Chapter 19🩵✿︎

176 2 0
                                    

Mika
•📍Montecarlo,Monaco•

....

"Fottiti se pensi che tu vincerai",dico ridendo.
Lando:"siamo aggressivi oggi,fin troppo",risponde incrociando le mani al petto.

Avevo finalmente dimenticato il fatto che Tyler fosse qui.C'è ancora la probabilità che Pascale si presenti,ma non è la mia più grande preoccupazione al momento.Giorno di gara,la cosa più importante è non pensare,solo agire e vincere.

Entro nella monoposto,dopo aver salutato Lando che mi aveva fatto fare una passeggiata lungo la pit-lane per farmi rilassare ascoltando un po' di musica insieme.

La musica è l'unica cosa che mi fa disconnettere la testa da tutte le preoccupazioni e le persone che non voglio assolutamente vedere o pensare.

"SJ?",dico mentre avevo già il casco addosso quindi mi sentiva solo lui dai computer.
SJ:"dimmi Mika",dice con un punto interrogativo nel suo tono.
"Se vinco mi butto in piscina,posso?",chiedo ridendo.
SJ:"pensa a vincere prima,poi sì che puoi"
"Che bello,grazie SJ..andiamo a vincere"

Chiudo la visiera e il meccanico mi dice di uscire per farci fare il giro di formazione prima di rimetterci in griglia in ordine.

L'ansia percorre il mio corpo come l'adrenalina mista ad essa.Il corpo inizia a comprimersi nel sedile,la cintura mi stringe il petto facendomi aderire sempre di più nell'abitacolo.

Completiamo il giro di formazione,posizionati alla griglia,l'attenzione di tutti i fan,tutti quanti incollati negli schermi è su di noi.
78 giri da completare,sarà lunga e non è detto che finirò in pole o contro un muro.

Ok Mika concentrazione e non pessimismo.

Il rumore assordante dei motori circostanti riempie l'aria mentre il mio cuore batte ancora più forte,quasi a ritmo dei semafori che si accendono uno dopo l'altro.Il mio respiro diventa più profondo e regolare mentre mi concentro esclusivamente sulla gara che sta per iniziare.Tutti i miei sensi sono all'erta,pronti a reagire istantaneamente al suono del via.

Con il cuore in gola,mi concentro intensamente sulle luci rosse,pronta a partire al primo segnale verde.Il rumore dei motori diventa un ruggito che riempie l'aria,mentre il mio istinto prende il sopravvento.Appena i semafori si spengono,il mio piede schiaccia l'acceleratore con decisione e la mia monoposto balza in avanti,catapultandomi nella mischia.La tensione si dissolve in un istante,sostituita dalla pura euforia della velocità.
Sono in una lotta senza fine con gli altri piloti,guidando con precisione e determinazione attraverso le curve tortuose di Monaco.

Ogni sorpasso è una vittoria,ogni frenata è un rischio calcolato.Sono viva,completamente immersa nell'adrenalina della competizione,decisa a non arrendermi finché non vedrò la bandiera a scacchi sventolare a mio favore.
Questo è il mio motto,mai arrendersi davanti alle difficoltà,anche se sembrano impossibili.
Niente è impossibile se si crede in se stessi.

Il tracciato di Monaco si rivela implacabile,con le sue strette curve e le barriere che sembrano stringersi sempre di più.Ma io non cedo,continuo a spingere al massimo,a cercare ogni fessura per guadagnare la prima posizione.

Il suono dei motori si fonde con il mio respiro,creando una sinfonia di determinazione e passione mentre sfido i limiti della mia abilità e della mia macchina.

Ogni curva è un'opportunità per dimostrare la mia bravura,ogni rettilineo un'occasione per aumentare la velocità.Il tempo sembra dilatarsi,con ogni istante che si estende in un'eternità di adrenalina e suspense.
Mantengo la concentrazione,la mia mente è un fulmine di strategia e reattività,pronta a cogliere ogni possibilità che si presenta.E così,sorpasso Max con audacia e una manovra decisa,mi avvicino sempre di più al traguardo,determinata a vincere per ottenere quel cavolo di titolo.

SJ:"Mika 2 giri"

Con le informazioni del mio tecnico che riecheggiano nelle mie orecchie,sento l'adrenalina crescere ancora di più.

Due giri.

Due giri per mettere tutto in gioco,per spingere oltre i miei limiti,per dare il massimo di me stessa.Serrando i denti,mi concentro sulla pista che si snoda davanti a me,ogni curva,ogni rettilineo diventa una sfida da affrontare con determinazione.
Ogni istante conta,ogni decisione può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.Il mio cuore batte all'unisono con il rombo del motore,mentre mi immergo nell'ultimo sforzo,determinata a conquistare il podio e a scrivere il mio nome nella storia della Formula Uno qui a Monaco.

Con il cuore che batte all'impazzata,sfreccio sotto la bandiera a scacchi,sentendo un'ondata di gioia e soddisfazione invadere il mio essere.Il rombo dei motori si attenua lentamente mentre rallento la mia monoposto,lasciando che la realtà di questo momento epico mi pervada completamente.Sollevo il pugno in segno di trionfo,gli occhi lucidi di emozione mentre la consapevolezza del mio successo si fa sempre più tangibile.

Parcheggio la monoposto davanti all'insegna del numero uno.Con la gioia che mi pervadeva il corpo,esco dalla monoposto,asciugo con il guanto dentro il casco le lacrime che si erano formate.

Con un sorriso radioso sul volto,accetto il plauso del pubblico e l'abbraccio caloroso del mio team,sapendo che questo momento resterà impresso nella mia memoria per sempre.

Dopo aver festeggiato con il mio team,mi dirigo verso la cool down room,lasciandomi avvolgere dalla sensazione di sollievo e gioia che permea l'aria.Qui,l'atmosfera è più rilassata,i miei rivali diventano amici di nuovo.Sento il tepore della soddisfazione diffondersi dentro di me mentre rifletto sulle emozioni intense della gara e sulle sfide che abbiamo superato insieme.

Max era secondo di qualche decimo,terzo era Carlos,la Ferrari di nuovo sul podio era una sensazione che tutti quelli che guidano per Ferrari provano.

Ho vinto,ho vinto contro me stessa ancora una volta.

Poco dopo,ci dirigiamo verso la cerimonia di premiazione.Salgo sul podio con il cuore che batte forte,la medaglia d'oro pesante sul petto e il sorriso luminoso sul viso.Il mio soprannome risuonava come coro ed era un emozione unica.
Guardo il pubblico oceanico che si estende di fronte a me,sentendomi umile e grata per il sostegno e l'affetto che mi hanno dimostrato.

L'inno nazionale americano risuona nell'aria mentre alzo il trofeo sopra la mia testa,consapevole che questo momento rimarrà inciso nella mia memoria per sempre.

Ho vinto mamma,ho vinto a Monaco come volevi tu.

Sono americana e cazzo se sono felice di esserlo.

Non ero abbastanza?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora