Cosa?!

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"Oh mio dio, che bello!" Urla Charlie, rendendomi sordo... Il mio timpano... Io, Lucifer, Charlie, Vaggie, Husk, Angel e Nifty siamo nella Hall dell' hotel. Appena Lucifer annunció la notizia ci fu un momento di shock e silenzio. Per fortuna, Charlie ha rotto questo silenzio, gioendo per noi è abbracciando il padre. Lucifer sembrava sorpreso e si mise a ridere. Mi guardò e sorrise ricambiando poi l'abbraccio della figlia. Dopo un po' la figlia ssi stacca e Lucifer intreccia le dita della sua mano con le mie. Lo bacio e gli accarezzo i capelli. 

"L'hai presa meglio rispetto a quando hai scoperto che scop-" Lucifer mi tappa la bocca e mi salta in braccio. Lo afferro da sotto al culo e lo tengo a me. Tiene ancora la mano sulla mia bocca e la toglie solo per potermi baciare, poi la toglie definitivamente.

"Che carini!" Dice Charlie, a cui, per l'emozione, scelsero delle lacrime. Vaggie ridacchiò per la reazione della fidanzata, la prese per mano e la portò in camera loro. Poi, tenendo Lucifer in braccio, lo portai in camera nostra e lo buttai sul letto.

"Aia, la schiena, sono vecchio..." Si lamentò Lucifer. Gli accarezzai capelli e lui ne approfitto per tirarmi sopra di lui. Iniziò a baciarmi e ad accarezzarmi il corpo, ma si fermò per mettersi la mano sulle labbra, come se non stesse bene.

"Stai bene amore?" Chiedo e gli do un bacio sulla guancia. Alzò la mano indicandomi di dover aspettare si tolse frettolosamente da sotto di me e andò in bagno. Si sporse sul lavandino e vomitó. Non appena sentii i rumori corsi in bagno da Lucifer e vederlo così mi fece una strana sensazion. Non la solita soddisfazione che provo vedendo gli altri demoni soffrire, ma una sensazione di... Dispiacere... tristezza mischiata a preoccupazione. Per dargli il maggior sostegno gli accarezzai la nuca, cercando di rassicurarlo... Poverino. Quando fini lo guardai e gli diedi un bacio sulla guancia.

"Come stai?" Chiedo e lui si gira vero di me. È pallido. Non ha il suo bel sorriso che amo tanto, ha un' espressione cupa, e un po' triste, preoccupata. Lucy batte le palpebre e risponde abbracciandomi.

"Meglio, è se fossi incinto?" Incinto? In tal caso diventerei padre? Nono! Io? Padre? Sarebbe più possibile che finissi in paradiso! Lo guardo e spalanco gli occhi.

"Ma no, hai solo vomitato, capita." Lui si stacca dall'abbraccio e si mette in punta di piedi per aprire lo sportello dello scaffale sopra il lavandino. Prende da lì un test di gravidanza, anche se non ho la più pallida idea di cosa ci faccia lì. Comunque si avvicina al water.

"Non a me, lo faccio solo per sicurezza, ora potresti uscire, mi vergogno." Annuisco ed esco dal bagno. Mi appoggio al muro affianco alla porta e aspetto pensieroso. Un bambino? Mio dio, in caso sarei un padre degenere povero... Ma Lucifer sarebbe sicuramente un bravo padre, meglio di me ovviamente... 

Lo amo così tanto e amerò tanto anche il bimbo

Le paperelle non sono così male - RadioAppleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora