2- 𝘿𝙖𝙣𝙣𝙖𝙩𝙞 𝙞𝙣 𝙥𝙖𝙧𝙖𝙙𝙞𝙨𝙤?

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Mentre camminai, andai a sbattere contro qualcuno:<<Ehi,fai più attenzione!>> sbraitai .
Il dannato di fronte a me parlò ,e rivelò una voce familiare. <<Oddio, scusami! Ti ho fatto male? Stai bene?>>.
Alzai lo sguardo per capire chi fosse e lo vidi: Angel dust, che mi guardò con una faccia preoccupata... aspetta, Angel Dust?!
Egli mi continuò a guardare,attendendo una risposta.
<<Angel?!>> esclamai. Lui mi guardò, con aria soddisfatta.
<<In persona!>>. Vedendolo mi brillarono gli occhi.
<<Comunque, ti sei fatta male o no?>> chiese insistente. Risi e lo rassicurai.
Mi sorrise. <<Sono appena uscito dallo studio di Val e ho bisogno di alcol>>.
<<Io sto andando al bar laggiù...>> indicai il locale in questione. <<...vuoi venire con me?>>
Angel mi guardò e vidi nei suoi occhi una luce felice. <<Grazie per avermi invitato, ma penso che andrò dal mio barista di fiducia>> disse, e mi fece un occhiolino.
Lo guardai divertita:<< E dove si trova?>>.
Alzò lo sguardo dal telefono e mi fissò:<< Oh, è il bar di Husk, all'Hazbin Hotel>>.
𝙇'𝙃𝙖𝙯𝙗𝙞𝙣 𝙃𝙤𝙩𝙚𝙡, 𝙣𝙚 𝙝𝙤 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙞𝙩𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙖𝙧𝙚. 𝙋𝙤𝙩𝙧𝙚𝙞 𝙘𝙝𝙞𝙚𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙨𝙚 𝙘𝙚𝙧𝙘𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙞𝙥𝙚𝙣𝙙𝙚𝙣𝙩𝙞...
<<Posso venire anche io?>>
Lui mi guardò sorpreso:<< Vuoi andare in paradiso?>>
𝘾𝙤𝙨𝙖? 𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙘'𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖?
<<In Paradiso?>>
Angel rise. << Ah! Vedo proprio che non conosci l'Hazbin Hotel. Vieni, mentre camminiamo ti spiego.>>.

Quindi, un hotel per redimersi,huh? No, non voglio redimermi, voglio solo un lavoro.
<<Se quel bastardo non mi fa bere, lo ammazzo>>.
Mi scappò una risatina.
Ci ritrovammo in poco tempo davanti all'entrata dell'hotel, Angel bussò, ma non ci rispose nessuno.
<<Ah! Fanculo!>> strepitò.
Mi appoggai al muro, aspettando che qualcuno aprisse la porta.
<<Quindi, perché vuoi venire all'hotel?>> mi chiese Angel curioso.
<<Solo per cercare un lavoro, niente di più. Non è il mio interesse andare in Paradiso.>>
<<E perché mai?>>
<<Semplicemente, se scoprissero che vengo dall'inferno, mi ucciderebbero nel sonno>>
Angel rise.
<<Si però ora mi sono rotto i coglioni, aprite sta porta!>> disse bussando alla porta con più forza. Effettivamente, chi era all'interno ascoltò le preghiere di Angel, perché ci aprì una figura bionda e con un sorriso a 32 denti.

<<Sì? Ciao Angel, e lei chi è?>>. La ragazza mi guardò entusiasta e mi uscì spontaneamente un sorriso.
<<Sono Athena,piacere!>>.
<<Splendido nome. Vieni,parliamo un po'>> disse. Mi fece cenno di seguirla ed entrai nella sala principale.
<<Vorrei farti conoscere gli altri, ma stanno dormendo, l'unico ad essere già sveglio a quest'ora è Husk>> mi spiegò.
Angel entrò eccitato:<< Ehi, baffi miao miao. Ho bisogno di Alcol>>
Husk rispose irritato:<<Chiamami un'altra volta così e ti strozzo nel sonno>>
Charlie, sentendo ciò, mi guardò imbarazzata.
<<Ehm... scusali. Husk! Vieni a presentarti!>>
Quest'ultimo si alzò in piedi e si mise davanti a me, rendendomi la mano:<<Piacere, sono Husk, e anche lo psicologo di Angel>>.
<<Ehi sbruffone, stai zitto!>>
<<Piacere,Athena>>.
Charlie mi prese la mano e mi portò in salotto.
<<Bene, raccontami, che ci fai qui?>>

Gli spiegai tutto e risposi ad ogni sua domanda.
<<Puoi iniziare già domani>> disse lei entusiasta.
𝘾𝙤𝙨𝙖? 𝙀' 𝙪𝙣 𝙨𝙤𝙜𝙣𝙤 𝙫𝙚𝙧𝙤?
<<Sul serio?>>.
<<Certo. Ti consiglio di trasferirti qui, solo per non farti fare viaggi. E poi, sei super gentile, ci tengo ad averti qui all'hotel>> rispose.
Mi alzai in piedi dalla gioia. <<Grazie mille! Non ti deluderò>>.
Lei si avvicinò e mi abbracciò.
Subito dopo, sentimmo dei rumori provenire dal piano superiore.
<<Oh, devono essersi svegliati gli altri. Vieni, te li presento!>>

Vidi due ragazze e un... beh,serpente, scendere le scale.
<<Ehi tu!>> disse quella credevo fosse una bambina. In batter d'occhio, me la ritrovai in braccio.
<<Hai la maglietta sporca, bisogna lavarla!>> continuò.
Angel si affrettò ad andare a prendere la piccola e portarla via.
<<Scusami, è un po' vivace>>.
Sorrisi. <<Stai tranquillo, è una bambina>>.
Nella stanza cadde il silenzio.
Angel notò la mia confusione e mi disse:<<Ti spiego dopo>>.
Charlie,fu la prima a parlare dopo quest'attimo di silenzio. <<Ragazzi, abbiamo un nuovo ospite all'Hazbin Hotel. Credo che sia il caso che vi presentiate!>>
La piccolina tornò davanti a me: Niffty. Mi salutò, poi scappò a fare non so cosa.
La prossima fu un'altra ragazza, che aveva le sembianze di un angelo.
𝙈𝙖 𝙛𝙞𝙜𝙪𝙧𝙖𝙩𝙞! 𝙐𝙣 𝙖𝙣𝙜𝙚𝙡𝙤 𝙖𝙡𝙡'𝙞𝙣𝙛𝙚𝙧𝙣𝙤. 𝙇'𝙪𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙚' 𝙇𝙪𝙘𝙞𝙛𝙚𝙧𝙤.
<<Piacere, sono Vaggie>> disse, con aria dubbiosa la successiva.
Il prossimo fu quella specie di serpente.
<<Piacere, mi chiamo Sir Pentious, bellezza>>
Che tipo strano.
Charlie mi sembrò confusa.
<<Che succede?>> chiesi.
<<Dov'è Alastor?>>
𝘾𝙤𝙨𝙖? 𝙄𝙡 𝙙𝙚𝙢𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙤?
Vado da Angel:<<Non mi avevi detto che ci fosse Alastor>>.
Mi guardò confuso:<<C'è qualche problema?>>
Effettivamente, c'era qualche problema? No, solo ansia.
<<Beh,ho sentito certe voci su di lui... vabbè nessun problema, solo ansia>>
Sentimmo qualcuno bussare alla porta,Charlie andò ad aprire e entrò una figura completamente vestita di rosso.

Guerra tra dannati [Alastorxreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora