WORK OF INFINITY

Capitolo 11

"Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte."

William Shakespeare

8 Aprile

È alquanto bizzarro considerare come le persone siano capaci di cambiare in poco tempo. Eraclito parlava di πάντα ῥεῖ letteralmente Panta rei.Il senso è generalmente ricavato da uno dei più conosciuti e citati frammenti: «Nello stesso fiume non è possibile scendere due volte»

È impossibile scendere due volte nello stesso fiume, poiché l'acqua scorre, e quando immergerò l'altro piede, quest'ultima sarà passata. Conosci oggi una persona, e fra cinque minuti non è più la stessa che hai conosciuto. Lo stesso vale per noi, oggi crediamo che sia il sole al centro del nostro sistema, domani per un qualsiasi motivo si scopre che non è così, e noi cambieremmo. La vita ci costringe ai cambiamenti belli o brutti che siano, e quando ti ci trovi immerso devi alzare lo sguardo e nuotare per raggiungere l'aria.

Ci autoconvinciamo che il nostro mondo sia una sfera di cristallo inscalfibile, ma, come ho ben detto prima, siccome è fatta di cristallo prima o poi si romperà. Trovo che limitarmi dentro a una sfera mi priva dellaria necessaria per respirare. Meredith Grey diceva:

"A un certo punto devi prendere una decisione: i confini non tengono fuori gli altri, servono solo a soffocarti. La vita è un problema e noi siamo fatti così. Quindi puoi sprecare la tua vita a tracciare confini. Oppure puoi decidere di vivere superandoli. Ma ci sono dei confini che è decisamente troppo pericoloso varcare. Però una cosa la so: se sei pronto a correre il rischio, la vita dallaltra parte è spettacolare"

Perché privarsi di vivere a pieno la vita, chiudendosi dentro inutili sfere di cristallo. La prima cosa che ho imparato quando ho iniziato quella dannatissima dieta, è quella di uscire dal proprio confort zone. Mi imbucavo in situazioni a me scomode, poiché mi imponevo di cambiare di diventare una persona diversa per essere accettata, perché rimanevo bloccata nella linea di confine dettata da altre persone. Ho passato lintera adolescenza a cancellare linee di sabbia e ad alzarne altre.

Devi alzare delle barriere tra te e il resto del mondo. Gli altri sono troppo complicati e occorre mettere dei confini. Tracciare linee sulla sabbia e pregare intensamente che nessuno le attraversi.

Una volta lessi un libro: Il fabbricante di lacrime, ricordo come lautrice continuasse ad evidenziare la delicatezza come arma vincete. A oggi non penso sia la delicatezza la cosa che salverà il mondo, cara Nica, ma la gentilezza. Vedo la delicatezza come una siepe dietro la quale nascondersi, è una debolezza, che mi ha resa quella debole davanti agli altri. La vita non è il precludersi le esperienze, non è chiudersi dentro confini, ma è pura adrenalina. Un sentimento che vacilla tra la voglia di buttarsi o rimanere al proprio posto.

Ho un animo sportivo, infondo, sono quel tipo di persona che corre finché non ha più fiato in corpo, perché ha imparato che quello è lunico modo per calmare la mente. Sentire le gambe tremare, il fiato corto, il sudore scendermi lungo la fronte è lunico mio modo per non farmi sentire in colpa. Solo in quel momento sono in pace con me stessa, e smetto di incolparmi per tutto ciò che ho mangiato, perché più corro e più smaltisco quello che ho mangiato.

La nutella ingrassa, non la puoi mangiare

Quell'altro cibo non ti fa bene

L'unica persona che si è resa conto che stavo iniziando a perdere peso è stato il mio insegnante di religione delle medie. Ricordo ancora le sue parole, sono un vivido ricordo allinterno della mia mente: Sbaglio o hai perso alcuni kili. Va tutto bene? Stai molto bene sia così, che prima

Ok basta, penso che il momento riflessione possa concludersi qui. Indugiare sul passato è inutile.

Guardo lorologio rosa al mio polso, sono le 9:45. L'ansia mi assale, controllo la situazione al banco e non cè nessuno. Ho avvertito Fate prima e non mi è sembrava perfettamente daccordo, ma fa niente. Quale capo sarebbe contento se il proprio dipendente non lavorasse?