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Mi misi la maglietta,volevo andare via,Red mi afferro violentemente e mi butto nell'letto -non vai d'accordo propio con nessuno,solo tua nonna e tua sorella-disse
misi il broncio e restai zitto
-ti lascio solo-Stava per andarsene
Distinto urlai -no!-si mise seduto accanto a me -che c'è?-chiese
Gli sporsi la mano -amici?-non capivo cosa provavo per lui,e anche se,dovevo stare zitto era il fidanzato di mia sorella
-col cazzo-se ne andò lasciandomi pensare,quel ragazzo era senza pietà.
Mi addormentai in lacrimeNel sonno sentii qualcuno che mi toccava la schiena,mise le mani sotto la maglietta
Quella persona aveva le mani freddissime ero troppo stanco e triste per vedere chi era,restai immobile,era sicuramente o la nonna o Alice la mano saliva piano piano poi non la sentii più
Mi pentii subito dopo per non aver aperto gli occhi per la mia pigrezza
Mi alzai e andai in cucina
erano tutti li tranne il coglione
-red?-chiesi-se ne andato,non ha dato spiegazioni-rispose Ali
-io esco ci vediamo dopo-mi annoiavo a stare in casa
Mentre facevo strada presi una sigaretta dalla tasca e la accessi,dovevo provare a farmi dei amici,passare i pomeriggi a dormire non era la miglior cosa
Guardai il telefono c'erano qualche dodici messaggi da Red
"Lyon mi ha chiesto se vuoi venire in discoteca stasera"
"Lavoro"
"Non rompere le palle
Inventa qualcosa""Ok,vengo alle 20:36"
"Vieni a casa mia,
andiamo insieme,
Via ******"Alla fine nel profondo gli volevo bene,ma
Sapevo benissimo che lui mi odiavaNotai che erano le 20 precise
-cazzo!-corsi a casa di Red
Arrivai alle 20:17
suonai senza fiato
-ma sei vestito come oggi-
Disse,mi accorsi dopo di essere con la tuta-entra,ti dò qualcosa da mettere-
Mi diede una camicia bianca e dei cargo
-grazie-Arrivammo in discoteca all'orario preciso,era una discoteca all'aperto a riva al mare,non mi piaceva la discoteca preferivo stare seduto nella sabbia a guardare il mare,si avvicinò Lyon
-ciao-
-ciao,sai Red parla molto di te-
Volevo sapere cosa diceva di me
-cosa dice?-chiesi
-dice principalmente che sei complicato da capire-
Feci un sorrisino,come faceva a essere così coglione?non ero complicato da capire,erano gli altri che non cercavano neanche di capirmiSentii qualcuno da dietro
-che fate?-chiese red
Restai in silenzio a guardare il mare,
Mi coricai nella Sabbia
-niente di che,io torno immezzo alla folla-disse Lyon allontanandosi
Mi misi le mani negli occhi
Sapevo che Red mi guardava
-voglio tornare a casa-dissi dimenticandomi della sua presenza
Red mi mise una mano nella pancia
-levati-dissi calmo
Lui non mi ascoltava nemmeno
Mi misi seduto e mi girai verso di lui
Stava guardando il mare
Restai un po' a guardarlo per poi
Voler fare il primo passo
Appoggiai la testa nella sua spalla.
Era ubriaco,traballava,finì che lo tenevo io per non farlo cadere,mi tirò verso di lui-che cazzo fai!-
Le sue labbra toccarono le mie
Non si limitò solo a baciarle ma pure a morderle
-red..lasciami-lo spinsi via,mi alzai velocemente
Tanti pensieri mi vennero,come dovevamo tornare a casa?non avevo ancora preso la patente,lui non poteva guardare in quello stato
Mi rimisi accanto a lui,mentre pensavo, Red mise la testa nelle mie gambe e si addormentò.gli accarezzai la testa mentre pensavo,un ragazzo biondino si avvicinò era anche lui nel gruppo di Red
-ciao Fe!ho..mi dispiace di avervi disturbato-
-nono tranquillo, è ubriaco marcio-
Si mise accanto a me
-state insieme?-chiese
guardai Red e poi guardai il biondino
-no,non siamo neanche amici se devo dire la verità-
-comunque incaso se non ti ricordi di me,sono Federico,ma mi chiamano tutti stre-gli feci un sorrisino
-ti piace?-chiese
Ci misi un po' per realizzare quello che aveva chiesto
-nah,mi incuriosisce solamente-
Risposi
-sei diventato un peperone-
Mi coprii la faccia con le mani,che vergogna!
-tranquillo,il tuo segreto rimarrà al sicuro con me-
-non so manco io se mi piace..-
Rimisi la mano nei suoi capelli,li aveva morbidi..Red si alzò
Sbadigliò e poi ci guardòRealizzò solo dopo quello che aveva fatto, arrossì immediatamente
Abbassai lo sguardo,non volevo vederlo,avevo un pochino paura di lui in quel momento
-tra un po' c'è ne andiamo-disse per poi allontanarsi
Mi girai verso stre -potresti dirmi qualcosa di lui?..-
Stre annuì
-sua madre è in galera e vive con suo padre da quando a 7 anni,ha molto spesso attacchi di rabbia,e diciamo che non riesce a fidarsi subito delle persone-
Restai un po' a parlare con stre -nanetto di merda,dobbiamo andare-red mi prese il braccio violentemente,in macchina c'era silenzio,avevo paura di parlare
-quel bacio non era niente,ero ubriaco.-
Disse
-lo so..-
Red cambio strada
-red casa mia è dall'altra parte-
Mi guardò
-dormi da me,alice dorme a casa di una sua amica,non ti lascio con i tuoi genitori-mi rispose
Tornai a guardare fuori dal finestrino
Parcheggiò la macchinaAvevo paura di lasciare Fe con i suoi,
quindi lo invitai a casa mia
Quando entrò in casa si mise seduto sul mio letto-alzati, è il mio letto-non volevo che le lenzuola avessero l'odore di Fe
-io dove dormo?-chiese
-nel divano-
-cosa!ma è scomodo-mi urlo
-le scelte sono due,o li o a terra-
Fe mi fece la linguaccia e si buttò nel mio letto,sbuffai-come scassi la minchia-
Mi levai la maglietta e gliela lanciai addosso-che cazzo!- me la rilancio
Mi scappò una risatina,Fe sorrise
Quel ragazzo mi faceva impazzire,non ci capivo niente quando ero con lui mi buttai anch'io nel letto e Fe si avvicinò
Mi abbracciò-ti levi da solo o ti sposto io?-fe non rispose
Lo guardai un po' per poi capire che stava dormendo come un ghiro
Sentire il suo cuore battere e lui respirare era una bella sensazione
Papà tornò da lavoro e entrò nella mia stanza, mi vide abbracciato a Fe
-ciao papà-cercai di non far notare la mia vergogna
-ciao Red,potevi dirmi che c'era un tuo amico, vabbè buonanotte-
Chiuse la porta