Allie era una giovane 17enne londinese.Rossa, capelli lisci, occhi marroni. Aveva appena finito il liceo e aveva deciso di intraprendere la carriera letteraria in una delle università migliori di Londra. Veniva da una famiglia agiata, la classica famiglia ricca fuori e povera dentro. Il padre era sempre fuori per lavoro e quando era in casa trattava male tutti. Non riusciva ad instaurare un dialogo normale né con lei, né con sua moglie. Sembrava non avesse nulla da dire. Allie aveva molti amici, ma quelli sbagliati. Era in un gruppo di cani sperduti senza guinzaglio. Tutti figli di papà con la tristezza nel cuore, che passavano le loro giornate a bere e a sballarsi.