbotto e dopo aver messo il guinzaglio a n/c (nOmE cAnE🤪), uscì di casa

Nonostante le proccupazioni dei genitori, la passeggiata fu più tranquilla di ciò che la c/c pensava

Il cielo era tinto di un intenso blu spruzzato di stelle brillanti e una leggera brezza fresca che sfiorava le guance arrossate della ragazza.

T/n si rilassò e sorrise pensando già al suo letto caldo e al suo pigiama profumato.

Fece il giro del quartiere e tornò indietro.

Aprì il cancello pedonale e fece entrare il suo cagnolino dentro.

Si chinò su n/c prendendo delle salviette e pulendolo
"Certo che hai proprio un brutto vizio eh, se continui a mangiare tutto quello che ti trovi davanti, ci rimarrai secco un giorno.." borbottò al suo cane

"Vai entra"
Aprì la porta di casa facendo entrare l'animale.

"Uh?" sentì un fruscio provenire da fuori

Si chiuse la porta alle spalle e aprì di nuovo il cancello

Uscì definitivamente dal giardino di casa, circondato dal muretto, e si guarfò intorno

"Che strano.."
Si girò e rientrò nell'aiuola dimenticando il cancello aperto.

Un passo e si sentì un colpo sulla nuca.
Velocemente la sua vista divenne sfocata e le gambe cedettero.
Cadde a terra e l'ultima cosa che vide T/n, fu la figura del suo aggressore.
Poi il vuoto.

La c/c aprì lentamente gli occhi adattandosi alla stanza in cui si trovava, quasi completamente immersa nel buio, se non per una fioca lampada che pendeva sulla sua testa

Aprì la bocca tentando di dire qualcosa, ma aveva la gola troppo secca.

Fu allora che nell'angolo più in ombra notò un'oggetto.
Era molto appuntito, poteva vedere la punta acuminata.

Percorse tutta la lama inarcata dell'arma, fino a riscendere il bastone a cui era fissata.

Ai piedi di essa intravide un paio di scarpe. Lentamente risali i pantaloni, la felpa e poi finalmente vide il viso.
Coperto interamente da fasce eccetto due fessure da cui spiccavano due accesi occhi eterocromatici, uno dorato e uno scuro.

O̥ͦN̥ͦE̥ͦ-S̥ͦH̥ͦO̥ͦT̥ͦS̥ͦ x̥ͦ R̥ͦE̥ͦḀͦD̥ͦE̥ͦR̥ͦDove le storie prendono vita. Scoprilo ora