Sorrisi mentre luce si scolava uno shottino
Luce: dovresti lasciarti andare ogni tanto
Rachele: cos'è tutta questa sagezza adesso
Luce: dico solo che ti farebbe bene limonare ogni tanto
Chiara rise
Rachele: okay adesso ti riconosco
Chiara: però non ha tutti I torti race
Alzai gli occhi al cielo mentre la bionda dava ragione a Luce.
Rachele: che vi ho fatto di male stasera?
Luce:non fare la permalosa adesso. Dico solo che probabilmente hai dimenticato anche come si flirta
Rachele : non è vero! È come andare in bicicletta. Una volta che lo sai non lo dimentichi.
Chiara: si una bicicletta che va a fuoco e tu sei al momento senza gambe né braccia, con una catena sminchiata, il cerchio storto, una gomma sgonfia e il tutto diretto giù per un dirupo con gli spuntoni sotto
Luce sorrise in un modo che tutte e due conoscevano.
Chiara: non fare quel tuo ghigno malefico.
Rachele: che hai in mente?
Luce: una scommessa.... se riesci a rimorchiare il ragazzo nerd al bancone ammetterò che avevo torto...
Chiara: non lo hai mai fatto da quando ti conosco.
Luce: shhhh... se vinco io ti dovrai vestire come dico io per 3 giorni.
La guardai sospettosa poi sospirai.
Rachele: va bene.
Le strinsi la mano.
Skip time
Guardai mio padre
Rachele: e questo è il motivo per cui sono vestita così.
Dissi indicando i pantaloni a vita bassa gentilmente forniti dalla mora insieme al corsetto stile vampiro che mi "tirava sù tutto, pure il morale" a suo dire.
Valentino rise.
Vale: è un tesoro quella ragazza.
Rachele: PAPÀ!
Uscii dal paddock diretta al bar più vicino.
