Grazie Loki

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Ho sospirato soddisfatta mentre guardavo i bellissimi (f/f), il loro colore radioso che brillava nell'atmosfera luminosa. Il mio tempo, tuttavia, è stato abbreviato dal disturbo delle voci, non solo voci qualsiasi ma quelle di mia sorella e dei suoi amici. Sono entrate nel campo visivo e mi hanno vista seduta alla mia panchina a guardare le (f/f).

"Ciao sorella. Cosa stai facendo?" chiede Sif accanto a me, seguita dai suoi amici.

"Sto semplicemente guardando gli (f/f), sono bellissimi, vero?" chiesi a distanza, cercando di convincerli ad andarsene.

"Penso che siano piuttosto belli, Lady T/n" Rivolsi lo sguardo al solo e inimitabile Loki. Ho sorriso ampiamente e ho annuito, poi mi sono alzata e ho iniziato ad andarmene.

"Bene, per ora ti saluto perché non voglio interrompere il vostro... divertimento," dissi tranquillamente, cercando di non cambiare tono e me ne andai prima che potessero dire il contrario.

Mi stavo godendo i corridoi silenziosi quando un colpetto sulla spalla mi distolse dai miei pensieri. Mi sono voltata per vedere mia madre.

"Ciao mamma, come stai?" Ho sorriso alla donna. Lei sorrise leggermente e mi condusse nella mia stanza.

"T/n cara, so che non intendi farlo, ma stasera devi partecipare a questa festa. Per il bene della nostra famiglia", disse severamente. Ho sospirato sapendo che discutere non ci avrebbe portato da nessuna parte, quindi ho annuito e sono andata a scegliere un vestito per stasera.

"Ottimo. Ci vediamo tra 2 ore" ha detto e se n'è andata senza nemmeno salutarmi, anche se ormai ci sono abituata.

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"Ciao Lady Sif, Lady (T/n), benvenuta" ci ha salutato una guardia quando siamo entrate nella festa.

"È davvero mozzafiato, vero Sif?" ho detto in soggezione davanti alle bellissime decorazioni. Sebbene avessi notato la mancanza di presenza accanto a me, mi sono girata alla mia destra e l'ho vista con gli altri. Sospirai e mi diressi verso il cibo e le bevande.

"Penso che sia davvero carino, non riesco mai ad abituarmi" sorrisi perché sapevo esattamente a chi apparteneva quella voce.

"Ciao principe Loki" Mi inchinai leggermente per mostrare il mio rispetto. Lui mi schernì e mi inclinò la testa in modo che potessi stare in piedi normalmente.

"Per favore, non c'è bisogno di tali formalità, signora T/n", sorrise dolcemente. Ho riso un po'.

"È per questo che mi hai chiamata 'Lady Y/ n'", sorrise e rise anche lui.

"Allora perché non sei con mia sorella e i tuoi amici Loki?" ho chiesto incuriosita.

"Beh, vedi, tua sorella è piuttosto fastidiosa se devo essere sincero. Troppo per me da gestire" abbiamo riso del suo commento. "Così ho pensato di venire a parlare con te. Siamo amici, no?" Ha chiesto sinceramente. Ho sorriso mentre un piccolo rossore rosa mi consumava le guance.

"Beh, ci siamo parlati raramente quindi difficilmente vedo come siamo amici, per non essere scortese" dissi il più allegramente possibile.

"Giusto, certo, dove sono le mie buone maniere. Perché non ricominciamo da capo," tossisce e io rido un po'. "Ciao, sono Loki, Dio degli inganni, è un piacere conoscerti...?" disse con un sorriso e io ridacchiai.

"T/n" ho sorriso. Mi prese la mano e mi baciò le nocche, facendomi scurire il rossore.

"È un piacere conoscerti T/n" continuò sorridendo, come me.

"Il piacere è tutto mio Loki" sorrisi mentre mi inchinavo. Ci guardammo entrambi negli occhi e scoppiammo a ridere.

"Non era un'introduzione migliore?" Disse ridendo.

"Lo era davvero" sorrisi al dio dai capelli corvini. Si guardò intorno con un'espressione annoiata poi mi sorrise.

"Che ne dici di andare altrove a parlare. Magari ai giardini?" Chiese speranzoso. Mi sono guardata intorno nella stanza e ho visto che nessuno si era accorto che stavamo parlando, quindi ho annuito in segno di approvazione. Mi prese dolcemente la mano e mi condusse nel giardino esterno.

Sospirai mentre fissavo le stelle, un sorriso stampato sul mio viso.

"Mi dispiace" disse Loki dal nulla.

"Scusi?" Mi sono rivolta a lui confusa.

"Mi dispiace. So come la tua famiglia ti tratta, come un'ombra. Credimi quando dico che so come ci si sente. Quindi mi dispiace, nessuno dovrebbe sopportare quel dolore? Soprattutto una ragazza dolce come te" volse lo sguardo dalle stelle a me dopo aver parlato per vedere le lacrime nei miei occhi. Sospirò e mi strinse in un abbraccio.

"Perché sei così gentile?" chiesi confusa.

"Perché è questo che gli amici fanno l'uno per l'altro" mi sorrise. Annuii e gli baciai la guancia.

"Grazie Loki"

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𝐒𝐨𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 (𝐋𝐨𝐤𝐢 𝐱 𝐅 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora