-Le carte sono giuste-

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"Finalmente sei arrivata!" Mi accolse in modo snervante Mal appoggiata al suo armadietto

"Scusa, un'idiota mi ha fermata e poi... non è proprio semplice trovare il tuo armadietto con delle scarse indicazioni,

Bastava dire trova un ritratto di nostra madre in viola" accennai sarcasticamente al ritratto di Mal

"Ti piace?" Chiese lei

"Oh certo che sì, e poi esprime bene il nostro messaggio 'lunga vita al male'" risi sempre sarcastica

"Che c'è che non va?" Continuò lei
osservando la sua opera d'arte

"Beh sai, non eri tu Miss 'non dobbiamo farci notare troppo, deve essere una missione segreta' e bla bla bla?"

Imitai Mal con una voce abbastanza stridula, ma era solo per farle arrivare il messaggio

"A Ben è piaciuta"

Ah mi sembrava ci fosse lo zampino di quel principe

"Si... a proposito del ragazzo... non ti stai interessando a lui vero?"

Sul volto di Mal comparì subito un'espressione disgustata dalla conversazione

"Phf, ma ti pare?" Rise lei

Non dava l'aria di essere sincera, utilizzava un'espressione convincente ma gli occhi dicevano altro.

E gli occhi lo so bene che non ingannano.

"Comunque... di cosa volevi parlarmi?"

"Dopo la tua piccola fuga stamattina" puntualizzò Mal guardandomi seria

"È entrata in classe la figlia della Fata Smemorina"

"E allora?" Chiesi io non prestando particolarmente attenzione

"E sul momento mi era venuto in mente, boom! Proviamo ad essere sua amica"

"Vai al punto Mal" tagliai corto io

"Poco prima che arrivassi tu è entrata in bagno, così l'ho seguita.

Le ho parlato un po' e poi, mi ha chiesto di diventare più bella così le ho fatto un'incantesimo"

Lei sembrava esaltata dalla cosa io invece terrorizzata, infatti spalancai gli occhi scioccata

"Tu hai fatto cosa?!" Gridai incredula

"Non capisci? Adesso si fida di me" disse Mal fiera

Non voglio rovinarti i sogni sorellina ma, solo perché le hai migliorato l'aspetto non vuol dire che ti farà avere la bacchetta

"Mal ti voglio bene, ma questo piano non può funzionare dobbiamo trovarne uno nuovo"

"Fidati, sarà il punto fondamentale del nostro piano e sicuramente tornerà utile"

Se lo dici tu...

"Tu piuttosto, cosa stavi facendo con quel ragazzo?"

"Nulla di che, gli ho solo detto di levarsi dai piedi" dissi guardandola mettere delle robe nello zaino

"Che stai facendo?" Le chiesi confusa

Dopotutto è vero che siamo a scuola, ma sull'isola non l'ho mai vista studiare per qualcosa

"Dobbiamo far credere che ci stiamo ambientando così...

Dopo che Ben è venuto a portarmi i miei e i tuoi libri" disse mostrandomi la pila di libri nel suo armadietto

"Ho deciso di seguire qualche corso" continuò chiudendo l'armadietto

"Fiera della tua decisione" sorrisi io non capendo il punto

"E tu dovrai fare lo stesso, visto che sei finita già nel mirino della Preside con stamattina" Finì lei lasciandomi un libro in mano

"Che libro è?" Aveva una copertina verde con dei delicati decori oro, non c'era nessuna scritta perciò la materia è incomprensibile

"Biologia" disse con fare ovvio Mal

"E prima che tu chieda qualcosa so il tuo orario perché sembra che sia io quella più responsabile tra le due,

E non ti lamentare ma ti accompagnerò fino alla classe; così da essere sicura che tu non scappa" si chiarì Mal

"Ah e non provare a cambiare argomento, stavamo parlando di quel ragazzo" mi incitò Mal

A Mal sono sempre piaciute le intriganti storie che le raccontiamo io ed Evie,

Forse perché lei non aveva il coraggio di sperimentarle

"Te l'ho detto, non è successo nulla. Stava solo facendo il cretino davanti al mio armadietto"

Mal si fermò un istante confusa fermando anche me

"Armadietto? Quale armadietto? Non eravate in giardino?"

"Di chi stai parlando scusa?"

Se non si stava riferendo al francese a chi diavolo si potrebbe riferire

"Io parlavo del biondino con cui ti ho vista in giardino stamattina... ma a quanto pare c'è n'è un altro" sospirò Mal

Strano non ha mai reagito così...

"Evil, quando dicevo di ambientarti non mi riferivo a commettere errori provenienti dal passato"

Flashback:
"No! Fermo! Me ne vado non c'è bisogno di-" un grido agghiacciante,

Questo era l'unico suono udibile in quella stanza buia,

Seguito da lacrime e singhiozzi, chi poteva aspettarsi che una cosa così piccola era capace di stravolgere la situazione...

Presente:
"Evil! Ti sto chiamando da 5 minuti, ci sei?" Gridò Mal schioccandomi le dita in faccia per 'svegliarmi'

È bastata una singola frase per riportare in vita quel ricordo, solo una manciata di secondi,

Che però nella mia mente sembravano ore

"Wow, Mal. Davvero brava... sei riuscita a farmi ricordare di Nick in pochissimo tempo...

Spero che ne sia valsa almeno la pena" la guardai io nel modo più freddo possibile

"Evil non volevo dire" cercò di scusarsi Mal

"So benissimo quello che volevi dire, ma stai tranquilla che con quei miseri principini non succederà nulla.

Comunque tranquilla, so benissimo dov'è l'aula"

Senza rivolgerle più parola mi incamminai verso la classe.

Nick è un tasto dolente se viene usato dagli altri, io per fortuna riesco a scherzarci,

Ma quando la mia mente torna a quel ricordo non riesco a controllarmi.

Quella storia non si ripeterà di nuovo per il semplice fatto che non ci sono le condizioni di prima;

Mi spiace ma questa volta mi sono capitate le carte giuste, devo solo capire come usarle...
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Ciao a tutti! Come state? Come ogni giovedì sono tornata con altri capitoli, che ne pensate? A quale errore si stava riferendo Mal è cos'è successo? Fatemi sapere nei commenti e ci vediamo con i prossimi capitoli:)

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